• Ascoli Time
  • Ascoli, i giorni di Cacia. Momento decisivo per il futuro del Picchio

Ascoli, i giorni di Cacia. Momento decisivo per il futuro del Picchio

di Redazione Picenotime

sabato 16 luglio 2016

L'Ascoli Picchio che parte oggi per il ritiro di Cascia si porta dietro un grande dubbio: resta o non resta Daniele Cacia? La situazione non è delle più semplici e rischia di minare la serenità del gruppo di mister Alfredo Aglietti in questi primi giorni di allenamento.

L'amministratore unico bianconero Andrea Cardinaletti ha avuto nella giornata di Giovedì 14 Luglio un lungo colloquio con l'attaccante calabrese, ufficializzando la proposta già esternata dal ds Cristiano Giaretta in conferenza stampa: prolungamento del contratto fino al 30 Giugno 2018 alle stesse condizioni economiche dell'accordo in essere, ovvero circa 300mila euro netti all'anno che da questa stagione sarebbero tutti a carico dell'Ascoli (fino allo scorso Giugno contribuiva il Bologna al pagamento dell'ingaggio, che rappresenta più del 15% del monte stipendi complessivo dell'Ascoli). Il massimo dirigente di Corso Vittorio Emanuele ha ribadito al giocatore la sua centralità nel progetto societario e l'importanza del suo ruolo anche nello spogliatoio, con tutti i compagni di squadra che ne riconoscono unanimemente la leadership tecnica e carismatica.

Cacia, che è ancora senza procuratore dopo il divorzio con Francesco Romano, si è preso qualche giorno per riflettere sul da farsi, anche perchè non mancano le offerte nel caso in cui decidesse di cambiare maglia. Sean Sogliano, direttore sportivo del Bari, ha contattato a più riprese il giocatore forte di un ottimo rapporto cementato nelle file del Verona: il club pugliese ha messo sul piatto una proposta biennale che si avvicina ai 350mila euro netti a stagione corroborata da propositi di Serie A con l'avvento di Roberto Stellone in panchina e gli importanti ingaggi del difensore Evangelis Moras, dell'esterno offensivo Federico Fedato e dell'attaccante Giuseppe De Luca. 

Fa sul serio anche il Benevento del facoltoso presidente Oreste Vigorito, pronto ad offrire all'ormai 33enne centravanti bianconero un biennale a circa 400mila euro netti a stagione, nell'ambito di un progetto tecnico ambizioso che vede Marco Baroni in panchina ed attaccanti di primo livello come Fabio Ceravolo, Filippo Falco e George Puscas. Rimane in essere pure la proposta del Foggia di mister Roberto De Zerbi, con un importante triennale a partire da 300mila euro all'anno fino ad arrivare a quota 400mila in caso di approdo in B, anche se Cacia non pare propenso a scendere fin da subito in Lega Pro, categoria nella quale non milita dal 2005 (8 gol in cinque mesi con la Pistoiese).

La Società bianconera continua ad esternare una moderata fiducia sulla permanenza del suo giocatore più importante, ma il tempo sembra essere scaduto e si attende a breve una decisione definitiva per evitare imbarazzi, confusione e malcontento tra i tifosi. Ci sono ancora i presupposti per proseguire il rapporto, sarà fondamentale in tal senso l'incontro che avverrà presumibilmente nella giornata di domani a Cascia quando Cacia conoscerà il direttore sportivo Cristiano Giaretta.



Daniele Cacia

Daniele Cacia

© Riproduzione riservata

Commenti

GIOVANNI
sabato 16 luglio 2016

Quello che non si capisce è che se Cacia ha un contratto con l'Ascoli, per rescinderlo qualcuno dovrà pagare la penalità all'Ascoli; quanto incassa l'Ascoli dalle squadre che vogliono metterlo sottocontratto ? Quindi le squadre che lo corteggiano dovranno spendere tanti soldi, non solo l'ingaggio. Se si potesse sapere il prezzo che offrono oltre al costo della rescissione sapremmo di più. Comunque Cacia se si offre al miglior offerente, come tutti come lo definisci ? Professionista e sempre m.........


angelo
sabato 16 luglio 2016

leggo che Cacia conoscerà Giarretta in ritiro, questo significa che le voci di ieri sera erano vere, il giocatore per quasi due mesi al di la di due tre chiamate di Cardinaletti, non avuto un confronto con chi si occupa di mercato, in pratica gli hanno fatto capire se te ne vai è meglio


bruno
sabato 16 luglio 2016

Bomber rimani, ti prego, Bari e Benevento non valgono un decimo di Ascoli, rimani e facci divertire, ti prego, anche a nome di mia moglie!


In totale ci sono 69 commenti. Fai click sul pulsante per continuare la lettura o commentare l’articolo.