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Serie B, Abodi: “La tecnologia può fare molto per aiutare gli arbitri”

di Redazione Picenotime

venerdì 19 agosto 2016

''Avremmo voluto anche noi iniziare con la tecnologia quest'anno perché ci crediamo esattamente come la Lega di A, ma bisogna fare la giusta economia di scala: se la Serie A fa un passo in avanti, noi facciamo un passo di lato". Lo ha detto il presidente della Lega B, Andrea Abodi, nel corso del primo raduno degli arbitri della Can A e B al centro tecnico di Coverciano. "Mi sono preso 10 giorni di vacanza e non sono abituato - ha aggiunto il numero 1 della Lega di B -. Dovrò fare la stessa preparazione che fanno gli arbitri per rientrare nel mio ruolo. Il mio in bocca al lupo va al presidente Beretta che inizierà i campionati prima di noi. E' stata un'estate serena e questo è un fattore importante. Il mio in bocca al lupo va anche a Pairetto e Maresca che sono stati promossi arbitri di Serie A, complimenti anche a Nicola Rizzoli per la sua carriera che ha avuto un'altra tappa importante agli Europei". 

"Noi come Lega di B dobbiamo lavorare ancora di più sulla dimensione umana, consapevoli che la tecnologia può fare molto per aiutare gli arbitri - ha proseguito Andrea Abodi -. Noi puntiamo su di loro, sugli arbitri che dovranno lavorare sulle relazioni con gli altri protagonisti del campo. Noi puntiamo sulla conoscenza, sulla collaborazione, sul dialogo, perché siamo consapevoli dei nostri limiti e vogliamo fornire impegno e collaborazione ai nostri arbitri".

"Non sempre in passato abbiamo avuto unità di intenti - ha proseguito il presidente Abodi -, oggi sappiamo quanto ciò che accade in campo sia determinante per ciò che poi accade in tribuna e sui comportanti dei protagonisti del nostro mondo. Consegniamo al designatore Messina una squadra di arbitri importante, preparata, pulita, che sbaglia ma che punta sempre a migliorare. Il mio saluto ai tantissimi arbitri che non sono qui, che in certi campi vengono spesso aggrediti e che non sono rispettati".


Foto da Legab.it

Foto da Legab.it

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