• News
  • Gentiloni: “Ogni sforzo possibile per raggiungere hotel Rigopiano. Orgogliosi dei soccorritori”

Gentiloni: “Ogni sforzo possibile per raggiungere hotel Rigopiano. Orgogliosi dei soccorritori”

di Redazione Picenotime

mercoledì 25 gennaio 2017

''A Rigopiano c'è stata una concidenza micidiale che non si ricorda davvero a memoria d'uomo tra una nevicata di dimensioni eccezionali e le scosse del terremoto. A tutti questi nostri concittadini va il commosso cordoglio dell'aula del Senato". Così stamane, come riporta l'agenzia Dire, il premier Paolo Gentiloni ricorda in aula a Palazzo Madama le vittime delle emergenze maltempo e terremoto.

"Ogni sforzo possibile è stato messo in atto per raggiungere l'albergo di Rigopiano. All'inizio le operazioni sono state ritardate in modo drammatico dall'impossibilità di usare gli elicotteri e dal rischio slavine - spiega Gentiloni -. Oltre che dalle condizioni della viabilità. E sapete in che modo il luogo della tragedia è stato raggiunto alle 4 e 30 del mattino dai soccorritori. Da quelle 4 e 30 del mattino è stato messo in atto ogni sforzo possibile dal punto di vista umano, organizzativo, tecnico per cercare di salvare le persone".


Il premier Paolo Gentiloni ricorda in aula Senato "le vite salvate, il senso del dovere, lo stato che mobilita tutte le energie e quando non c'è altra via arriva sui luoghi sugli sci e sulle pelli di foca. Queste immagini rimarranno nella nostra memoria - dice ancora il premier -. Di questi soccorritori siamo orgogliosi perchè sono cittadini italiani esemplari. Ci sono stati ritardi e malfunzionamenti nel sistema? Ci sono responsabilità nella tragedia di Rigopiano? Saranno le inchieste a chiarire questo punto. Il governo non teme la verità ma la verità serve a fare meglio, non ad avvelenare pozzi".

"Nel corso della crisi determinata dalla combinazione tra maltempo e scosse - sottolinea ancora il premier - si è raggiunta la cifra considerevole di 177 mila utenze non allacciate. Oggi sono rimaste alcune centinaia nella provincia di Teramo. Credo che sia giusto, dal punto di vista del governo, verificare quanto hanno inciso circostanze eccezionali, che certamente hanno inciso, e quanto abbiano messo in luce problemi generali di manutenzione". 

"Non condivido una certa voglia che vedo serpeggiare di capri espiatori e giustizieri. Anche perchè la storia è lesta a trasformare i giustizieri in capri espiatori. Rivendico le decisioni prese dal governo presieduto da Matteo Renzi a partire dalla prima crisi, quella di fine agosto. E penso che bisogna muoversi in continuità con quelle scelte. Abbiamo fatto le scelte giuste e necessarie - aggiunge Gentiloni, che poi annuncia -. La prossima settimana vareremo un decreto. Nessuno immagini che sarà un ritorno all'indietro. Sarà un passo avanti molto mirato nei suoi obiettivi: cioè a prevenire su alcuni punti, su alcuni gangli decisivi, l'accumulo di ritardi che finora non ci sono stati ma che potrebbero verificarsi. Le risorse ci sono. Ci sono 4 miliardi nella legge di bilancio. E ce ne saranno altre, come ho anticipato personalmente al presidente della commissione europea Jean Claude Juncker. Abbiamo dimostrato una capacitaà di reazione del sistema all'altezza di un grande paese. La protezione civile non è di destra o di sinistra, di questo o di quel governo. E' un patrimonio italiano che dobbiamo tenerci stretto". 

"Sono stati impiegati 32 elicotteri con oltre 300 missioni. Il primo obiettivo è stato quello di raggiungere e soccorrere le persone e le frazioni. Il secondo ripristinare la viabilità - dice Gentiloni -. Per rimuovere la neve sono state usate 146 tra turbine e frese, 250 mezzi antineve specifici che hanno riportato la situazione a una parvenza di normalita'' nel corso dei giorni seguenti all'apice della crisi, che si è verificata nei giorni del 18 e 19 gennaio scorsi. Oggi ad eccezione della statale 80 le principali arterie sono percorribili".

"Si è lavorato, d'intesa con il ministero delle Infrastrutture, alla verifica della tenuta delle dighe che sono 40 nell'area del sisma e vengono verificate per prassi ogni volta che si verifica una scossa al di sopra della magnitudo 4 - precisa Gentiloni -. Sono state ripetutamente verificate negli ultimi mesi in modo anche da evitare il diffondersi di voci incontrollate su rischi esagerati".



Foto da Dire.it

Foto da Dire.it

© Riproduzione riservata

Commenti

Approfondisci