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Carabinieri San Benedetto, controlli a tappeto lungo la Riviera

di Redazione Picenotime

giovedì 31 ottobre 2013

I Carabinieri della Compagnia di San Benedetto del Tronto, nel quadro di attività tesa a garantire la più ampia cornice di sicurezza nella giurisdizione in vista del prossimo fine settimana festivo, nella giornata di ieri hanno posto in essere un articolato servizio di controllo del territorio soprattutto finalizzato al contrasto del fenomeno dei reati contro il patrimonio.

Diverse le pattuglie impiegate che hanno proceduto ad effettuare numerosi posti di controllo, identificato persone, eseguite perquisizioni ed elevato diverse sanzioni amministrative per violazioni delle norme al Codice della Strada. In particolare sono state anche denunciate in stato di libertà due pregiudicati all’Autorità Giudiziaria.

Nel primo caso un albanese di 24 anni, D.A., residente a Giulianova, mentre transitava a piedi in via Mare ha attirato l’attenzione di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile che, dopo averlo perquisito, gli hanno rinvenuto addosso un coltello a serramanico del genere proibito, che è stato quindi sequestrato. Dovrà rispondere di “possesso abusivo di armi od oggetti atti ad offendere”.

Nel secondo caso un 47enne del posto, V.M., alla guida di una Opel Corsa, dopo essersi reso responsabile di un tamponamento a Grottammare di un veicolo in sosta, veniva sottoposto, sempre dai militari dell’Aliquota Radiomobile, ad accertamenti etilometrici con l’apparato alcoltest in dotazione, il cui risultato evidenziava un tasso alcolemico di molto superiore al limite consentito.

La patente di guida è stata ritirata, mentre non si è proceduto al sequestro del veicolo in quanto non di sua proprietà. L’uomo oltre ad essersi reso, quindi, responsabile di “guida in stato d’ebrezza alcolica”, dovrà rispondere innanzi all’Autorità Giudiziaria anche del reato di “oltraggio a Pubblico Ufficiale”, in quanto durante le varie fasi del controllo e della redazione degli atti, ancora in preda ai fumi dell’alcol, insultava  i militari intervenuti con frasi offensive della dignità personale.

stazione dei carabinieri di porto d'ascoli

stazione dei carabinieri di porto d'ascoli