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Avellino-Ascoli 3-0, il Picchio parte bene poi viene sbranato dai Lupi

di Redazione Picenotime

martedì 27 ottobre 2015

Avellino e Ascoli Picchio si affrontano allo stadio "Partenio-Lombardi", impianto costruito da Costantino Rozzi, per la decima giornata del campionato di Serie B. I bianconeri vantano 10 punti in classifica figli di 3 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte, gli irpini inseguono a quota sette con un solo successo, 4 pareggi e 4 ko.

Petrone mischia a sorpresa le carte e rispolvera Berrettoni sulla trequarti alle spalle di Petagna e Caturano, lasciando in panchina sia Cacia che Perez. Davanti alla difesa confermato Bellomo affiancato da Altobelli e Carpani, dietro ci sono Canini e Mengoni in mezzo con Pecorini sulla sinistra al posto dello squalificato Antonini. Rispetto alla gara con il Crotone il tecnico bianconero cambia ben otto uomini, confermando solamente Lanni, Almici e Bellomo. Tesser non recupera Nica ma decide lo stesso di puntare sul 4-3-1-2 con Insigne alle spalle di Tavano e Mokulu (preferito a Trotta), con Jidayi in cabina di regia coadiuvato dalle mezzali Arini e Gavazzi. Coppia centrale di difesa formata dal recuperato Rea e Chiosa. 



Sono circa 200 i tifosi bianconeri nell'impianto campano che dopo due minuti sussultano per un rasoterra con il destro di Berrettoni di poco a lato. Ascoli aggressivo, con Petagna che al quarto d'ora libera Altobelli davanti a Frattali ma il centrocampista scuola Frosinone sbaglia clamorosamente calciando col destro a lato. Bellomo e compagni continuano a premere facendo leva sulla spinta inesauribile sulla destra di Almici, ex di turno. Sul taccuino dell'arbitro Marini finiscono in sequenza Pecorini e Berrettoni per gioco falloso, con Tesser che è costretto ad effettuare il primo cambio al 26' con Ligi al posto dell'infortunato Rea (problema muscolare per il difensore recuperato in extremis). Petagna mette alle corde la difesa irpina con accelerazioni continue, con il Picchio che mantiene costantemente le redini delle operazioni. Prima fiammata biancoverde nel finale di prima frazione, con un destro in corsa di Gavazzi deviato in corner da Pecorini. Proprio da calcio d'angolo i padroni di casa passano in vantaggio con un colpo di testa di Mokulu lasciato troppo libero da Canini. Due giri di lancette e i lupi raddoppiano con un pregevole interno destro rasoterra di Tavano che sfrutta una contrapposizione troppo morbida di Canini (primo gol in campionato per l'ex attaccante dell'Empoli). 

La ripresa si apre nel peggiore dei modi per il Picchio, con Gavazzi che supera Lanni con un destro potente dal limite leggermente deviato da Pecorini (primo gol in campionato per il centrocampista biancoverde). Si aprono praterie per le ripartenze dei ragazzi di Tesser, con i bianconeri che provano con coraggio a riaprire un match che messosi nel peggiore dei modi nonostante una buona supremaziona territoriale per gran parte del primo tempo. Tavano al 55' sfiora la doppietta personale con un destro che si stampa sulla traversa, con i bianconeri che perdono lentamente verve e lucidità. Al 65' Caturano sbaglia una facile deviazione sotto misura su assist dalla destra di Carpani, Petrone decide subito di sostituire l'attaccante di proprietà del Bari e butta nella mischia Perez. C'è spazio anche per Addae al posto di un deludente Bellomo, nelle file dell'Avellino entra invece Bastien per Insigne. Non ce la fa più Mokulu, uno dei grandi protagonisti della partita, al suo posto Tesser schiera Trotta. La partita scorre via malinconicamente per i marchigiani, con Petrone perplesso in panchina e Perez che non inquadra lo specchio della porta con un destro al volo su corner di Berrettoni. Nel finale esce uno stanchissimo Almici, tra i migliori nelle file del Picchio, per il giovane Nava, alla terza presenza in campionato. Tavano sfiora in un paio di occasioni il poker, l'Ascoli non ha più la forza di reagire e deve archiviare la sesta sconfitta stagionale, la terza consecutiva. I bianconeri si fanno raggiungere a quota 10 punti in classifica proprio dagli irpini in vista del prossimo match interno contro la Pro Vercelli. 



TABELLINO E PAGELLE

AVELLINO (4-3-1-2): Frattali 6; Biraschi 6.5, Rea 6 (26' Ligi 6.5), Chiosa 6, Visconti 6; Arini 6.5, Jidayi 6, Gavazzi 6.5; Insigne 6.5 (67' Bastien 6); Mokulu 7 (72' Trotta 6), Tavano 7. A disposizione: Offredi, Petricciuolo, Giron, D'Angelo, Zito, Soumarè. Allenatore: Tesser 7

ASCOLI (4-3-1-2): Lanni 5.5; Almici 6 (81' Nava sv), Canini 4.5, Mengoni 5, Pecorini 5; Carpani 5.5, Bellomo 5 (67' Addae 5.5), Altobelli 5.5; Berrettoni 5; Petagna 6, Caturano 5.5 (65' Perez 6). A disposizione: Svedkauskas, Milanovic, Jankto, Giorgi, Grassi, Cacia. Allenatore: Petrone 5

Arbitro: Marini di Roma 6

Reti: 39' Mokulu, 41' Tavano, 48' Gavazzi


Avellino-Ascoli, Stadio Partenio

Avellino-Ascoli, Stadio Partenio

© Riproduzione riservata

Commenti

Eros
martedì 27 ottobre 2015

Basta così Petrone vai a casa ....dimettiti


Luigi
martedì 27 ottobre 2015

Basta!Basta!Basta! È imbarazzante. Vattene. Sono 35 anni che tifo l'Ascoli e non ho mai visto un allenatore come Marione. È da ottobre del 2014 che sostengo che non è capace. Basta!Basta! Basta!


La chiave
martedì 27 ottobre 2015

Petroniani.. piaciuto lo spettacolo? Piaciuto il turnover di 6/11? Beati voi che non state soffrendo per lo scempio che va avanti ormai da un anno..


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