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L'ascolano Iachini lascia Palermo: “Ho una dignità, non posso litigare con un 75enne”

di Redazione Picenotime

mercoledì 09 marzo 2016

Non è durata neanche un mese la nuova avventura di Giuseppe Iachini sulla caldissima panchina del Palermo. Il 51enne allenatore ascolano, al pari del vice Giuseppe Carillo, non ha diretto la seduta di allenamento dei rosanero al "Tenente Onorato" di Boccadifalco e non ha intenzione di proseguire il suo lavoro nel capoluogo siciliano dopo le feroci critiche ricevute dal presidente Maurizio Zamparini in seguito alla sconfitta per 3-1 sul campo dell'Inter.

"Con Zamparini non c'era più condivisione del progetto. Ho una dignità come uomo e come professionista - ha detto Iachini ai microfoni di Mediaset Premium -. Le critiche di questi giorni sono state davvero esagerate. Eppure Zamparini mi conosce da due anni e mezzo, strano non si sia fatto un'idea sul mio gioco. Per questo ho lasciato. Mi faceva male, poi, discutere e litigare con una persona di 75 anni, per questo ho deciso di interrompere il dialogo. Spero solo che il Palermo non retroceda, e lo spero per i giocatori e per i tifosi". 

Potrebbe essere un altro ex giocatore dell'Ascoli a prendere il posto di Iachini sulla panchina del Palermo, il 62enne Walter Novellino.

Beppe Iachini

Beppe Iachini

© Riproduzione riservata

Commenti

Ercole Rabboni
giovedì 10 marzo 2016

Ancora una volta grazie a Iachini, un galantuomo, un guerriero indomito che ha dimostrato tutto il suo affetto a Palermo ed ai colori rosanero, ma ha dovuto arrendersi di fronte alle follie con cui si è scontrato. La dignità prima di tutto. Onore a Iachini e grazie per quanto di bello ci ha dato in questi anni, ma anche gli auguri più affettuosi per il prosieguo della sua carriera lontano da questo manicomio.