• Ascoli Time
  • Ascoli, nuova era: via Lovato e Marroccu, soci restano, Cardinaletti plenipotenziario

Ascoli, nuova era: via Lovato e Marroccu, soci restano, Cardinaletti plenipotenziario

di Redazione Picenotime

lunedì 13 giugno 2016

E' durata un'ora l'attesissima conferenza stampa del numero uno dell'Ascoli Picchio Francesco Bellini che ha delineato le nuove strategie del club bianconero in vista del prossimo campionato di Serie B. Al fianco all'imprenditore italo-canadese hanno seduto Andrea Cardinaletti, Battista Faraotti, Gianluca Ciccoianni e Maria Cristina Celani (assente Giuliano Tosti per impegno di lavoro, presente comunque all'assemblea dei soci che si è svolta prima della conferenza stampa con l'arrivo nel finale del sindaco Guido Castelli e dell'assessore allo sport Massimiliano Brugni).

Tante le novità emerse: Bellini non è più presidente (per lui un ruolo da patron alla Pozzo) e non esiste più un Cda. Nominato Cardinaletti amministratore unico, plenipotenziario, con il sostegno di tutti i soci ascolani che vigileranno sul suo operato. "Tagliati" sia il ds Marroccu che il dg Lovato (presente in sede ma non alla conferenza stampa), per entrambi rescissione consensuale dei contratti in essere. Tra domani e dopodomani sarà firmata la convenzione con il Comune per la proroga di un anno della convenzione per l'utilizzo dello stadio "Del Duca", con la proposta economica dell'Arengo che sarà rivista al ribasso. Per il Centro Sportivo è ormai certa la scelta del Città di Ascoli per un costo di circa un milione di euro, il ritiro estivo è confermato a Cascia nonostante la vicinanza della Sambenedettese. Allenatore e nuovo direttore sportivo sono stati già scelti, i loro nomi verrano comunicati a breve (tra domani e dopodomani). Per l'Ascoli inizia una nuova era.

CLICCA QUI PER VIDEO CONFERENZA STAMPA

DIRETTA TESTUALE DELLA CONFERENZA STAMPA 

BELLINI: "La relazione con i soci è stata sempre buona. Non leggo più i giornali, tra noi ci sono state normali discussioni. Se volete vendere più giornali, scrivendo notizie non vere, a questo punto ve li compro io... Non capisco dove prendete queste notizie. Riparto per il Canada giovedì, prima di quella data avrete il nome di allenatore e ds. Avevamo Longo, pronto a firmare, poi è intervenuto il presidente del Torino, che ha iniziato una sinergia con la Pro Vercelli. C'è molta concorrenza nel calciomercato, non si possono fare uscire notizie. Ci sono stati cambiamenti societari, il ds Marroccu, con accordo mutuale, se ne è andato. Per ragioni familiari non è stato capace di onorare a pieno tempo il suo incarico. In partenza anche Gianni Lovato, a mio avviso ogni 2/3 anni deve esserci una rotazione. Se non fosse stato per Lovato, io non sarei mai arrivato ad Ascoli, dovrete sempre ringraziare per quello che ha fatto per questa città, sarà risoluzione del contratto. Non prenderemo un dg, prenderemo invece un ds. Non sono più il presidente dell'Ascoli, abbiamo nominato un amministratore unico che svolgerà tutte le funzioni, ovvero Andrea Cardinaletti. Il Cda si è dovuto dimettere e poi ha nominato un amministratore unico. Ho parlato poco fa con il sindaco per lo stadio, stiamo cercando di trovare una soluzione al problema dell'affitto. Per il Centro Sportivo compreremo il Città di Ascoli per un milione di euro. Compriamo solo i campi di calcio, per la parte superiore abbiamo un comodato d'uso per cinque anni".

Arrivato anche Ciccoianni in conferenza stampa.

FARAOTTI: "Io e il presidente non abbiamo litigato, abbiamo solo discusso, non nego quello che ho fatto due anni e mezzo, mi piace stare vicino alla società ed ai tifosi. Lovato ha contribuito a portare il presidente ad Ascoli. Non rifacciamo gli stessi errori, fissiamo un budget preciso, troviamo una sola persona responsabile che sia l'unico referente. Cardinaletti è stato scelto all'unanimità, può far bene e risponde al profilo che il presidente voleva. Questa è un'impresa dove si perdono solo soldi e non ci si guadagna, il più bravo è quello che perde meno. Cardinaletti ha una grande responsabilità, merito suo che ha accettato questo compito, penso che possa fare molto bene. Ci faremo noi carico dei lavori per lo stadio, troveremo un accordo per rinnovare la convenzione, ogni tanto vanno ricordate agli amministratori le loro responsabilità, domani si valuteranno i dettagli per la concessione del Del Duca. Anche il Sole 24 Ore ha stabilito che siamo l'unica società non indebitata, mettiamo dentro soldi nostri, le altre squadre vanno avanti con l'appoggio delle banche e poi nelle difficoltà spesso saltano. Il presidente deve mettere i soldi stabiliti, tornare qui a godersi le partite senza doversi occupare di tutto. Lasciando la Società avrei tradito me stesso, partecipo con una Società meglio organizzata, si fanno dei sacrifici, abbiamo piena fiducia la figura di Cardinaletti, da amministratore delegato ad amministratore unico. Si occuperà di tutto, dai rapporti con le banche, istituzioni, stampa. E' marchigiano ed ha un buon curriculum. Con Lovato avevo ed ho tuttora un ottimo rapporto, ha fatto bene, se avesse ascoltato di più però forse si sarebbe trovato meglio... Tosti non c'è per un impegno, veniamo fuori da un'assemblea in piena armonia, andiamo avanti tutti insieme, non lasciamo solo il presidente".

