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Visure protesti sempre più pulite: le aziende protestate scendono del 23%

di Redazione Picenotime

venerdì 14 luglio 2017

Le visure protesti sono documenti che permettono di accedere all’elenco dei protesti che sono stati attivati nel corso degli ultimi 5 anni a carico di un’azienda, documenti che sono gestiti direttamente dalla Camera di Commercio. Stando alle ultime statistiche sembra che le visure protesti stiano diventando sempre più pulite: le aziende protestate sono infatti sempre meno e quelle che hanno dei protesti non sono in possesso, come invece accadeva sino a qualche anno fa, di elenchi davvero molto lunghi, ma al massimo di un protesto appena.

A renderlo noto è il secondo Osservatorio Cerved sui Protesti e i Pagamenti delle Imprese. Stando ai dati raccolti, le aziende che hanno subito protesti nel 2016 sono state 22,5 mila. Si tratta di un numero importante, questo è vero, ma è vero anche che in percentuale sono state il 23% in meno rispetto alle aziende protestate nel 2015. Rispetto al 2012 inoltre, si nota quasi un dimezzamento: pensate che quell’anno le aziende protestate erano infatti 43 mila.

Questa vera e propria inversione di marcia nel settore dei protesti alle aziende deve essere ricercata ovviamente nella ripresa economica che l’Italia sta vivendo in questi ultimi anni. Certo, si tratta pur sempre di una ripresa lenta e non particolarmente florida, che ha permesso però a molte realtà aziendali di riprendersi del tutto dalla crisi finanziaria e dai debiti contratti nel corso del tempo e di intraprendere un cammino fatto di successi.

Finalmente la maggior parte delle aziende italiane ha riscoperto il proprio potere economico e non è più incorsa in problemi con le banche e con gli istituti finanziari. Finalmente la maggior parte delle aziende è diventata molto più affidabile agli occhi dei fornitori e dei collaboratori, anche grazie alla notevole diminuzione delle tempistiche di pagamento. I pagamenti insomma non hanno solo luogo in modo costante, ma sempre entro i tempi stabiliti.

Alla luce di queste considerazioni ci sentiamo in dovere di consigliarvi di tentare di nuovo una collaborazione con un’azienda con cui in passato avete avuto dei problemi. Magari siete dei fornitori che avete visto insolute molte fatture o forse siete dei collaboratori a cui non sono mai stati fatti i pagamenti dovuti. Nonostante questo però dovete provare ad avere di nuovo fiducia nelle realtà aziendali del nostro territorio che potrebbero nel corso del tempo aver superato le loro difficoltà. Ovviamente non vi stiamo consigliando di avere una fiducia cieca e assoluta: prima di prendere una decisione dovete infatti richiedere delle visure protesti in modo da vedere se nel corso di questi anni la situazione di quella realtà aziendale sia davvero cambiata e migliorata. Nel caso fosse così, scegliete proprio quell’azienda per il vostro lavoro: solo dando fiducia anche alle realtà che in passato hanno visto qualche piccolo ostacolo sul loro cammino infatti, c’è la possibilità di risollevare davvero l’economia italiana. Certo, si tratta solo di un consiglio, ma speriamo davvero che possiate seguirlo.

Nel caso in cui non sappiate come richiedere le visure protesti o nel caso in cui non abbiate abbastanza tempo a vostra disposizione, vi ricordiamo che sono disponibili appositi portali web dove effettuare questa richiesta con la compilazione di un semplice form e dai quali è possibile ricevere i documenti richiesti direttamente sulla propria casella di posta elettronica.

Maggiori informazioni qui.


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