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Gran Premio d'Olanda, Fenati sfiora la vittoria sul circuito di Assen

di Redazione Picenotime

domenica 25 giugno 2017

Ancora secondo dopo una gara da infarto. Romano Fenati dilaga sulla pista di Assen e battaglia senza tregua con chiunque s'avvicini. Alla fine, solo lo spagnolo Canet riesce ad uscire giusto dall'ultima curva e arrivargli davanti. Dopo una vittoria e tre secondi posti, l'ascolano è terzo in classifica e recupera 13 punti sul diretto pretendente al titolo, Mir. Il defibrillatore, in box, è servito anche per la gara di Jules Danilo. Il francese si è giocato il podio fino alla fine. C'è stato un istante, dell'ultimo giro, nel quale Romano era in testa, Jules terzo. Ma il francese è stato della partita fino alla fine dopo un warm up fortissimo ed è stato autore di una gara esaltante, sempre vicino e anche davanti al compagno di squadra. Un grande risultato per tutto il team.

Romano Fenati: "È stata una gara fantastica, il primo podio qui ad Assen. Negli ultimi giri ci siamo battagliati senza risparmiarci. Alla fine McPhee, Canet e Mir si sono dati fastidio prima del lungo rettilineo e mi hanno lasciato la traiettoria migliore libera. Lì, ho provato a mettermi davanti. Sapevo di non dover uscire primo dall'ultima curva ma ho pensato che avevo un margine sufficiente per provarci. Non ho tenuto conto del vento contrario e anche se un po' distante, grazie alla scia, Canet è riuscito a superarmi. Vabbè, ci ho provato. Sono comunque felicissimo, abbiamo recuperato punti importanti su Mir e mi piace tanto anche il Sachsenring...".

Jules Danilo: "È stato un week end davvero positivo, sono felice del feeling ritrovato dopo la parentesi del Mugello e di Barcellona. È stata una gara dura ma bellissima. All'inizio ho perso contatto con il gruppo di testa, ma quando Canet si è messo davanti al gruppo degli inseguitori il ritmo si è fatto veloce e siamo riusciti a riprendere la testa della gara. Negli ultimi giri c'è stata una gran bella battaglia: ero terzo a 3 giri dalla fine ma sapevo che non dovevo stare in quella posizione troppo presto. Nelle ultime curve avevo Canet e Romano davanti che hanno frenato forte davanti a me e lì ho commesso un piccolo errore che mi è costato il podio. Ovviamente è frustrante esserci arrivato così vicino ma questo per me è uno stimolo a far sempre meglio. Conosco il mio potenziale adesso e so che posso stare là davanti sempre".


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