Ascoli, Giaretta: “Riscatteremo Favilli da soli poi valuteremo d'intesa con la Juve”

Il direttore sportivo dell'Ascoli Picchio Cristiano Giaretta è tornato a parlare di calciomercato e dell'operazione che lo scorso Gennaio ha portato Riccardo Orsolini alla Juventus nel corso di un'intervista rilasciata oggi al quotidiano nazionale 'Tuttosport'. 

"Per la prossima stagione confidiamo in qualche sofferenza di meno, ma ripensando all'ultima siamo contenti di aver valorizzato tanti giovani tra cui appunto Orsolini - ha dichiarato Giaretta -. E' un talento nato e ha grande valore morale, la giusta incoscienza di un ragazzo ma anche dedizione e serietà. Non mi stupirei se Allegri decidesse di tenerlo in gruppo: e' un giocatore di cui ci si innamora e nel completamento della rosa ci sta già ora, è uno che può subito dare qualità all'allenamento. Il paragone con Robben? Ci sta e vi spiego perchè non è una bestemmia. Orsolini è il tipo di giocatore che era Robben a 20 anni. Le caratteristiche sono quelle: mancino che parte da destra e viene palla al piede al centro per puntare la porta. Inoltre in comune hanno la forza. Se Riccardo migliora nella tecnica, e può farlo, arriverà ad alti livelli - ha aggiunto Giaretta -. Marotta e Paratici sono stati i più determinati. Noi abbiamo agevolato la cosa in virtù del rapporto di stima e fiducia. Altre operazioni con la Juve in vista? Cassata rientra dal prestito e decide la Juve. Lo riaccoglieremmo ma, oggettivamente, merita la A. Favilli invece lo riscatteremo autonomamente poi valuteremo d'intesa con la Juve".

Ecco invece le dichiarazioni rilasciata da Riccardo Orsolini sempre a "Tuttosport".

MONDIALI UNDER 20 - "Diciamo che ho preso fiducia partita per partita. E pensare che non dovevo partire.Se non ci fossimo salvati con l’Ascoli, sarebbe stato un problema. Invece la salvezza è arrivata e siamo partiti in tre dal Picchio. Sapeste che emozione, tra l’altro, la salvezza. Non sono riuscito a trattenere le lacrime pensando che si trattava della mia ultima partita qui. Avrò sempre nel cuore la piazza e la ringrazierò sempre. Anche Messi e Aguero sono stati capocannonieri del Mondiale Under 20? Ho capito dove vuole arrivare… Fa davvero uno strano effetto andare a vedere i capocannonieri delle passate edizioni dei Mondiali Under 20 e vedere che ci sono questi mostri sacri. E’ uno stimolo per fare sempre di più, per dare tutto”.

PARAGONE CON ROBBEN – “Sono lusingato e ringrazio. Ma è un qualcosa che va oltre: io devo pensare a fare… Orsolini, non Robben. Non sono nessuno e ho ancora tantissima strada da fare, con tanto duro lavoro. Guai a montarsi la testa. Per me il primo obiettivo è rendere orgogliosi i miei genitori”.

DRIBBLING – “Puro istinto, nel mio caso. Non so spiegare: la testa mi dice ‘mo gli faccio tunnel’ e poi succede. Boh, mi viene naturale. E poi, quando guardo la Champions cerco di imparare dai big”.

JUVENTUS – “E’ un onore essere stato acquistato dalla Juve, lo scorso gennaio. Ma ovviamente deve essere un punto di partenza, non d’arrivo: uno stimolo a dare tutto me stesso in tutte le situazioni. Peraltro per la prima volta uscirò di casa, sarà un’avventura nuova che spero mi porti fortuna”.

ALLEGRI – “Darò il massimo per convincere Allegri e per imparare da uno dei tecnici migliori d’Europa”.

MANDZUKIC – “So bene che dovrò farmi un mazzo così anche in fase difensiva. Ma se si adatta e si sacrifica un campione affermato come Mandzukic, figurarsi se non devo farlo io…”.