San Benedetto del Tronto, l’autorità di sistema portuale si presenta

di Redazione Picenotime

giovedì 02 febbraio 2017

Oggi è stata una giornata veramente positiva per il futuro del porto di San Benedetto del Tronto, abbiamo ora un interlocutore vicino e attento alle nostre esigenze, a cominciare da quella del dragaggio dei fondali”. Così l’assessore Filippo Olivieri commenta l’esito dell’incontro che ha avuto, insieme al sindaco Pasqualino Piunti e ai consiglieri delegati alla materia Del Zompo e Ballatore, con i vertici dell’Autorità di Sistema portuale dell’Adriatico centrale, l’organismo con sede ad Ancona che da quest’anno sovrintende all’attività di ben sei porti dell’Adriatico, da Pesaro a Ortona.

A rappresentare l’Autorità il presidente Rodolfo Giampieri e il segretario Matteo Paroli che hanno spiegato come, da questo 2017, l’Ente assorbe gran parte delle competenze in materia di gestione dei porti statali. In questo anno di transizione, tuttavia, non disporrà dei relativi finanziamenti che rimarranno nella disponibilità dei Provveditorati Interregionali per le Opere Pubbliche (nel caso del porto di San Benedetto, è competente la sede di Firenze). “Anche su sollecitazione del comandante della Capitaneria di porto Gennaro Pappacena - ha spiegato il segretario dell’Autorità Paroli – abbiamo già formalmente chiesto al Provveditorato di attivarsi per destinare i 4,5 milioni di euro da tempo stanziati proprio per la riqualificazione dello scalo sambenedettese, e in particolare di attivare le procedure di somma urgenza per il dragaggio dei fondali di accesso”. 

Nella riunione è stato confermato infatti che questi fondi sono ancora disponibili e l’Autorità sarà impegnata per far sì che una parte venga quanto prima utilizzata proprio per l’escavo dei fondali. “E’ una priorità indiscutibile – ha aggiunto il presidente Giampieri – e contiamo di veder avviato l’intervento in brevissimo tempo”.

Il confronto si è poi ampliato alle prospettive di collaborazione tra Comune e Autorità: “Appena insediato il Comitato di gestione, presenteremo ai Comuni interessati il nostro Piano operativo triennale nel quale indicheremo le priorità si cui vogliamo concentrarci – ha aggiunto il presidente Giampieri – ma sin d’ora possiamo dire che ci concentreremo sulla necessità di fare sistema tra le città coinvolte per far sì che i nostri scali siano adeguati a quanto richiede il mercato per creare un unico grande e comune progetto di sviluppo e occupazione”. 

Nel caso di San Benedetto – ha osservato a tal proposito il sindaco Piunti – il confronto si svilupperà sia sulle prospettive che offre il piano regolatore del porto sia sulla capacità di intervenire rapidamente e con efficacia sulle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture portuali. In questa direzione, avere un interlocutore vicino e pronto al confronto su ogni problema, così come già accade con l’autorità marittima rappresentata dal comandante  Pappacena, mi pare un progresso straordinario. Ad esempio, si è già ragionato su come arrivare a delle convenzioni attraverso le quali noi potremmo affidare i lavori con pagamenti a carico dell’Autorità”. 

Nell’incontro, i consiglieri Del Zompo e Ballatore hanno anticipato uno dei problemi che saranno oggetto di un prossimo confronto, quello della gestione delle questioni ambientali nell’ambito portuale.


© Riproduzione riservata

Commenti