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Ascoli, Gatto: “Gruppo fantastico e coeso, possiamo toglierci belle soddisfazioni”

di Redazione Picenotime

sabato 24 dicembre 2016

Leonardo Davide Gatto è uno dei bianconeri più utilizzati finora dai mister Alfredo Aglietti con un totale di 18 presenze e 1325 minuti in campo impreziositi da 3 reti e 4 assist. Il 24enne attaccante dell'Ascoli Picchio ha toccato tanti temi nel corso dell'intervista rilasciata dalla giornalista Guendalina Galdi per il sito Gianlucadimarzio.com:

Tatuaggi? Sì ne ho diversi. La firma dei miei genitori è quello più importante. Ogni volta che segno, quando le cose vanno bene, o anche meno bene, è così che li ho sempre vicino. Fin da quando ero piccolo, loro mi hanno messo sulla giusta via, soprattutto mio padre. Per questo ho deciso di fare questo tatuaggio, per la mia famiglia e perché se sono arrivato fin qui è grazie a loro - ha detto Gatto -. L'Ascoli? E’ un periodo positivo, veniamo da quattro risultati utili consecutivi contro squadre blasonate come Benevento e Entella che stanno facendo bene. Nell’arco del campionato bisogna trovare continuità e se la troviamo possiamo toglierci delle soddisfazioni, se caliamo di intensità invece facciamo fatica in tutto. I tre gol in campionato? Devo ringraziare i compagni che mi mettono in condizione di farli. Anzi, spero di ricambiare. Il primo pensiero dopo una rete? Va alla mia ragazza e alla mia famiglia. Mi stanno sempre vicini anche quando le cose non vanno bene. Questa è la fortuna che ho. Ho iniziato a giocare a calcio a sei anni. Scappavo di casa con mio fratello grande, Giuseppe, per andare a giocare. E’ iniziato tutto con lui, che è di 7 anni più grande di me. Poi crescendo è arrivato anche l’altro mio fratellino, che ora gioca nel Pisa, e quindi è nata questa passione. Massimiliano ha più qualità di me e se è in forma, come adesso, può fare davvero bene. Io gli auguro sempre tutto il bene di questo mondo - ha aggiunto Gatto -. Quando ho saputo della possibilità di venire qui ho chiamato subito Perez e mi ha detto ‘Leo vieni subito qui perché c’è un gruppo stupendo, una società seria e dei tifosi calorosi’. Ho preso questa decisione e mi aspettavo tutto quello che mi aveva detto Leonardo. Conoscevo già anche Cinaglia e Mengoni. E’ un gruppo molto coeso, fantastico e fatto di persone serie. Il terremoto? Non lo auguro a nessuno. La sera del primo, quello del 24 agosto, ci siamo svegliati tutti sotto shock. Poi ce ne sono state altre due di scosse forti, dopo due mesi e a dir la verità nei primi giorni, quelli successivi alla scossa, si è dormito ben poco. Tuttora ogni tanto, quando ne fa qualche altra di assestamento, c’è ancora un po’ di paura. Mi ha segnato molto- ha proseguito -. Ad Ascoli la gente vive di calcio, lo stadio è sempre abbastanza pieno. Ora abbiamo anche la Curva più vicino, sentiamo ancora di più i loro cori e il loro supporto. Possono darci una mano in questo campionato. E’ fondamentale che in casa contribuiscano anche loro alla vittoria. Se riusciamo a trovare la giusta continuità come fatto nelle ultime partite ci possiamo levare delle belle soddisfazioni. Siamo una squadra giovane, fatta da ragazzi e tanti giovani in rosa che possono darci una mano, maturando col tempo credo e senza abbassare la guardia”. 


Leonardo Davide Gatto

Leonardo Davide Gatto

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