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Incredibile storia di basket, la Cestistica Ascoli perde in 2 a Pesaro!

di Redazione Picenotime

domenica 13 marzo 2016

Questa volta l'ha pensata bene il presidente Fazzini: terminata la gara(si fa per dire) ha portato i suoi atleti a cena  e in discoteca a Rimini e alle 3 del mattino, nel ritorno, un giro intorno alla Basilica di Loreto. Certo, scelta propiziatoria per sconfiggere definitivamente la iella che perseguita la squadra. 

Partiti in 7 (assenti Addazi, in fase recupero, Angeli, squalifica e G.L, bloccato da orari del treno), la prima sorpresa al momento del riconoscimento arbitrale: Gazineo, il lungo ascolano (classe 1997) non trovava il suo documento personale di identità (probabilmente smarrito  in autogril): niente gara, non essendo valida la fotocopia. Prima mazzata, considerando che il sesto uomo Pupa è stato inserito in lista come premio, avendo iniziato il basket e per la prima volta un mese fa. Giusto 5 atleti! Dopo un primo quarto "disastroso", gli ascolani riescono  a trovare l'equilibrio, rispondendo punto su punto, ma al 4° quarto il destino entrava in campo e con cattiveria. Subito infortunio per Cavoli (ecografia in ospedale e prognosi 10 giorni); entrava il neofita del basket Pupa col compito di stare sotto canestro per "colpire" qualche pallone cadente. Ad un minuto di gioco Fornetti fuori per 5 falli e Cestistica in quattro in campo.Dopo 3 minuti di gioco esce Alamo per 5 falli:la Cestistica in 3 giocatori. Gioiosa la iella per le sue iniziative ed ecco che nei restanti 6 minuti e 14 secondi il colpo finale: sotto canestro si infortuna Cataldi (al pronto soccorso 7 giorni di prognosi, nonostante il mormorio di un dirigente locale....); la Cestistica rimane in 2: il veterano Mazzella, grondante sudore ed eroico nei suoi 40 minuti e l'"esordiente" Pupa. I giudici da tavolo ed i presenti pensano che la gara sia finita, ma gli arbitri ricordano che si gioca anche in due e così si va avanti per ancora quasi 4 minuti. Ovviamente i locali provano gli schemi con tiri da tre, mentre i 2 ascolani rispondo con i tiri da 2, ma con ritmi di cortesia e distribuiti in lungo tempo per un totale di 12 punti ascolani e ben 24 dei locali che segnano 2 triple e 6 tiri liberi e rimanenti doppie. Applausi del pubblico ai 3/4 canestri della prima esperienza in campo di Pupa, giovane dal fisico possente e che si impegna giornalmente negli allenamenti. L'atleta proviene da Loreto, coincidenza forse voluta dal presidente per sconfiggere il diavoletto iellato.

Stretta di mano finale con scambi di "auguri" di cui la Cestistica ha veramente bisogno. Per sconfiggere la malasorte, il presidente Fazzini come detto ha voluto portare i suoi giocatori prima a cena e poi in discoteca a Rimini, creando fastidio alla "iella", beffandosi di essa e convinto che, ritrovando l'organico per la fase successiva e la più determinante, la Logica Cestistica dirà la sua col suo potenziale di organico che non teme rivali e neanche la sfortuna. 


TABELLINO

Loreto Pesaro - Cestistica Ascoli  99-67 (34-15; 21-21; 20-19; 24-12)


PESARO: Savelli F. 21, Cambrini 11, Savelli L. 17, Cesana 4, Jovanovic 21, Cicconi 4, Corsini 13, Calcagnini 4, Paolini 4, Giroli.

LOGICA CESTISTICA AP: Fornetti13, Cavoli 11, Alamo 6, Cataldi , Mazzella 31, Pupa 6. All. Binetti

ARBITRI: Guercio e Siliquini


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