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Spettacolo ad Osimo per il Tricolore Formula Challenge in notturna

di Redazione Picenotime

domenica 10 luglio 2016

Si è archiviata la seconda prova del Campionato Italiano Formula Challenge con l’unico appuntamento stagionale sotto la luce artificiale. Una quarantina di piloti si sono sfidati nei vari raggruppamenti sull’anello disegnato nella zona artigianale di Via dei Tigli, in località Padiglione nella cittadina marchigiana. Alla regia dello staff di Auximon Racing e con la direzione gara di Roberto Bufalino, si sono disputate le prove cronometrate nel tardo pomeriggio di un sabato segnato dalla grande calura estiva. Alla sera, davanti al consueto numeroso pubblico le manches di qualificazione e le combattute finali si sono corse all’insegna del fresco.

Particolare l’entusiasmo per i tre piloti di casa al via che hanno vinto i loro rispettivi raggruppamenti: Capotondo, Accorroni e Giacché. Andando per ordine, nel primo il sambenedettese Alessandro Malavolta (Peugeot 106) più veloce in prova, ha vinto agevolmente su Massini (Peugeot 106) e Baffa Scinnelli (Alfa Romeo 33). Combattuto il 2° raggruppamento che ha visto prima Canola, poi Gabriele Giardini (Citroen Saxo), marchigfiano di Fossombrone, vincere sul filo dei decimi con costanza scientifica sul milanese Giora. Il poleman del 3° raggruppamento Mazza (Citroen Saxo), è incorso in un testacoda sulla finale, favorendo così il comasco Marco Villa che, con una vettura gemella, ha saputo resistere alla rimonta del rivale. Combattuto anche il 4° raggruppamento, andato all’osimano Mauro Capotondo (Peugeot 106) che si è costantemente migliorato nei cinque giri di finale battendo il piacentino Fantesini (106), il comasco Maifredi (Citroen Saxo) e l’altro piacentino Ferrari (Renault Clio) che non è potuto salire sul podio per un testacoda. Più marcata invece la superiorità del milanese Michele Zaniboni (Lotus Exige) che ha lasciato battagliare il teramano Caprioni (Seat Leon) ed il piacentino Bussandri (Peugeot 208 a metano) per il secondo posto, deciso da poco meno di un secondo.

Tra le potenti Delta Evo del 6° raggruppamento si è imposto il milanese Lorenzo Pippa davanti al padre Marco, mentre l’ascolano Forti (Ford Escort Cosworth) ha chiuso terzo distanziato. Nel 7° c’era al via il solo Antonicelli (Bmw M3), che non ha però completato la finale per il cedimento di un tubo dell’idroguida. A vincere l’8° raggruppamento è stato il pilota-organizzatore Luca Accorroni (proto Suzuki) ha avuto vita facile per il guaio capitato nella prima manche di qualificazione al riminese Ravaioli (proto Yamaha). Un’uscita con danneggiamento della sospensione anteriore sinistra l’ha escluso troppo presto. Nel 9° raggruppamento riservato alle storiche successo per l’osimano Giacinto Giacché (Fiat 131 Abarth) che ha prevalso sul milanese Grossi (Mini Cooper), autore anche di un errore, ma che è riuscito a precedere di solo mezzo secondo il piacentino Rizzi (Fiat X1/9 Dallara). Ora il prossimo appuntamento tricolore sarà solo a metà ottobre ad Airola in provincia di Benevento.



Giacchè

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