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Porto Sant’Elpidio: operazione di Polizia contro lo sfruttamento della prostituzione

di Redazione Picenotime

giovedì 21 gennaio 2016

Nel corso degli ultimi mesi è stato predisposto dal sig. Questore di Ascoli Piceno e Fermo, sui territori dei comuni della riviera fermana, un articolato progetto di servizi straordinari di controllo del territorio, per il contrasto della prostituzione in strada nonché per la prevenzione e repressione delle attività criminose in genere, con particolare riguardo al contrasto della microcriminalità, dei reati predatori, e del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Sin dall’estate, sulla scia dei Comitati Ordine e Sicurezza Pubblica tenutisi in Prefettura, sono stati quindi organizzati una serie di servizi interforze antiprostituzione a cui sono seguiti degli articolati servizi anche con l’impiego dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato per affrontare particolari situazioni di criticità locale ed infine 6 giornate della sicurezza con controlli straordinari del territori ad ampio raggio.Nello specifico dal mese di maggio sono state effettuate 76 operazioni straordinarie di controllo del territorio che hanno visto impegnati oltre 800 unità della Polizia di Stato.  

Tale attività di controllo del territorio e prevenzione procede sinergicamente al lavoro di repressione dei reati portato avanti dalla Squadra Mobile di Ascoli e degli operatori delle squadre di Polizia giudiziaria dei Commissariati di P.S. che nel corso degli ultimi mesi hanno portato significativi risultati specie in materia di repressione dei fenomeni legati allo sfruttamento della prostituzione ed il traffico di stupefacenti.

Si ricordano a proposito gli svariati sequestri di stupefacente e i conseguenti arresti nonché le varie attività a contrasto della prostituzione come la chiusura ex art.100 dell’Hotel Nazionale a Porto Sant’Elpidio e le decine di fogli di via alle prostitute.

 Tale attività repressiva, in ragione di un’estensione territoriale dei traffici illeciti, viene svolta anche in raccordo con le altre Squadre Mobili delle Questure limitrofe.

Infatti, nella giornata di ieri è stata portata a conclusione dalla Squadra Mobile di Ancona con il concorso della Squadra Mobile Ascolana una complessa operazione di polizia Giudiziaria denominata “el Flaco” per la repressione di un giro di prostituzione che ha interessato buona parte della costa Marchigiana.

L’attività della Polizia di Stato, rientra nell’ambito di due distinti procedimenti penali, ed è costituita da due indagini parallele concernenti il reato di sfruttamento della prostituzione, consumato in diverse località della costa marchigiana.

Nell’ambito del primo procedimento sono state indagate 13 persone, tutte in territorio anconetano, per associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento ovvero il favoreggiamento di 14 prostituite sudamericane e rumene.

Nell’ambito del secondo procedimento penale sono stati indagati 6 italiani, di cui uno arrestato, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di sfruttamento della prostituzione di 16 meretrici per lo più sudamericane.

In particolare sono stati eseguiti 4 sequestri preventivi di altrettanti appartamenti usati per farvi esercitare la prostituzione; la Squadra Mobile di Ascoli Piceno ha proceduto al sequestro di quello di via Sardegna n. 31 di Porto S. Elpidio, il cui proprietario,  A. A., fermano è stato indagato.



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