Consorzio di Tutela Vini Piceni, presentato il progetto ''Li Fi''

di Redazione Picenotime

mercoledì 06 aprile 2016

Nella conferenza stampa di oggi presso il caffè Meletti di Ascoli Piceno, il Consorzio vini piceni, nelle persone del presidente Angela Velenosi e del direttore Armando Falcioni, ha presentato il progetto LI FI ovvero l’utilizzo di una tecnologia assolutamente innovativa e probabilmente unica nella manifestazione veronese  che verrà proposta sullo stand del Consorzio stesso al Vinitaly edizione 2016.

La LI FI (trasmissione di dati per mezzo di sorgente luminosa ), è nata grazie alla collaborazione tra CRC ( centro di ricerca creativo) e ToBe, altra start-up picena, in coerenza con la scelta precisa del Consorzio che per questo Vinitaly ha inteso avvalersi solo di talenti locali. L’uso di questa tecnologia innovativa per l’interattività e la condivisione delle informazioni è stata spiegata alla stampa da Francesco Paolo Russo, amministratore di TO BE srl.

Cosa è la LI FI

224.000 (duecentoventiquattromila) Megabit al secondo. Cento volte più rapido del Wi-Fi e quasi mille volte più veloce della più efficiente linea in fibra ottica disponibile in Italia, tanto da poter scaricare un film in alta definizione, da 1 gigabyte e mezzo, in un battito di ciglia, circa mezzo secondo. La Li-Fi rappresenta lo standard del futuro per la trasmissione dei dati. Un futuro che potrebbe essere anche molto prossimo

La tecnologia Li-Fi, in parole molto semplici, è una sorta di corrispondente ottico del Wi-Fi: le sue frequenze appartengono allo spettro della luce visibile,  che oltre alla straordinaria velocità significa addio al conflitto con le trasmissioni radio (e quindi possibilità di utilizzo senza problemi anche in ospedali o in aerei) ed efficienza energetica molto maggiore per i trasmettitori rispetto alle stazioni radio.

Presso lo stand del Consorzio Vini Piceni, quindi , sarà possibile provare questo mezzo innovativo. Sui tablet a disposizione dello stand potranno essere scaricate immagini promozionali sui vini piceni, sul territorio di origine e sui membri della associazione.



Armando Falcioni

Armando Falcioni

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