Ascoli-Perugia, Cardinaletti: “Si lavora per campo neutro, prima opzione San Benedetto”
di Redazione Picenotime
mercoledì 16 novembre 2016
E' sempre più improbabile che Ascoli-Perugia possa giocarsi allo stadio "Del Duca" nel pomeriggio di Sabato 19 Novembre. A dirlo è stato l'amministratore unico bianconero Andrea Cardinaletti nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede di Corso Vittorio Emanuele. Si stanno ancora attendendo i risultati delle prove di carico sulla Curva Nord e sulla Tribuna Centrale dell'impianto ascolano dopo le forti scosse di terremoto degli ultimi mesi, i cui esiti non arriveranno prima della serata di domani. La Società ha già iniziato a cautelarsi e al momento l'ipotesi più plausibile è quella di giocare la gara valida per la quindicesima giornata del campionato di Serie B al "Riviera delle Palme" di San Benedetto del Tronto, dopo che sono state anche vagliate le opzioni Cesena (sul sintetico del "Manuzzi") e Pescara. Una decisione definitiva verrà presa entro la serata di oggi o al massimo nella mattinata di domani. Ci sono stati contatti con i massimi dirigenti del club rossoblù e anche con la Lega B e la Lega Pro che, vista l'eccezionalità della situazione, hanno mostrato massima disponibilità. L'ad bianconero, nel caso in cui si dovesse giocare a San Benedetto del Tronto (con la possibilità di aprire la vendita dei biglietti anche ai tifosi perugini), ha auspicato un senso di grande maturità da parte dei supporters bianconeri per superare tutti insieme questo momento difficile, con un must: "I nostri tifosi devono continuare a seguirci sempre".
Ecco le parole di Cardinaletti riportate dal sito ufficiale dell'Ascoli Picchio: “Siamo a mercoledì e fra tre giorni c’è la partita con il Perugia. La macchina organizzativa non solo nostra, ma anche del Perugia e della Lega di B ha urgenza di mettersi in moto, anzi siamo già in ritardo. Quindi stasera rompiamo ogni indugio perché ad oggi non abbiamo ricevuto una risposta definitiva circa la possibilità di giocare al Del Duca, quindi ci adopereremo per risolvere la situazione spostandoci su un campo neutro, fermo restando che per noi sarebbe una soluzione eccezionale che non vogliamo si ripeta in occasione di altre giornate di campionato: l’Ascoli Picchio ha bisogno del suo stadio e del suo pubblico. Esclusa la possibilità di giocare sul campo del Perugia, soluzione che non ha trovato parere favorevole neppure da parte della Lega perché verrebbe alterato il regolare svolgimento del campionato, gli stadi in cui sarebbe possibile giocare sono quelli di Cesena, Pescara e San Benedetto. Non escludiamo quindi che quest’ultima possa essere un’ipotesi concreta, quindi mi auguro che si possa rompere questo tabù e che i tifosi e tutte le componenti coinvolte nella decisione siano ben disposte a questa soluzione; al di là della rivalità sportiva, la situazione di grande emergenza terremoto in cui versiamo ci fa guardare a questa possibilità come ad una occasione da cogliere per far sì che i tifosi e gli abbonati non debbano essere costretti a spostarsi in campi ben più distanti. Auspico che quella di doverci allontanare dal Del Duca sia una soluzione da adottare solo per sabato, sono convinto che tutte le componenti si adopereranno per trovare una soluzione per il Del Duca e fornirci riposte tempestivamente. Fermo restando che confermo ancora una volta la totale disponibilità dell’Ascoli Picchio a costruire una curva provvisoria davanti alla Sud per consentire ai nostri tifosi di conservare la loro posizione storica e di venire allo stadio in totale tranquillità senza problemi di sicurezza”.
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Commenti
TONINO
mercoledì 16 novembre 2016
Spero di no !!
barbara
mercoledì 16 novembre 2016
a san benedetto? follia pura giocheremo praticamente in trasferta e anche per motivi di sicurezza sarebbe una partita a forte rischio,un idea assurda
Angel Nieto
mercoledì 16 novembre 2016
Giocare a san benedetto con la maturita dei tifosi. I cretini di turno ci, saranno sempre! Forza picchio!
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