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Decaro, presidente Anci: “Nostri paesi non possono restare macerie di un terremoto”

di Redazione Picenotime

martedì 01 novembre 2016

Questa mattina il presidente dell'Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro ha visitato alcuni dei comuni colpiti dal sisma di questi giorni. Decaro, come sottolinea l'agenzia Dire, è stato accompagnato dal presidente di Anci Marche e sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, dal sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli e dal coordinatore nazionale dei piccoli Comuni dell'Anci Massimo Castelli. 

La prima tappa è stata il centro di Porto Sant'Elpidio, dove è stato allestito il villaggio di accoglienza delle comunità sfollate. Qui il presidente dell'Anci ha interloquito con il sindaco Nazareno Franchellucci ed il suo omologo a Fermo, Paolo Calcinaro. Decaro ha poi proseguito la sua visita nei comuni di Visso e Camerino, nelle Marche, incontrando anche in questo caso i sindaci di quei comuni, Giuliano Pazzaglini e Gianluca Pasqui. 

"Oggi, tra i comuni del centro Italia colpiti dal sisma, abbiamo visto chiese crollate, case distrutte, macerie e devastazione. Ma non abbiamo visto rassegnazione. Anzi - ha dichiarato Decaro - gli occhi di questa gente meravigliosa, che non vuole abbandonare i propri paesi, trasmettono speranza, dignità, e una voglia straordinaria di ricominciare. Abbiamo visitato il centro residenziale che ha accolto a Porto Sant''Elpidio circa 600 persone, che hanno trovato qui un tetto sicuro e centinaia di volontari della Protezione civile, della Croce Rossa e delle Forze dell'ordine a tendere loro la mano". 

"Ai sindaci dei comuni colpiti chiedo - ha proseguito il presidente dell'Anci - di continuare a tenere in vita l'anima delle loro comunità, anche se oggi queste comunità sono lontane dai loro paesi, dalle loro case e dai luoghi cari. Io come presidente dell'Anci sosterrò le loro richieste al Governo: assumere tecnici che lavorino alla messa in sicurezza degli edifici e avere deroghe per far ripartire le attività e i luoghi simbolo delle loro comunità, dalla pasticceria, alla Chiesa, all''Università. E se l'Unione europea porrà dei vincoli alla ricostruzione - ha concluso Decaro - allora noi faremo scrivere la lettera di risposta ai sismologi. Perchè i nostri paesi non possono restare macerie di un terremoto".


Antonio Decaro

Antonio Decaro

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