Regione Marche: dall’Europa contributi per l'innovazione nella pesca

di Redazione Picenotime

martedì 22 agosto 2017

La Regione Marche ha emanato due bandi per la concessione di contributi del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e Pesca (FEAMP) 2014/2020. I bandi hanno come finalità quella di sostenere azioni per l'innovazione, il rispetto della risorsa ittica e la salute e sicurezza dei lavoratori.

Il primo bando è orientato alla promozione della pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, dell'efficienza in termini di risorse, innovatività, competitività e conoscenze con l’obiettivo di limitare dell’impatto della pesca sull’ambiente marino e adeguare la pesca alla protezione delle specie, favorendo l’eliminazione graduale dei rigetti in mare e facilitando la transizione verso uno sfruttamento sostenibile delle risorse. Possono presentare domanda i proprietari di imbarcazioni da pesca, i pescatori che possiedono attrezzature da sostituire, le organizzazioni di pescatori. Sono disponibili complessivamente 130.000 euro. 

L'altro bando è orientato alla salute e sicurezza dei pescatori e ha la finalità di migliorare le condizioni di igiene, salute, sicurezza e lavoro dei pescatori. Possono presentare domanda di contributo i pescatori e proprietari di imbarcazioni da pesca. L'importo complessivo posto a bando è di € 300.000,00. Le domande vanno presentate entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale Regione Marche che non è ancora avvenuta. 

Per informazioni rivolgersi al dr. Giacomo Candi, responsabile del procedimento, tel. 0718063201, e mail: giacomo.candi@regione.marche.it.Per maggiori informazioni consultare il sito della Regione a questo indirizzo: http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Agricoltura-Sviluppo-Rurale-e-Pesca/Fondo-Europeo-per-la-pesca

“Spero vivamente – dice l’assessore alle politiche del mare Filippo Olivieri - che gli armatori sambenedettesi non si lascino sfuggire questa importante occasione che può fornire un importante sostegno ad un comparto da tempo in crisi e, nel contempo, porlo ad un maggiore livello di consapevolezza circa la protezione delle specie ittiche e di innalzamento dei livelli di sicurezza dei lavoratori del mare”.



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