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Ascoli, Cardinaletti a LatteMiele: “Priorità impermeabilizzazione e copertura tribuna centrale”

di Redazione Picenotime

lunedì 20 febbraio 2017

L'amministratore unico dell'Ascoli Picchio Andrea Cardinaletti è intervenuto stasera alla trasmissione radiofonica "RadioGoal" condotta da Alberto Crementi ed Eugenio Gaspari sulle frequenze di LatteMiele

"Siamo soddisfatti per i risultati ottenuti e per le modalità con cui vengono conseguiti, stiamo vedendo una squadra che matura sotto tutti i punti di vista - ha detto Cardinaletti - Le rimonte subite? Sabato a Vicenza abbiamo avuto per lunghi tratti la percezione che la partita fosse alla nostra portata, nella crescita che stiamo facendo ci sta anche che si passi attraverso situazione alterne, come contro Latina e Trapani, quando capita che possa sfuggire un risultato acquisito, poi però in quelle circostanze ci siamo riscattati nelle successive gare interne. La nostra è una crescita che passa anche attraverso questi momenti. Sono molto soddisfatto per come stiamo procedendo sia sul fronte stadio che per il nuovo Centro Sportivo, i lavori risentono di questo periodo particolare che città e territorio hanno vissuto, siamo stati fermi nel periodo delle grandi nevicate. Il centro sportivo sta andando avanti velocemente, per lo stadio abbiamo bisogno di mettere a punto con il Comune il rinnovo della convenzione in scadenza per giugno, dobbiamo fare prima possibilie i lavori di impermeabilizzazione e della copertura della tribuna centrale, è una priorità. Stiamo toccando con grande cura questa situazione, c'è di mezzo il rischio di non avere problemi per le gare casalinghe, operando nell'intervallo che intercorre tra una partita e l'altra. Col Comune ci siamo sentiti piu volte, anche alla presenza del presidente uscente della Lega B Abodi che ha spinto molto affinchè si arrivasse ad un'intesa. La cornice c'è, siamo d'accordo un po' su tutto, la Società sa che questo stadio è un bene di utilizzo pubblico, sta all'interno della città e fa parte di essa. Dovremo avere le opportune personalizzazioni, vogliamo uno stadio efficiente che tuteli i nostri tifosi e che rappresenti l'anima di cio che stiamo facendo e che garantisca alla squadra la crescita che stiamo portando avanti. Si dovrà passare attraverso una concessione pluriennale molto lunga che consenta alla Società di fare tutti i lavori necessari e che dia autonomia di gestione. Appena firmata la convenzione il primo oggetto d'attenzione sarà la tribuna d'onore, il terremoto ce l'ha riconsegnata scoperta e dovremo rimetterla a posto, poi con la gradualità necessaria nelle prossime stagioni dovremo rimettere mano alla Curva Sud e alla  Curva Nord, lo faremo con la programmazione che serve. Lo stadio, come il Centro Sportivo, sono i contenitori del nostro progetto, non dimentichiamoci però che i lavori importanti li dobbiamo fare sui contenuti, dobbiamo crescrere come squadra, come società e nei rapporti. La nostra città vive il calcio in maniera speciale, con grande passione. Il calcio fa parte del tessuto sociale e può essere importante anche nei momenti difficili che purtroppo abbiamo attraversato negli ultimi mesi, chiunque tiene in considerazione questo aspetto fa bene - ha proseguito Cardinaletti -. Favilli? Lo riscatteremo. Orsolini? Operazione che ci dà la possibilità di programmare le trattative che dovremo intavolare nei prossimi mesi, tra le quali i giocatori che abbiamo in prestito con diritto di riscatto, a maggio decideremo in tal senso. Se si dimostreranno all'altezza saranno riscattati, li abbiamo presi appunto perchè potessero costituire un potenziamento per il parco di gicoatori di proprietà. Bentivegna? Per lui la formula è aperta, abbiamo fatto un'operazione con riscatto e controriscatto con cifre prestabilite, era nella rosa della Serie A del Palermo, abbiamo fondati motivi per pensare che, se avrà piacere di rimanere e si confermerà il talento che noi conoscevamo da diversi anni, si possano trovare le giuste formule per confermarlo, anche se al momento sono comunque discorsi troppo prematuri. La Società ha la disponibilità per chiudere le operazioni con quei giocatori che dimostrano di stare bene con noi e di amare il nostro progetto, e questo, badate bene, non è scontato. Chi è andato via la scorsa estate o nel calciomercato invernale è anche percè inizialmente aveva mostrato determinate intenzioni che poi non si sono confermate tali. Ascoli è una piazza ideale per mettere in luce i talenti del nostro Paese, l'anno scorso lo abbiamo fatto con Jankto, Dimarco e Petagna, quest'anno ci stiamo ripetendo con i vari Orsolini, Favilli, Felicioli e Cassata - ha aggiunto Cardinaletti -. I playoff? Credo in questa squadra, nelle persone e nel progetto, credo anche nella capacità di fare una grande impresa, se poi sarà salvezza da ottenere prima possibilie o qualcos'altro lo sapremo partita dopo partita. Dobbiamo mantenere equilibrio, puntiamo ai 50 punti e teniamo i piedi per terra".


Andrea Cardinaletti

Andrea Cardinaletti

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