Perugia-Ascoli 0-2, Jankto e Addae spazzano via la crisi e rilanciano il Picchio

Perugia e Ascoli Picchio si sfidano allo stadio "Renato Curi" per la 34esima giornata del campionato di Serie B. Gli umbri sono tornati in zona playoff grazie a 13 punti nelle ultime cinque gare, i marchigiani non stanno attraversando un periodo positivo ed hanno raccolto solamente 1 punto in quattro partite.

Mangia punta sul modulo con un solo centravanti, c'è capitan Cacia in attacco coadiuvato dai giovani Orsolini e Jankto (in panca Perez e Petagna, tribuna per Doudou). A centrocampo viene rilanciato Carpani con Addae e Bianchi, difesa a quattro con Cinaglia, Canini, Mitrea e Dimarco (l'acciaccato Milanovic parte dalla panchina). Schieramento annunciato per il Perugia, con Aguirre in attacco supportato da Della Rocca e Zapata. Chiavi del centrocampo affidate al bosniaco Prcic, difesa con Volta e Mancini centrali, terzino destro Molina, esterno sinistro Spinazzola. Sono quasi 600 i tifosi bianconeri ad incitare la squadra dal Settore Ospiti, presenti in tribuna i dirigenti Cardinaletti, Lovato, Ciccoianni e Costantini. 

Parte meglio il Grifone, con Prcic che si fa notare con un paio di conclusioni dal limite che non inquadrano per un soffio lo specchio della porta di Lanni. Si accendono subito i toni agonistici della contesa, con Bianchi che viene ammonito per fallo a centrocampo su Zapata dopo che Volta era entrato duramente su Cacia senza però essere sanzionato. Al 20' Aguirre arriva tutto solo davanti a Lanni dopo un lancio dalle retrovie, bravissimo l'estremo difensore bianconero a chiudergli lo specchio della porta. E' sempre la squadra di Bisoli a fare la partita, sfondando in particolar modo sulla fascia destra dell'Ascoli presidiata da Orsolini, Carpani e Cinaglia. Al 32' triangolo veloce tra Orsolini e Bianchi, il talentino bianconero cade in area a contatto con Spinazzola, lascia giustamente correre l'arbitro Ros. Subito dopo primo vero squillo bianconero: imbucata di Orsolini per Cacia, respinge in manirea goffa Mancini, ci prova col piattone mancino Carpani, pallone sopra la traversa. Si accende la gara, altra botta col sinistro dalla distanza di Prcic, Lanni respinge con sicurezza con i pugni. Proprio allo scadere della prima frazione il Picchio passa in vantaggio con Jankto, che beffa Rosati con un magnifico pallonetto al volo col destro dopo che il portiere biancorosso era uscito fuori area di testa per neutralizzare un lancio lungo apparentemente innocuo di Carpani (quinto centro in campionato per il talento ceco). 

Ad inizio ripresa Bisoli si gioca subito due cambi, con Bianchi e Milos al posto di Della Rocca e Spinazzola. L'Ascoli si chiude con ordine e al 52' trova il raddoppio: pennellata su calcio piazzato dalla sinistra di Jankto, destro in spaccata in area di Addae che non lascia scampo a Rosati (secondo gol in campionato per il centrocampista ghanese). Il Perugia si riversa subito in attacco, buona chance per Zapata che però ciabatta in area piccola favorendo il rinvio dei difensori bianconeri. Al 62' Picchio vicinissimo al tris con Cacia che arriva in velocità davanti a Rosati e scaglia un destro rasoterra di pochissimo a lato. Perugia in difficoltà, la squadra di Mangia non rinuncia ad attaccare: al 67' Jankto fa viaggiare col tacco Dimarco sulla sinistra, cross al bacio per Cacia, spizza il bomber bianconero col pallone che finisce sul fondo. Bisoli non è soddisfatto e inserisce Fabinho al posto di un deludente Zapata, il neoentrato impegna subito Lanni con un temibile destro rasoterra. Sul fronte opposto bel contropiede orchestrato da Orsolini, conclusione interessante che sfiora il palo. Al 74' Volta ruba palla a Cacia sulla trequarti, parte un destro di controbalzo da posizione centrale fuori per un soffio. Mangia decide di inserire Perez al posto proprio di Cacia, con i marchigiani che non rinunciano a farsi vedere dalle parti di Rosati (conclusione a giro di un brillante Orsolini al 77' respinta di testa da Mancini). C'è spazio anche per Altobelli al posto di uno stremato Carpani, con i padroni di casa che non riescono a reagire con qualche mugugno sia dalla tribuna che dalla Curva Nord. Nel finale cerca la prima gioia personale in bianconero un ottimo Mitrea, il suo piazzato mancino viene smanacciato in corner da Rosati. Nel secondo minuto di recupero esordio in Serie B per De Grazia al posto di uno strepitoso Jankto. Per un Ascoli tenace, ordinato e finalmente grintoso arriva una vittoria pesantissima, l'undicesima in campionato, la terza fuori casa. La squadra di Mangia, incitata a gran voce dai tifosi bianconeri giunti al "Curi", arriva così a quota 39 punti in classifica in vista del prossimo impegno interno contro il Cagliari. 

TABELLINO E PAGELLE

PERUGIA-ASCOLI 0-2

PERUGIA (4-3-2-1): Rosati 5; Molina 6, Volta 5.5, Mancini 5, Spinazzola 6 (46' Milos 5.5); Rizzo 5.5, Prcic 6, Zebli 5.5; Della Rocca 5.5 (46' Bianchi 5), Zapata 5 (68' Fabinho 6); Aguirre 5. A disposizione: Zima, Monaco, Taddei, Ardemagni. Allenatore: Bisoli 5

ASCOLI (4-5-1): Lanni 7; Cinaglia 6.5, Canini 6.5, Mitrea 7, Dimarco 6.5; Orsolini 6.5, Carpani 6 (78' Altobelli 6), Addae 7, Bianchi 6.5, Jankto 7.5 (92' De Grazia sv); Cacia 6 (75' Perez 6). A disposizione: Svedkauskas, Milanovic, Del Fabro, Iotti, H'Maidat, Petagna. Allenatore: Mangia 7

Arbitro: Ros di Pordenone 6

Reti: 45' Jankto, 52' Addae