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Giorgi: “Lasciare Ascoli non è stato facile, ho parlato con Bellini e mi ha aiutato”

di Redazione Picenotime

venerdì 01 settembre 2017

L'ex capitano dell'Ascoli Picchio Luigi Giorgi si è presentato oggi ai tifosi dello Spezia insieme agli altri tre nuovi acquisti del club ligure Francesco Bolzoni, Guido Marilungo e Matteo Pessina.

Ecco le sue prime parole riportate dal sito ufficiale dello Spezia: "Ad Ascoli si era creata una situazione spiacevole con valutazioni che mi avevano messo ai margini, ma per fortuna ho avuto modo di chiarire con il Presidente, il quale ha dimostrato grande disponibilità, aiutandomi a venire qui per rimettermi in gioco in una società ambiziosa - dice Giorgi -. Non nascondo che lasciare Ascoli non è stato facile, io sono ascolano ed ero il capitano di quella squadra, ma ho avuto la fortuna di approdare in una piazza importante, calda e passionale, e sono pronto a dare il mio contributo; qui ci sono i presupposti sia tecnici che umani per fare qualcosa di buono, poi sarà il campo a parlare: restiamo umili, raggiungiamo la salvezza e poi vedremo".

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Ecco quanto dichiarato in conferenza stampa dal direttore sportivo dello Spezia Gianluca Andrissi: ""Bolzoni lo conosco dai tempi dell'Inter, ha un curriculum che parla per lui; ultimamente ha avuto qualche problema fisico, ma ora sta bene, è un uomo con la U maiuscola e ci darà una grande mano in un campionato che conosce bene e che lo ha già visto protagonista. Giorgi è un leader, è un centrocampista prezioso tatticamente e carismatico, determinato a rimettersi in gioco in una nuova piazza e sono sicuro che saprà conquistare il pubblico spezzino. Marilungo ha caratteristiche uniche che si sposano alla perfezione con il nostro gioco, è un calciatore importante che arriva dalla Serie A e che in carriera ha indossato maglie di società storiche e sarà senza dubbio una pedina preziosa in mano a mister Gallo, come d'altrone sarà Pessina, capitano dell'Under 20, duttile, intelligente e con un grande futuro davanti a se. Masi? Volevamo essere coperti in difesa per un campionato denso e difficile, dove squalifiche ed infortuni possono fare la differenza. Gli acquisti sono stati fatti con l'obiettivo di concedere al mister la possibilità di variare il sistema di gioco all'occorrenza, perchè il 3-5-2 è il sistema di base, ma non ci limitiamo soltanto a quello; formata una squadra con tanti capitani, credo sia un valore aggiunto sia in campo che nello spogliatoio. Al mio arrivo posso dire di aver trovato diversi ragazzi che avevano diverse possibilità e che probabilmente avevano chiuso un ciclo in riva al Golfo dei Poeti, mentre ora abbiamo una rosa di ragazzi fortemente motivati, uno spogliatoio compatto e unito fatto di uomini, quelli che servono per affrontare un campionato lungo e difficile".

Ecco quanto dichiarato in conferenza stampa dall'amministratore delegato delle Aquile Luigi Micheli: "Credo sia giunto il momento di sfatare il fatto che qui si cerca soltanto di spendere poco, perchè in realtà abbiamo speso meglio rispetto al passato, portando al "Picco" profili importanti che seguivamo da tempo, ma senza spendere le cifre che avremmo speso nelle scorse stagioni. Sciaudone? Per noi era incedibile, poi giovedì abbiamo chiuso per Giorgi che era nella lista dei desideri dell'area tecnica, ed il procuratore del ragazzo, informato di ciò, ha trattato con il Novara, così noi nella serata di ieri abbiamo dato la possibilità al ragazzo di uscire, accontentando la sua decisione. Contenti del nostro mercato, abbiamo dato un segnale importante, facendo capire che questa non è una piazza dove venire a svernare, con una Società che non può essere tirata per i capelli da nessuno; prima ci imputavano di spendere troppo e prendere le figurine, ora abbiamo speso il giusto prendendo giocatori forti per la categoria e spero ciò venga riconosciuto. Ci è sempre stata chiesta chiarezza e siamo stati chiari durante tutta l'estate: l'obiettivo minimo è la salvezza, prima di tutto 51 punti, poi sarà il campo a dirci dove potrà arrivare una rosa che per la categoria è senza dubbio importante. Cisotti e Shekiladze sono fuori rosa, hanno rifiutato diverse destinazioni, sapevano a cosa sarebbero andati incontro, mentre Datkovic uscirà nei prossimi giorni. Diamanti o Gilardino? In generale, qualora dovesse esserci l'opportunità di prendere un calciatore che secondo l'area tecnica possa fare la differenza, la Società farà il massimo, ovvio poi che sarà la volonta del calciatore a fare la differenza. I tifosi? Chi paga il biglietto ha tutto il diritto di esprimere la propria opinione. Sono più dispiaciuto quando è chi non paga a farlo".



Foto da Acspezia.com

Foto da Acspezia.com

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Commenti

Giorgino
venerdì 01 settembre 2017

Bellini sa volta si è comportato bene con Giorgi riconoscendogli una cospicua buonuscita. I soldi hanno il potere di mettere tutti di buonumore e di sanar i divrbi


Platano
venerdì 01 settembre 2017

Tanti auguri allo Spezia,vediamo quante partite farà dall'inizio. E questa ipocrisia è schifosa..dillo cosa pensi veramente del presidente è quanto soldi hai preteso....a mai più! !!!


Paolo2
venerdì 01 settembre 2017

Disponibilità =cacciare molti soldini


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