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Calcioscommesse, Abodi: ''Vogliamo sapere chi ha tradito la propria maglia''

di Redazione Picenotime

venerdì 26 febbraio 2016

L’Assemblea della Lega B, che si è tenuta ieri nella sede di via Rosellini a Milano, ha aperto con le tematiche di politica sportiva e di rapporto fra leghe: "Sotto la Serie A non ci sono pesi morti, ma soggetti vivi" ha detto il presidente della Lnpb Andrea Abodi riferendosi a un confronto “che con la Lega A abbiamo sempre cercato e a un rispetto che ci piacerebbe fosse reciproco. Nello specifico, pur comprendendo la funzione del cosiddetto paracadute, il livello di incidenza di un suo allargamento sulla Serie B non può non essere valutato, per il necessario rispetto nei confronti dei Tifosi, di chi ha investito sul nostro Campionato e della qualità della competizione. In altri Paesi il sistema paracadute è mediato da un sistema di mutualità”. Abodi si è augurato che la Federazione svolga un ruolo di garante di queste tematiche nei confronti del sistema: “Certe discussioni, così come il confronto sulla riforma dei campionati, non devono avvenire in tavoli separati, ma con una visione europea che determina una migliore e più positiva qualità delle relazioni tra le varie leghe".
Uso della tecnologia. L’Assemblea ha dato mandato alla Lega di sviluppare un piano di fattibilità per adottare, in collaborazione con Figc e Lega A, la Goal Line Technology e inoltre per candidarsi nel testare, nell’ambito delle normative dell’International board, nuove tecnologie per valutare situazioni a gioco fermo e che vedano sempre l’arbitro al centro della valutazione, come il progetto degli “Arbitri in tribuna”. Tecnologia anche a servizio del Giudice sportivo, “chiederemo che possa utilizzare le immagini tv anche a discarico dei giocatori e per valutare il reale comportamento dei tifosi”, oltre che della salute dei giocatori, “vorremmo che i dati possano essere a disposizione di staff tecnici e medici in tempo reale”.
Riforma dei campionati. Abodi ha parlato all’Assemblea della sua presenza al Direttivo della Lega Pro e di un percorso ormai tracciato con il presidente Gabriele Gravina, che dovrà necessariamente prevedere anche il coinvolgimento di quello federale Carlo Tavecchio e della Lnd Antonio Cosentino: “Vogliamo chiudere entro la fine di marzo una riforma che permetta in due stagioni alla Serie B di scendere a 20 squadre. A questo punto abbiamo il dovere di andare avanti – ha detto Abodi – e mi auguro che possa diventare significativa e decisiva la convergenza con la Lega Pro. La nuova presidenza di Gabriele Gravina ci permette finalmente di iniziare una relazione umana e sportiva normale”.
Procedimenti di Cremona e Catania. Si attende la decisione del Giudice per le indagini preliminari sull’ammissione come parte civile della Lega B alla quale tutte le associate hanno conferito mandato per rappresentare gli interessi patrimoniali nell'ambito del processo. Il presidente Abodi ha ribadito in Assemblea l’auspicio “che l’attività della Procura della Repubblica di Catania, che ringrazio per il lavoro e l'impegno, chiuda il cerchio sulle responsabilità anche di chi ha venduto, e non solo comprato, le partite dello scorso campionato. Noi, così come i tifosi del Catania e tutti gli sportivi, abbiamo voglia di conoscere la verità e sapere chi ha tradito la propria maglia e la propria dignità professionale”.

Andrea Abodi

Andrea Abodi

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