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Spezia-Ascoli 0-0, obiettivo raggiunto: Picchio in B anche nella stagione 2016/2017!

di Redazione Picenotime

venerdì 20 maggio 2016

Spezia e Ascoli si sfidano allo stadio "Picco" per la 42esima e ultima giornata del campionato di Serie B 2015/2016. I liguri vantano 65 punti in classifica, 19 in più dei marchigiani che nelle ultime tre gare hanno raccolto solamente un punto. Nel match d'andata si impose il Picchio per 3-0 grazie alle reti di Petagna, Addae e Cacia.

Squadra tutta italiana per l'Ascoli. Beggi punta su una difesa a tre con Cinaglia, Canini e Mengoni, con Almici e Pecorini ad agire sugli esterni. A centrocampo ci sono Carpani, Bianchi e Altobelli, coppia d'attacco formata da Cacia e Petagna. Formazione annunciata per Di Carlo, con l'unica variante dello spagnolo Juande in cabina di regia al posto del connazionale Errasti non al top della condizione. Tridente offensivo composto da Piccolo, Calaiò e Situm, difesa a quattro con De Col e Migliore esterni e la coppia Valentini-Terzi in mezzo. Sono oltre 300 i tifosi marchigiani accorsi nell'impianto ligure, presenti in tribuna l'ad Cardinaletti e gli azionisti Tosti e Ciccoianni. C'è anche un giornalista del New York Times, inviato per documentare quello che negli States viene considerato da giorni un match dal risultato scontato: il pareggio. 



Parte forte l'Ascoli: Cacia si guadagna una buona punizione al limite dell'area, ci prova con il mancino Mengoni ma il pallone si alza di molto sopra la traversa. E' capitan Cacia il primo giocatore a finire sul taccuino dell'arbitro, giallo per un fallo di mano a metà campo. Spezia piuttosto timido, Ascoli in avanti con maggiore convinzione: al quarto d'ora tentativo con il mancino in caduta di Petagna da posizione centrale che termina a lato. Piuttosto nervoso Cacia, che al 20' interviene in scivolata su Valentini costringendo l'arbitro Chiffi a redarguirlo verbalmente. Al minuto 25 primo squillo ligure, con un bel sinistro dal limite di Sciaudone bloccato a terra da Lanni. Partita tutt'altro che spettacolare, con i tifosi bianconeri che esultano per lo svantaggio del Lanciano a Livorno (a segno Aramu, che aveva punito con una doppietta il Picchio nello scorso weekend). Cartellino giallo pesante per Carpani, che a causa di un fallo di mano a centrocampo sarà costretto a saltare la prossima gara. Si rivede Petagna nel finale di prima frazione, il suo mancino dai venti metri però si alza sopra la traversa. La prima vera emozione della gara arriva al 40', con Calaio che con una spaccata mancina sfiora il palo più lontano dopo una bella imbucata di Situm. Subito dopo ci prova con il destro da fuori Piccolo, Lanni è attento e si rifugia in tuffo in angolo. L'Ascoli va al riposo forte del vantaggio del Pescara contro il Latina (a segno Lapadula), altro risultato molto positivo in ottica salvezza (raddoppia anche il Livorno sempre con Aramu).

Spezia vicino al gol ad inizio ripresa con un destro in corsa di Sciaudone che supera Lanni ma trova l'opposizione decisiva in spaccata di Cinaglia. Al quarto d'ora della ripresa Di Carlo fa respirare il diffidato Situm, al suo posto in campo Krvzic; Beggi risponde subito con Dimarco per Altobelli. La gara scorre via sul filo della noia, sono solamente le due tifoserie a dare spettacolo sugli spalti, cori incessanti dal settore occupato dai supporters marchigiani. Entra in campo anche Jankto al posto di Almici, con lo Spezia che sfiora il vantaggio su un pallone sporco toccato verso la propria porta di Canini, su azione da corner, che viene allontanato da Bianchi. Giallo pesante per Calaiò, che a causa di un intervento a gamba testa su Mengoni dovrà saltare la prima gara dei playoff. Di Carlo, in ritardo, opta per l'inserimento di Catellani proprio al posto di Calaiò. Pasticcia l'Ascoli nell'ultima sostituzione, con Cinaglia in predicato di uscire per far posto a Milanovic poi lo staff tecnico decide di far uscire Pecorini, l'arbiro perde la pazienza ed allontana dalla panchina il ds Marroccu. Di Carlo nel finale inserisce Okereke per Piccolo, ma il risultato non si schioda dal pareggio tanto pronosticato alla vigilia (da registrare solamente un tentativo con il mancino di Petagna di poco out). L'Ascoli ottiene la matematica certezza della salvezza chiudendo il campionato a quota 47 punti, per lo Spezia scatta l'avventura nei playoff contro il Cesena. 



TABELLINO E PAGELLE

SPEZIA-ASCOLI 0-0


SPEZIA (4-3-3): Chichizola 6; De Col 6, Valentini 6.5, Terzi 6, Migliore 6.5; Pulzetti 5.5, Juande 6, Sciaudone 6.5; Piccolo 6 (86' Okereke sv), Calaiò 5.5 (76' Catellani 5.5), Situm 6 (59' Krvzic 6). A disposizione: Sluga, Martic, Acampora, Errasti, Canadjija, Antezza. Allenatore: Di Carlo 6

ASCOLI (3-5-2): Lanni 6.5; Cinaglia 6.5 (81' Milanovic sv), Canini 6, Mengoni 7; Almici 6 (71' Jankto 6), Carpani 6, Bianchi 7, Altobelli 5.5 (61' Dimarco 6), Pecorini 6 (82' Milanovic sv); Cacia 5.5, Petagna 6. A disposizione: Svedkauskas, Mitrea, Benedicic, De Grazia, Orsolini, Doudou. Allenatore: Beggi 6.5

Arbitro: Chiffi di Padova 6



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Commenti

albardialbissola
venerdì 20 maggio 2016

E di ritorno da la spezia fermatevi tutti al bar ambra di albisola....offro io.... FORZA PICCHIOOOOOO


Ceascu
venerdì 20 maggio 2016

Basta non si può soffrire così .Bellini facci una squadra decente perlomeno per non prendersi un infarto .Ciao al prossimo anno


ascoli club brescia
venerdì 20 maggio 2016

Grazie ragazzi! Ma che stress....ci mancava poco a finire nei play out.


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