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Salernitana-Ascoli 2-0, Bollini: “Non era facile superare Ascoli, grande mole di occasioni create”

di Redazione Picenotime

domenica 26 marzo 2017

Il tecnico della Salernitana Alberto Bollini ha commentato con soddisfazione nella sala stampa dello stadio "Arechi" il successo per 2-0 contro l'Ascoli Picchio nella 32esima giornata del campionato di Serie B. 

"Non era facile, meritavamo certamente il vantaggio nel primo tempo per la  grande mole di occasioni create. Il calcio può essere strano e potevamo subire il contraccolpo soprattutto dopo aver fatto una buona frazione. Nei momenti di difficoltà, la squadra ha continuato a lavorare - ha detto Bollini, come riportano i colleghi di Salenogranata.it -. E la fotografia di ciò è avvenuto nella ripresa, quando siamo entrati con concretezza e abbiamo continuato a lavorare per fare goal. L’Ascoli non era un avversario semplice. Nelle ultime otto trasferte ne ha persa solamente una, oltre ad aver segnato in stagione trenta goal, fra tutti gli attaccanti che ha in rosa, ma oggi è stato sempre in difficoltà. Nella premessa di questa partita c’era di vincere attraverso il bel gioco e ci siamo riusciti ampiamente. Abbiamo fatto tanta fatica nell’uscire da un momento poco facile che, soprattutto nel calcio italiano, dimostra di essere crudele quando non vi sono risultati. Ora il nostro compito è quello soprattutto di divertire e far divertire i tifosi - ha aggiunto Bollini -. La forma atletica? Questo è un tema molto importante, soprattutto in questo periodo della stagione. Non è il lavoro della settimana che ti garantisce una migliore forma fisica, ma è il lavoro dell’ultimo mese e mezzo in cui abbiamo fatto riprese individualizzate. Quello fisico è un aspetto fondamentale, ed è un parametro che utilizzo per gestire al meglio il minutaggio del gruppo che ho a disposizione. Tuia? Il lavoro che faccio con lui è quello che faccio con tutti i giocatori. Lavoro di reparto, fisico, tattico, rapporto interpersonale quando ci sono cose che vanno oltre il calcio, l’utilizzo del video e soprattutto tanta fiducia. Lui stesso mi ha detto che, nella sua esperienza di Salerno, alternava momenti di difficoltà a momenti più felici. Cerco di installare soprattutto un credo calcistico ai miei ragazzi. E’ quello che ho fatto con Tuia e che estendo a tutto il gruppo”.

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Alberto Bollini

Alberto Bollini

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