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Ascoli, il sito della Fifa celebra Orsolini: “Ci sono molte possibilità nel mio futuro”

di Redazione Picenotime

domenica 11 giugno 2017

E' Riccardo Orsolini l'uomo copertina dell'Italia Under 20 che ha conquistato uno storico terzo posto ai Campionati del Mondo in Corea del Sud.

Il sito ufficiale della Fifa ha celebrato il 20enne talento ascolano che è riuscito a vincere il prestigioso "Golden Boot" come miglior marcatore del torneo a quota 5 reti, realizzate contro Sudafrica, Giappone, Francia, Zambia e Inghilterra.

"Orsolini a cinque stelle. Anche se l'Italia si è fermata in semifinale, gli Azzurrini sono riusciti comunque ad ottenere il terzo posto battendo l'Uruguay ai calci di rigore, con Riccardo Orsolini che ha conquistato l'Adidas ''Golden Boot'' come miglior top scorer del torneo con cinque gol. <<Non mi aspettavo di essere il miglior marcatore del torneo - ha detto Orsolini -. Queste cose non capitano tutti i giorni. Significa tanto per me giocare un Campionato del Mondo e conquistare questo tipo di premio. Ora guardo avanti per vedere come si evolverà il mio futuro, ci sono molte possibilità. Ma adesso è tempo di vacanza, sono già concentrato su sole e mare (ride)>>".



Anche il sito ufficiale dell'Ascoli Picchio ha voluto celebrare l'ottimo Mondiale di Riccardo Orsolini. 

Siamo arrivati al Mondiale” – e penso di poter parlare per tutti i compagni – “con tanto scetticismo intorno, nessuno si aspettava un cammino del genere e la fiducia verso di noi è scattata probabilmente dopo la vittoria sulla Francia” – ha dichiarato Riccardo Orsolini al termine del match vinto con l’Uruguay ai rigori – “Nel nostro percorso abbiamo perso contro la squadra vincitrice del titolo, un’Inghilterra che anche contro di noi ha dato prova di essere un gruppo compatto, ha vinto infatti la squadra che è stata più squadra. Nelle fasi a gironi abbiamo perso sì contro l’Uruguay, ma ci siamo rifatti oggi con il successo ai rigori. Il terzo posto è stato un traguardo inaspettato, frutto del lavoro di tutti, da noi ragazzi allo staff. Abbiamo sentito una grande responsabilità nel rappresentare la Nazione in Corea e un forte senso di appartenenza che è cresciuto ogni giorno di più. Ogni volta che ho sentito l’inno è stata un’emozione per me profonda e indescrivibile”.

Tante le emozioni del Mondiale, ma per Orsolini c’è stato anche un fuori programma che porterà per sempre con sé, l’incontro con Marco Van Basten, responsabile dello sviluppo tecnico per la FIFA:

Ho conosciuto Van Basten oggi prima della gara con l’Uruguay, è un grandissimo campione, è stato un incontro molto emozionante. Il nostro Prof. Pincolini, ex preparatore del Milan che lo conosce, mi ha raccontato che  Van Basten gli ha chiesto  indicandomi: “E’ lui il ragazzo che gioca nell’Ascoli?” e così sono andato da lui a stringergli la mano prima di entrare in campo per il riscaldamento, un incontro veloce, ma che porterò sempre nel cuore”.

Un episodio che testimonia che l’Ascoli è sulla bocca di tutti per la politica sui giovani, che quest’anno ha visto tre ’97 ben figurare ai Mondiali, senza considerare Felicioli, non convocato per l’infortunio alla spalla:

L’Ascoli ci ha dato la possibilità di metterci in mostra e in Italia non so quante Società “rischiano” di far giocare i giovani perché sono sempre un’incognita; l’Ascoli ha puntato tanto su di noi e di questo va dato merito alla Società; è stato anche tutto il contesto che ci ha aiutato ad esprimerci al meglio, abbiamo reso tutti al massimo e siamo orgogliosi di esserci affermati anche in Nazionale. Con Favilli ho sempre avuto una buona intesa e in questo Mondiale è crescita ancora di più, aiutati anche dal tipo di gioco”.

Quali emozioni porterai con te?

“Questo Mondiale è stato un misto di tante sensazioni e a chi mi ha chiesto se la gioia di un gol al Mondiale è la più forte in assoluto, ho risposto che rappresentare la propria Nazione è una delle soddisfazioni più grandi, ma non si può dire se sia più o meno forte di un gol con la maglia dell’Ascoli perché sono contesti diversi. Se ripercorro gli ultimi 12 mesi sono sei le tappe fondamentali del mio percorso: l’aver giocato stabilmente in B con l’Ascoli, la prima volta in Nazionale Under 20 a ottobre, il mio primo gol in Serie B contro il Verona, il trasferimento alla Juventus, la salvezza con l’Ascoli e infine il Mondiale”.


Riccardo Orsolini

Riccardo Orsolini

© Riproduzione riservata

Commenti

Algoritmo
lunedì 12 giugno 2017

Bravissimo Orso nr.1 giovani attaccanti under 20 al mondo a pensare qualcuno fp lo dava cotto in panchina con Aglietti


STEFANO
lunedì 12 giugno 2017

Grande Orso!!!! Orgoglio di tutti gli ascolani.....


MARIO78
lunedì 12 giugno 2017

Sono contentissimo per te ragazzo continua così io non tifoJuve ma seguiro' le tue partite perchè sei proprio forte l'ho visto dalla prima partita che hai giocato con l'Ascoli anche se un po' vedo che gli allenatori ti limitano , la gretta mentalità italiana di limitare i giovani ho visto che avviene anche in nazionale, quando ti hanno sostituito nella finale per il terzo posto. Aglietti docet.-


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