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Ascoli, grande attesa per ''Teatri del Sacro''. Castelli: “Nostra città palcoscenico ideale”

di Redazione Picenotime

giovedì 01 giugno 2017

Diciannove spettacoli gratuiti in prima nazionale assoluta. È il menu de 'I teatri del sacro', che si svolgera' ad Ascoli Piceno dal 4 all'11 giugno ed e' stato presentato oggi a Roma, presso la sede di Radio Vaticana, mentre domani sara' la volta della presentazione nella cittadina marchigiana.

"Quest'anno - ha reso noto il direttore artistico, Fabrizio Fiaschini - hanno partecipato al bando 280 gruppi e compagnie teatrali, ne abbiamo selezionate 90 di cui abbiamo visto un assaggio di venti minuti di spettacolo. Dei 90 ne abbiamo scelti 18, che sono quelli che andranno in scena".

Tra i temi delle opere, la figura dell'Angelo, presente ad esempio in 'Gabriel', una trasposizione in chiave teatrale dell'omonimo libro di Gabriel Garcia Marquez, e il tema del miracolo, in 'Fidelity Card' interpretato da Nella Tirante. C'e' poi il rapporto fra divino, amore e sesso, come in 'Santo piacere: Dio e' contento quando godiamo', un testo di Giovanni Scifoni che investiga con ironia sul tormentato matrimonio tra fede e sesso. Con i miracoli ha a che fare anche la storia di Concetta, protagonista di 'Immacolata Concezione' di Vucciria Teatro: venduta a un postribolo, e destinata a un futuro di umiliazione e violenza, conquistera' invece gli uomini proprio con la purezza.

Tra i classici riproposti in versione teatrale, c'e' anche la riedizione de 'Il processo' di Diego Fabbri o quella de 'Il secretum' di Francesco Petrarca, riletto come confessione che un attore anziano, interpretato da Maurizio Donadoni, fa a fine carriera rispetto alla propria vanita'. A 350 anni dalla prima edizione, 'Paradise lost' di Milton diventa una partitura di suono e voce. 'Happy Mary' e' invece un divertente monologo in cui viene reinterpretata la figura di Maria. Nel cinquecentenario della riforma, non manca un allestimento su Lutero ormai anziano che riflette sulla sua Riforma, tra lati positivi, fraintendimenti e scontri violenti. Dal 7 al 10 giugno, infine, si svolgera' la rassegna 'Fedi in gioco' dedicata al dialogo interreligioso.

"Ospitiamo una grande rassegna culturale, rutilante e caleidoscopica, pedagogica e spirituale, anche per riportare l'attenzione sulla citta' dopo il sisma": a parlare con l'agenzia Dire è Guido Castelli, sindaco di AscoliPiceno, citta' marchigiana pronta ad accogliere nei suoi vicoli, nelle piazze barocche e nelle chiese dismesse i 'Teatri del sacro'.

Giunta alla quinta edizione, la manifestazione lascia Lucca, la sede degli ultimi anni. Dal 4 all'11 giugno, in cartellone ci sono 19 spettacoli all'insegna dello spirito: dalla trasposizione del 'Gabriel' di Gabriel Garcia Marquez all''Immacolata Concezione' di Vucciria Teatro, fino a 'Paradiso perduto' di John Milton.

Proposte varie ma sempre segnate da "un intrinseco valore pedagogico ed educativo del quale abbiamo bisogno", annota Castelli. Convinto che dopo il dramma del 24 agosto 2016 Ascoli voglia uscire dal "cratere", puntando sulla rassegna per via di incroci e affinita' ma anche per "rilanciare la propria immagine". L'assunto è che "le bellezze della città, con decine di spazi e di palcoscenici naturali e artificiali, sono il luogo migliore per esercitare la missione del teatro del sacro".

Di questo impegno oggi si è discusso in 'Radio Vaticana', in occasione della presentazione della rassegna. A intervenire anche il nuovo vice-presidente per il Sud Italia della Conferenza episcopale, monsignor Antonino Raspanti. Ammirato del successo della manifestazione sin dai suoi esordi, con "l'adesione di centinaia di compagnie teatrali". Anche in questo in sintonia con Castelli, che cita don Luigi Giussani: "La realtà è totale con la componente spirituale".




 

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