Ascoli-Novara 1-3, tracollo interno dei bianconeri. Scatta la contestazione

Ascoli Picchio e Novara si affrontano allo stadio "Del Duca" per la 19esima e terzultima giornata d'andata del campionato di Serie B. I bianconeri, davanti al pubblico amico, quest'anno hanno raccolto 4 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, con 7 gol realizzati e 6 subiti. Gli azzurri stazionano nella parte altissima della classifica grazie a ben cinque successi consecutivi, gli ultimi tre con il punteggio di 4-1.

Mangia conferma il modulo 3-5-2 con il terzetto difensivo composto da Del Fabro, Cinaglia e Mengoni. Sugli esterni ci sono Almici e Jankto, con Grassi in cabina di regia. In attacco chance dal primo minuto per Perez supportato da Bellomo. Baronirecupera Gonzalez grazie allo sconto della squalifica e lo schiera dall'inizio a sostegno del bulgaro Galabinov. Casarini e Viola compongono lo schermo davanti al quartetto di difesa formato da Faraoni, Troest, Poli e Dell'Orco. Completamente gremita la Curva Sud, con un bellissimo striscione dedicato al Presidentissimo Costantino Rozzi nel 21° anniversario della sua prematura scomparsa: "Da voi esigo il massimo impegno: dovete vincere. Come non importa, ma non dovete deluderci. Costantino Rozzi". Presenti circa 30 tifosi piemontesi in Curva Nord, per un totale di 5220 spettatori e 38.383 euro di incasso.

Partenza sprint degli azzurri, con Galabinov che al 5' va in gol d' d'interno destro su assist di Gonzalez sfruttando un clamoroso errore in fase di impostazione di Mengoni. Ascoli in affanno, con Galabinov che subito dopo brucia in velocità Del Fabro e tutto solo davanti a Svedkauskas spara sopra la traversa. Gli uomini di Baroni continuano a spingere e Gonzalez sfiora il raddoppio con un destro in corsa non troppo distante dall'incrocio dei pali. In grande sofferenza anche il centrocampo bianconero, con Grassi costretto al fallo da ammonizione su Faragò che gli farà saltare per squalifica il prossimo match di Livorno. Nel finale di prima frazione anche Perez, diffidato, si fa ammonire per un fallo evitabile sulla fascia ai danni di Dell'Orco (il numero 9 bianconero salterà la gara prenatalizia al "Picchi" di Livorno). Le uniche fiammate del Picchio sulle invenzioni di prima di un Bellomo piuttosto ispirato, tiene comunque bene la difesa di Baroni, non a caso la migliore del campionato di B. Al 43' altro incredibile svarione di Jankto e Gonzalez, su tocco smarcante di Galabinov, non perdona Svedkauskas. Contestano i tifosi ascolani al grido di "Bellini non li pagare" e "Meritiamo di più", Giorgi non ce la fa e viene sostituito da Altobelli.

Ascoli più intraprendente ad inizio ripresa, con Addae che ci prova con un destro rasoterra non troppo distante dal palo. Sono troppi però gli errori in fase di impostazione, Grassi regala palla a Gonzalez che si invola verso la porta e da buona posizione conclude a lato. Al 52' Almici perde la testa e nel giro di un minuto, sempre per proteste, si fa prima ammonire e poi espellere da Maresca lasciando i suoi in 10. Mangia si affida nell'emergenza ad un modulo 4-3-2 con Cinaglia e Jankto esterni di difesa, il Novara controlla la situazione e continua a rendersi pericoloso in contropiede. La Curva Sud  contesta la squadra ed invoca il nome di Costantino Rozzi, in campo c'è solo la squadra di Baroni che gestisce con calma olimpica la situazione. Anche Da Costa al 63' diventa protagonista con una doppia super parata prima su destro potente di Perez e poi sul successivo tap-in di Bellomo. Sussulto d'orgoglio dei bianconeri, con Perez che al 64' viene steso in area da Poli: Maresca indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Bellomo che d'interno destro realizza la prima rete con la maglia dell'Ascoli. Lo stesso Bellomo subito dopo si fa ammonire per proteste, un giallo che lo costringerà a saltare la prossima gara con il Livorno. Baroni vede i suoi in difficoltà ed inserisce Dickmann e Signori per l'ex Dell'Orco (non al meglio) e Corazza. Gonzalez ha la chance in contropiede per chiudere il match ma viene contrastato in maniera decisiva prima da Jankto e poi da Svedkauskas in uscita bassa, Mangia crede al pareggio ed inserisce Cacia proprio al posto di Altobelli entrato a fine primo tempo. Al minuto 78' Addae penetra in area piemontese, tocco smarcante per Bellomo che da buona posizione conclude d'interno destro sopra la traversa. Preme il Picchio nonostante l'inferiorità numerica, tentativo aereo di Perez su corner di Bellomo con il pallone che termina di poco alto. Assai discutibili alcune decisioni arbitrali di Maresca, beccato dal pubblico del "Del Duca". Viene colpito da crampi un buon Cinaglia, Mangia si gioca l'ultimo cambio inserendo il 21enne Nava. I padroni di casa provano a riversarsi in avanti con le ultime gocce di energia, a mettere però la parola "fine" sulla sfida è Viola, che al minuto 88 beffa Svedkauskas con un pregevole scavetto col mancino dopo aver superato in dribbling tre avversari. Il Picchio, in vista della trasferta di Livorno, archivia la dodicesima sconfitta in campionato (la quarta in casa) e rimane a quota 17 punti in classifica. Scatta un'accesa contestazione a fine partita, clima molto teso dentro e fuori il "Del Duca".

TABELINO E PAGELLE

ASCOLI (3-5-2): Svedkauskas 5.5; Cinaglia 6 (85' Nava sv), Del Fabro 4.5, Mengoni 4; Almici 4, Addae 5, Grassi 5, Giorgi 5 (44' Altobelli 5.5, 73' Cacia 5.5), Jankto 4.5; Bellomo 6, Perez 5.5. A disposizione: Ragni, Frediani, Carpani, Berrettoni, Caturano, Petagna. Allenatore: Mangia 4.5

NOVARA (4-4-2): Da Costa 6.5; Faraoni 6.5, Troest 6.5, Poli 5.5, Dell'Orco 6.5 (61' Dickmann 6); Faragò 6.5, Casarini 6 (81' Vicari sv), Viola 7, Corazza 6 (65' Signori 5.5); Gonzalez 7, Galabinov 7. A disposizione: Tozzi, Buzzegoli, Manconi, Garofalo, Evacuo, Rodriguez. Allenatore: Baroni 7

Arbitro: Maresca di Napoli 5

Reti: 5' Galabinov, 43' Gonzalez, 65' rig. Bellomo, 88' Viola

Espulso: 52' Almici