LA STELLA CHE SCALDA IL NATALE...
di Redazione Picenotime
mercoledì 12 dicembre 2012
La stella di Natale è fra i simboli più noti del periodo festivo per eccellenza e rallegra da sempre le nostre case con i suoi splendidi colori.
Il
suo nome scientifico è Euphorbia pulcherrima, pare che la sua origine sia messicana e quindi ha ben poco da spartire con il clima invernale, dal momento
che ama il caldo e non sopporta temperature inferiori ai 15 gradi.
La pianta offre il meglio della propria fioritura proprio in coincidenza delle festività
natalizie e cresce particolarmente bene in ambienti non troppo luminosi. La più diffusa è la rossa, ma ultimamente se ne vedono quasi di tutti i colori:
bianco panna, rosa pallido e anche rosso rosato striato.
Pare siano stati i colori sgargianti e soprattutto la prevalenza del rosso e del verde a far nascere
l'usanza di regalarla a Natale come segno di buon auspicio per i mesi a venire. Secondo una leggenda messicana la pianta fu regalata da un poverello al Bambin
Gesù e da allora divenne simbolo della festività.
La stella di Natale che viene buttata al termine del periodo natalizio, quando comincia a perdere le
foglie, può essere mantenuta tutto l'anno, ponendola alla luce per l'intero periodo primaverile-estivo e sistemandola all'inizio dell'autunno in un
luogo poco luminoso.
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