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Del Duca, Castelli e Cardinaletti incontrano rappresentanti tifoseria: “Serve massima coesione”

di Redazione Picenotime

venerdì 25 novembre 2016

Ieri sera, al termine della riunione della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo che si è protratta in Prefettura fino alle ore 19:30, il direttivo che rappresenta la tifoseria bianconera ha avuto un incontro al Palazzo dell'Arengo con il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, l'assessore allo sport Massimiliano Brugni e l'amministratore unico dell'Ascoli Picchio Andrea Cardinaletti per avere delucidazioni sulle problematiche emerse allo stadio "Del Duca" in seguito al terremoto e per analizzare le eventuali soluzioni. 

I supporters bianconeri hanno accolto positivamente il nuovo clima di coesione e collaborazione che si è venuto a creare tra Amministrazione Comunale e Società al contrario invece di quanto accaduto negli ultimi tempi, che ha portato alle difficoltà ed alla confusione della settimana scorsa in avvicinamento al match con il Perugia. I tifosi sostengono che prima di "imporre" delle scelte sulle sedi in cui giocare è doveroso un confronto approfondito tra tutte le parti in causa. 

Gli stessi tifosi hanno espresso delle perplessità all'amministratore unico Cardinaletti per un eventuale spostamento a Rieti (pur ringraziando l'Amministrazione Comunale della città laziale per l'immediata disponibilità dimostrata) del recupero con la Virtus Entella in programma il 6 Dicembre, visto che la priorità assoluta rimane giocare al "Del Duca". Qualora questo non fosse possibile, le destinazioni gradite sarebbero lo stadio "Helvia Recina" di Macerata ed il "Bruno Recchioni" di Fermo, impianti che presentano gli stessi standard di sicurezza dello stadio "Centro d'Italia-Manlio Scopigno" di Rieti e sedi che favorirebbero lo spostamento e l'afflusso della tifoseria bianconera che proprio in quelle zone registra la presenza di buona parte di essa. 

In merito alla realizzazione della nuova curva sud mobile in tubolari di acciaio, è stata chiesta massima celerità in quanto quel settore rappresenterà a tutti gli effetti per i prossimi mesi la casa del cuore pulsante del tifo bianconero. L'auspicio dei rappresentanti della tifoseria ascolana è che tutte le parti in causa svolgano il proprio dovere in questa fase di emergenza solo ed esclusivamente per il bene dell'Ascoli, di Ascoli e per la sicurezza della sua gente, sottolineando ancora una volta come ci sia assoluto bisogno del supporto di tutti: istituzioni, Società (azionisti ascolani compresi) e tifosi. 


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Commenti

Aries47
venerdì 25 novembre 2016

Finalmente ci si comincia a muovere con senso di responsabilità da parte di tutti. Per lo stadio OK sia Fermo che Macerata! (cerchiamo se possibile di rimanere nelle Marche che potremmo avere anche qualche tifoso in più. Distare il tetto della tribuna si può fare in pochi giorni, basta affidarsi ad aziende specializzate e dotate di mezzi seri e non dittarelle con martello e scalpello. In estate poi rifacimento della copertura seria, basta vedere che quella dello squarcia è molto più vecchia eppure è immacolata!


blackandwhite
venerdì 25 novembre 2016

Ma infatti Rieti è una storia senza senso che mi puzza di bufala, si gioca nelle Marche, non nelle zone terremotate del Lazio, che senso ha??? Grandi tifosi, questo è parlare chiaro!


walter rossi ps
venerdì 25 novembre 2016

Tutti uniti si vince, tutti uniti si raggiungono gli obiettivi, NOI SIAMO LA STORIA!


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