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Emergenza neve-terremoto, Protezione Civile: “Continuano attività di ricerca e soccorso”

di Redazione Picenotime

sabato 21 gennaio 2017

Questa mattina, nella Dicomac-Direzione di comando e controllo, si è svolto un vertice operativo tra il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il Commissario per la ricostruzione e i Presidenti delle Regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria. "Dal punto di vista operativo stiamo certamente migliorando la situazione", ha detto Curcio nel corso di un successivo incontro con la stampa. L'impegno delle componenti e delle strutture operative del sistema di protezione civile continua senza sosta "con oltre 8300 unità e più di 3mila mezzi", ha specificato il Capo Dipartimento. "Si lavora in condizioni estreme", ha sottolineato Curcio - per evacuare quanti si trovano in situazioni a rischio, per rifornire di viveri e medicinali le persone in difficoltà, per liberare la viabilità principale e secondaria in modo da consentire l''accesso alle frazioni, per ripristinare le utenze ancora disalimentate. Tra oggi e domani, ha aggiunto il Capo Dipartimento, scatteranno inoltre "tutta una serie di attivita'' di verifica per determinare la stabilità dei versanti nevosi: ci attendono giornate speriamo meno drammatiche ma altrettanto difficili. Per quanto riguarda le attività di ricerca e soccorso, la situazione del complesso scenario operativo dell'hotel Rigopiano conta 9 estratti vivi, cui si aggiungono le 2 persone recuperate giovedì all'esterno della struttura, e 5 vittime accertate. A questi deceduti purtroppo si aggiungono altre 5 vittime, tutte in Abruzzo, trovate nei comuni di Crognoleto, Campotosto, Castel Castagna e Rocca Santa Maria. A partire dalla mattinata di oggi sono stati effettuati recuperi ed evacuazioni - sia via terra, sia con mezzi aerei - a Pozza di Acquasanta (AP), a Prati di Tivo (TE) e a Crognaleto (TE). Gli interventi sono ancora in corso a Valle Castellana (TE), a San Gregorio di Acquasanta (AP) e a Pretoro (CH). In quest'ultima località, in particolare, si sta evacuando una struttura alberghiera che ospita circa 150 ragazzi. Sempre questa mattina è partita la colonna mobile della Regione Campania che andrà ad affiancarsi alle colonne mobili delle due Province autonome e delle nove Regioni già dispiegate sul territorio. Sul fronte del ripristino dell'energia elettrica, le utenze disalimentate sono attualmente scese a 27mila in Abruzzo e a meno di 600 nelle Marche". Così la nota della Protezione Civile.



Sono 12.360 le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile in seguito alle forti scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell'Italia centrale il 24 agosto, il 26 e il 30 ottobre 2016, ai nuovi eventi sismici del 18 gennaio 2017 e alla recente ondata di maltempo. Gli assisti sono 7.144 nelle Marche, 2.082 in Umbria, 597 nel Lazio e 2.537 in Abruzzo. La popolazione assistita, rispetto a ieri, è aumentata di quasi 1.000 unità. In particolare in Abruzzo risulta un incremento di 728 persone ospitate negli alberghi di Giulianova, mentre altre 23 persone di Ortolano, frazione di Campotosto, si trovano in alberghi a L''Aquila; nelle Marche risulta un aumento di 171 persone, assistite in strutture comunali; nel Lazio si registra un aumento di 10 persone, assistite in strutture comunali; in Umbria risulta un incremento di 25 persone assistite in albergo. Nel complesso sono 9.978 le persone ospitate in alberghi e strutture ricettive, di cui circa 3.200 sul proprio territorio e oltre i 6.700 lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno. Sono circa 450 coloro che trovano accoglienza nel proprio comune in container, moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali e camper allestiti in questi mesi dalla Protezione Civile. Sono, infine, quasi 1.900 gli assistiti in palazzetti, centri polivalenti, strutture allestite ad hoc nel proprio comune e nei moduli e appartamenti realizzati in occasione di terremoti del passato, in Umbria, Marche e Abruzzo.

Dei circa 7.000 assistiti nella regione Marche, oltre 1.800 si trovano in strutture ricettive locali e quasi 4.000 negli alberghi della costa adriatica. In Umbria, invece, sono ospitati in strutture ricettive locali oltre 500 persone, mentre circa 1.000 sono alloggiati negli alberghi individuati in altre aree della stessa regione e sul lago Trasimeno. Per quanto riguarda i quasi 600 cittadini del Lazio assistiti direttamente, circa 330 hanno trovato alloggio negli alberghi della costa, mentre poco più di 200 si trovano presso gli alloggi del piano CASE e MAP messi a disposizione in Abruzzo. Nella Regione Abruzzo, infine, gli assistiti sono poco più di 2.500: circa 220 presso gli alloggi del piano CASE e MAP sul territorio, e quasi 2.300 in strutture ricettive distribuite sul territorio. È bene ricordare, sottolinea la Protezione Civile, che i dati sono da considerarsi in continua evoluzione e aggiornamento e non comprendono tutti coloro che hanno individuato autonomamente una sistemazione.


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