Ascoli-Grosseto 0-4, le pagelle dopo l'eliminazione dalla Coppa

L'Ascoli viene travolto in casa dal Grosseto per 4-0 ed abbandona al secondo turno la Coppa Italia di Lega Pro, prima sconfitta da quando Guido Manocchio è diventato il nuovo presidente della Società di Corso Vittorio Emanuele.

Pergolizzi schiera una squadra imbottita di giovani e lascia in tribuna, in ottica Lecce, elementi fondamentali come Pestrin, Tripoli, Vegnaduzzo, Capece, Giacomini e Bianchi. Davanti a circa 300 spettatori assiepati solo in tribuna coperta il primo tempo scorre via senza emozioni: si segnalano solo un rasoterra di Mancini che sfiora il palo ed un sinistro in corsa di Malatesta ben bloccato sul primo palo dall'ex bianconero Maurantonio.

Nella ripresa i maremmani di Cuoghi premono sull'acceleratore e l'Ascoli cede di schianto. La chiave di volta è il rigore concesso al 59' dall'arbitro Pierro per un contatto dubbio in area tra Scognamillo e Giovio: dal dischetto si presenta Ricci che non sbaglia. Passano due minuti e tocca a Mancini superare Pazzagli con un destro chirurgico. Il Picchio va in bambola e Schiavino peggiora le cose rimediando due cartellini gialli assolutamente evitabili nel giro di 120 secondi. La squadra toscana va sul velluto e ci pensano ancora Ricci con un bolide da fuori e Gioè di testa allo scadere a fissare il punteggio su un 4-0 che ha creato più di un mugugno tra i sostenitori bianconeri.

TABELLINO

ASCOLI: Pazzagli, Di Gennaro (49' Schiavino), Gandelli, Randall (88' Oddi), Scognamillo, Rosania, Storani, Scicchitano (58' Minnozzi), Malatesta, Colomba, Carpani. A disp. Russo, Iotti, Ruzzier, Cellucci. All. Pergolizzi

GROSSETO: Maurantonio, Dicuonzo, Gotti, Colombi, Biraschi, Tedeschi, Mancini (74' Esposito), Onescu (85' Brenci), Giovio, Ricci (81' Gioè), Montalto. A disp. Di Roberto, Burzigotti, Cipriani, Dalmazzi. All. Cuoghi

Arbitro: Pierro di Nola

Reti: 59' rig. Ricci, 61' Mancini, 77' Ricci, 90' Gioè

Espulso: 65' Schiavino

PAGELLE

Pazzagli: Voto 6. Incassa quattro reti ma non ha particolari responsabilità e con un paio di interventi d'istinto evita al Picchio un passivo più pesante. Assolto.

Di Gennaro: Voto 6. Deve frenare irruenza e "cattiveria", non va però mai in barca e dimostra di avere personalità da vendere. La sensazione è che da centrale possa fare ancora meglio. Cagnaccio.

Scognamillo: Voto 5. In occasione del rigore non è concentrato, nel contesto di una partita dove si limita solo a spazzare via i palloni che gravitano nella sua zona. Fatica a trovare continuità, non sfrutta l'occasione donatagli dal mister. Svagato.

Rosania: Voto 5,5. Dopo tante settimane in naftalina per una serie di problemi fisici, sciorina movenze piuttosto compassate, anche se dà l'impressione di tornare molto utile nel prosieguo della stagione. C'è da lavorare.

Gandelli: Voto 6. Nel primo tempo è attento nelle diagonali difensive e non lesina qualche sgroppata sulla fascia sinistra. Dopo l'espulsione di Schiavino scala a destra e conferma di avere solo un piede "buono"... Volenteroso.

Carpani: Voto 5,5. I chili di troppo sono stati quasi del tutto smaltiti, ora bisogna trovare tonicità di gambe e giusta collocazione in campo. Ci mette impegno, ma la qualità delle sue giocate non fa stropicciare gli occhi. Vorrei ma non posso.

Randall: Voto 5. Stranamente indolente, sia sul piano fisico che su quello delle idee. Passeggia in mezzo al campo nella zona che solitamente viene presidiata furiosamente da Pestrin, il paragone è piuttosto deprimente... Deludente.

Scicchitano: Voto 5,5. In leggera ripresa rispetto alle ultime uscite, qualche apertura interessante ma è piuttosto inspiegabile come dopo un tempo crolli fisicamente. Fragile.

Storani: Voto 5. Aspettava con ansia questa chance per mettere in difficoltà Pergolizzi, missione sostanzialmente fallita. Si incaponisce in qualche dribbling di troppo, sostiene male Malatesta e non va mai al tiro. Fumoso.

Colomba: Voto 5,5. Schierato a supporto della prima punta conferma di non essere ancora al top, nonostante resti uno degli elementi con più qualità. Dovrebbe dare l'esempio ai tanti debuttanti in squadra ma esce lentamente dalla contesa. Spento.

Malatesta: Voto 6. Lotta praticamente da solo contro i centrali biancorossi e riesce in un paio di circostanze ad avere la meglio trovando una pronta risposta di Maurantonio e una mezza girata troppo alta. Voglioso.

Schiavino: Voto 4. Entra al 49' ed esce al 65' per due cartellini gialli incassati scioccamente nel giro di due minuti. Un'ingenuità da campionato dilettantistico. Stonato.

Minnozzi: Voto 5,5. Esordio con la maglia bianconera proprio nel momento in cui il Picchio tira i remi in barca. Qualche spunto interessante, anche se pare ancora piuttosto acerbo. Da rivedere.

Pergolizzi: Voto 5. Fallite entrambe le missioni della vigilia: il risultato e la risposta positiva da parte di chi gioca meno. L'impressione è che la squadra possa sciogliersi in un lampo quando in campo mancano due "navigatori esperti" come Pestrin e Bianchi. Sbaglia a schierare ad inizio ripresa uno Schiavino poco concentrato. Mancanza di alternative.

Pierro: Voto 5,5. Troppo generoso con i toscani in occasione del rigore, puntuale invece nel distribuire i gialli e nell'espellere Schiavino. Non propriamente casalingo.

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