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Statistiche Avellino-Ascoli 1-2: il Picchio si è fatto preferire al “Partenio-Lombardi”

di Redazione Picenotime

domenica 04 dicembre 2016

L'Ascoli Picchio è tornato alla vittoria dopo oltre un mese imponendosi per 2-1 sul campo dell'Avellino nel contesto di una gara molto interessante dal punto di vista tattico. I dati statistici elaborati da Panini Digital per Legab.it evidenziano la supremazia al "Partenio-Lombardi" dei bianconeri di Aglietti, che hanno giovato della mezzora finale con l'uomo in più in virtù dell'espulsione di Perrotta per la "parata" sul destro a colpo sicuro di Cacia. 

In parità il conto degli angolo (5 a 5), irpini meglio solamente nei tiri in porta (7 a 6), nelle conclusioni verso lo specchio della porta (15 a 12), nella percentuale di protezione dell'area di rigore (44% contro 42,9%) e per un soffio nell'attacco alla porta (57% a 56%) Il Picchio invece si è fatto preferire nel possesso palla (53% contro 47%), nelle palle giocate (512 a 426), nei passaggi riusciti (62,8% a 54,3%), nella supremazia territoriale (9 minuti e 17 secondi contro 6 minuti e 13 secondi) e nella pericolosità offensiva (49% a 43,1%).



I ranking individuali vedono il polacco Augustyn al comando nelle palle recuperate (26, poi Mignanelli con 23, Mengoni con 21, Paghera con 20 e Donkor con 18), Carpani nei passaggi riusciti (51, seguono Cassata con 47, Mignanelli con 40, Almici con 38 e Donkor con 36) ed il duo Orsolini-Belloni nei tiri verso lo specchio della porta (3, inseguiti a quota 2 da D'Angelo, Crecco e Cacia).

Il grafico della densità di gioco evidenzia come l'Ascoli abbia sviluppato la propria manovra per il 32% in difesa, il 41% a centrocampo ed il 27% in attacco. L'Avellino invece per il 37% in difesa, per il 40% a centrocampo ed il 23% in attacco.



Foto da Legab.it

Foto da Legab.it

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