BELLINI: "Serve una struttura snella che riesca a muoversi in fretta. Non ci sarà più un Cda bensì un'assemblea dei soci. Giorgi? Non è vero che qualcuno lo voleva vendere al Vicenza. Nessuno ha contattato il club biancorosso".

CICCOIANNI: "Si è messa una riga su, c'è un foglio bianco, si ricomincia con tanta voglia di lavorare, tralasciando tutto quello che è stato fatto in questi due anni. Era fondamentae andare in Serie B e rimanerci, parte un nuovo percoso verso un traguardo che tutti noi ci auguriamo. Voglio ricordare il ds Marroccu, il dg Lovato e gli allenatori che ci sono stati. Prepariamo una stagione che ci darà grandi soddisfazioni, a partire dal Centro Sportivo che sarà fondamentale per il settore giovanile, che deve essere un nostro vanto ed una nostra cassaforte, facendo lavorare al meglio i ragazzi."

AVVOCATO CELANI: "Preso atto di quanto fatto in bene e meno bene di chi ha operato, con la necessità di un cambiamento sia a livello sportivo che non sportivo. Abbiamo rinunciato alla figura del dg, il Cda è stato sostituito da un amministratore unico con i soci che vigileranno sul suo operato. La gestione è concentrata in una
persona che riferirà ai soci stessi. Lo stadio? Il mio incontro con il dirigente comunale è figlio di uno scambio di mail con il Comune, ci siamo visti venerdì e ci hanno proposto il nuovo profilo della convenzione che ho girato subito ai soci per prendere una decisione. In quella sede io non potevo decidere, ho solo trasmesso la proposta del Comune a chi di dovere. Tra un po' rinnoveremo la convenzione
".

FARAOTTI: "Il presidente non vuole litigare con il sindaco. L'unica maniera è parlarsi, l'abbiamo fatto poco fa anche alla presenza dell'assessore, domani o dopodomani la convenzione sarà firmata, il muro contro muro non porta da nessuna parte".

BELLINI: "La lettera mandata al sindaco l'altra sera esiste, ma il contenuto rimane tra me e il sindaco".

CARDINALETTI: "Sento la responsabilità di questo atto di fiducia ma non ho paura. Ho rispetto dei soci e delle aspettative di una piazza e di una tifoseria molto passionale. Abbiamo lavorato molto in questo mese, un lavoro che in qualche azienda forse impegnerebbe qualche anno. E' stato scritto un progetto, avete parlato di confusione quando all'interno della Società c'era solamente tanta progettualità, le stesse linee che mi sono state comunicate da presidente e soci la prima volta che ci siamo conosciuti. Una società deve scrivere la sua identità nel rispetto del territorio, deve scegliere uomini in base al progetto, con strutture idonee. Nessuno deve lavorare per se stesso, ma per un progetto totale che vada avanti per 50 anni. Abbiamo lavorato molto bene e tutto ciò mi dà grande fiducia, so di non essere solo, so di avere un presidente unico, che non ha eguali, vicino ci sono dei soci appassionati, qualificati e professionalmente importanti. Ho un gruppo di collaboratori all'interno della Società di grandissimo valore, il compito di chi assumere o meno è mio, vivo con fastidio quando la stampa entra nel merito delle mie scelte. Tutte le persone che vedrete sono scelte da me e sarà l'unico responsabile. Voi giornalisti dovete aiutarmi e aiutarci, sono certo che avete a cuore il futuro di questa squadra, potete essere determinanti. Sappiamo che possiamo migliorare e fare di più, confido molto nel vostro sostegno, all'esterno devono vedere una roccia che non si può scalfire, altrimenti avremo vita difficile ovunque. Chi viene da noi deve vedere l'Ascoli come al Real Madrid, devono avere gli occhi infiammati e vedere questa occasione come quella della vita. Noi vogliamo armonia e stiamo scegliendo la squadra, ci è bastato quello che è successo nel bene e nel male. Nelle prossime ore comunicheremo nomi ds e allenatore. Abbiate pazienza se ci siamo chiusi un po' nel nostro silenzio ma stavamo lavorando sodo. La sede dell'Ascoli  è questa e questa rimane. Giaretta? Parleremo nelle prossime ore delle scelte che abbiamo fatto. Abbiamo preso una decisione definitiva sia per ds che per il nuovo allenatore ma dobbiamo aspettare a comunicarle. Ritiro a Cascia? Non ci sposteremo, siamo fiduciosi che vada tutto per il meglio nonostante la vicinanza della Sambenedettese, contiamo nella civiltà e nella maturità delle due tifoserie".


© Riproduzione riservata

Commenti

Algoritmo
lunedì 13 giugno 2016

Evviva l'Ascoli Picchio è sempre più forte!


Paolo
lunedì 13 giugno 2016

Con sincerità non mi sembra tutto così chiaro come invece viene annunciato. Dunque Bellini non è più presidente e quindi non eravano proprio in errore e malafede quelli di noi che continuavano a sostenere che il Presidente, ora ex, non avesse come principale obiettivo la presidenza della squadra. Pieni poteri a Cardinaletti ? Non sono in grado di entrare nel merito, ma da vecchio tifoso e ascolano di nascita la cosa non mi fa fare salti di gioia......Mi chiedo anche, se è vero che l'allenatore abbia già firmato, perché non sia stato fatto il suo nome. Penso in definitiva che la passione e il cuore del glorioso Ascoli molto radicato nel cuore di tanti tifosi andrà inevitabilmente raffreddandosi. W l'Ascoli !


francesco
lunedì 13 giugno 2016

tutti sti poteri non mi entusiasmano, mi consola il fatto che siano garanti i soci ascolani


In totale ci sono 31 commenti. Fai click sul pulsante per continuare la lettura o commentare l’articolo.