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Questura Ascoli-Fermo, tante misure di prevenzione nella prima decade di Marzo

di Redazione Picenotime

venerdì 11 marzo 2016

Nella sola prima decade del corrente mese di Marzo il Questore delle Province di Ascoli Piceno e Fermo, dr. Mario della Cioppa, nell’ambito delle iniziative intraprese nel settore del controllo del territorio dirette ad ottimizzare le condizioni di sicurezza di entrambi i comprensori, ha adottato, anche su proposta dell’Arma dei Carabinieri, 35 misure di prevenzione nei confronti di soggetti pregiudicati o comunque ritenuti pericoli per l’ordine , la sicurezza e la tranquillità pubblica.  I nuovi moduli organizzativi sperimentali e l’orientamento strategico della pianificazione dei conseguenti servizi, anche sulla scorta di una specifica e mirata analisi degli indici di delittuosità registrati nei territori mediante consultazione del sistema informatico GEOCOPE, ossia di georeferenzazione dei reati, ha contribuito ad implementare gli effetti della prevenzione e repressione in genere i  cui risultati,  sotto il profilo dell’ emanazione dei suddetti provvedimenti amministrativi, curati dalla Divisione Anticrimine della Questura, sono i seguenti:


- Avvisi orali : nr. 9

- Divieti di ritorno: nr.23

- Art.75 bis d.p.r. 309/90 : nr.3


Fra i destinatari anche i quattro giovani stranieri resisi responsabili della brutale aggressione perpetrata nella notte del 28 febbraio in località San Benedetto del Tronto già oggetto di specifico comunicato stampa.

Si ritiene opportuno evidenziare, nella circostanza, che i divieti di ritorno hanno prevalentemente riguardato soggetti di etnia rom dediti all’accattonaggio o comunque trovati in possesso di chiavi o grimaldelli o arnesi atti allo scasso, individuati nel corso della intensificazione dei dispositivi di prevenzione diretti al contrasto dei delitti predatori ed attuati, anche con il concorso dei Reparti Prevenzione Crimine, soprattutto in localià P.S.Elpidio e San Benedetto del Tronto. 

Come noto i provvedimenti in esame , previsti dal decreto 6 settembre 2011 nr.159, sono adottabili dal Questore nei confronti delle persone che, sulla base di elementi di fatto, risulti siano abitualmente dediti a traffici illeciti o delittuosi e da questi traggono, anche in parte, il provento di vita, ovvero siano dediti a reati che offendono o mettono in pericolo l’integrità fisica o morale dei minori, la sanità, la sicurezza o la tranquillità pubblica. La violazione dei divieti imposti può comportare l’arresto o la denuncia in stato di libertà ovvero l’applicazione di una misura più grave. Al riguardo si evidenzia che l’autore della tentata rapina il giorno 3 marzo in una tabaccheria di P.S.Elpidio (FM) e’ stato denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo anche per violazione del divieto di ritorno in quella località, già adottato nei suoi confronti nell’anno 2014  poiché resosi responsabile di un tentato furto di vettura e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.

Per quanto concerne l’ art.75 bis della legge sugli stupefacenti,  si evidenzia che nei confronti delle persone dediti all’assunzione di droghe, qualora in relazione all’uso delle stesse possa derivare pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica il Questore, a seguito della segnalazione del Prefetto,  può adottare, per la durata massima di due anni, una o più delle seguenti misure:


a) Obbligo di presentarsi almeno due volte a settimana presso l’Ufficio della Polizia di Stato o dell’Arma dei Carabinieri competente per territorio, eventualmente anche negli orari di entrata o di uscita delle scuole

b) Obbligo di permanenza presso la propria abitazione

c) Divieto di frequentare determinati locali pubblici

d) Divieto di allontanarsi dal comune di residenza

e) Divieto di condurre qualsiasi veicolo a motore


Nei casi di specie sono stati notificati un provvedimento di permanenza notturna e due obblighi di presentazione presso gli Uffici di Polizia.


Questura Ascoli Piceno

Questura Ascoli Piceno

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