Teatro dell’Arancio, si presenta il libro ''Niente di serio. Ma tutto vero''
di Redazione Picenotime
venerdì 18 dicembre 2015
L’associazione Paese Alto di Grottammare propone, in collaborazione con l’associazione “I luoghi della scrittura”, domenica 20 dicembre alle 18, nel teatro dell’Arancio al paese alto di Grottammare, un pomeriggio di piacevoli ricordi “del tempo che fu” con la presentazione del libro “Niente di serio. Ma tutto vero” di Antonio Perugini.
Perugini (conosciuto ai più come “’Ntò lu bille”) ha raccolto, in una quarantina di racconti di storia vissuta, vicende svoltesi a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta i cui protagonisti sono personaggi più o meno noti del piceno: ci sono gli anziani, i “rotunderos” (i frequentatori della Rotonda), gli sportivi, gli amici - compagni di merenda e via dissacrando. Tante divertenti micro-storie narrate con ironia e sapientemente illustrate dall’artista grottammarese Francesco Colella.
All’incontro, moderato da Roberta Spinelli, interverrà anche il giornalista Remo Croci che ha curato la prefazione.Tra il pubblico saranno presenti inoltre alcuni dei personaggi raccontati nel libro, alcuni rintracciati dall’autore con certosina determinazione. L’ingresso è libero.
BIOGRAFIA
Un pessimo carattere allarga le amicizie. Per quanto possa sembrare strano, è ciò che è successo ad Antonio: impossibilitato a conservare le relazioni a causa della sua innata attitudine allo scontro verbale (dovendosi contentare di questo, dato che la sua struttura minuta non gli permetteva quello fisico), è stato costretto a rinnovare senza soluzione di continuità le sue frequentazioni e, grazie a questo, ha potuto conoscere moltissime persone delle quali ha conservato, con una memoria maniacale, le avventure e gli aneddoti più curiosi. Nell’ultimo anno la dea bendata gli ha mostrato tutta la sua “benevolenza”, regalandogli una marea di tempo libero… E’ ciò che accade quando il lavoro diminuisce drasticamente mostrando tendenze all’ estinzione.
Ringraziando l’Altissimo per questo improvviso e inaspettato dono, ha combattuto con la fierezza del guerriero la sua pigrizia, al limite della tetraplegia letargica, e ha trascorso le notti a redigere questa raccolta, trascurando le quattro femmine nude che puntualmente lo attendevano nel letto. Ma Tess, Teti, Tris e Tina, in cambio di una doppia razione di crocchette, hanno perdonato questo tradimento letterario.
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