Cna Ascoli, maestri artigiani e botteghe scuola

di Redazione Picenotime

mercoledì 09 aprile 2014

Barbara Tomassini, ceramista e presidente provinciale di  Cna Artistico e Tradizionale, Giuseppe Coccia e Alesandro Oddi, orafi, Augusta Schinchirimini, ceramista, e Sandro Tanucci, lavorazione del rame, fanno parte della pattuglia di artigiani Cna che ha appena ricevuto il prestigioso riconoscimento regionale di Maestro artigiano. La cerimonia di consegna è avvenuta al teatro Verdi di Pollenza presenti il presidente della Regione, Gian Mario Spacca e gli assessori Sara Giannini (attività produttive) e Marco Lucchetti (lavoro).

Il progetto regionale della Bottega Scuola – spiega Barbara Tomassini – ha permesso a noi artigiani di creare un ponte ideale di collegamento tra le mani dei Maestri e quelle dei tanti giovani che si vogliono avvicinare al mestiere. Questo è il valore aggiunto che lo fa apprezzare e ricercare nel mondo”.

La Giunta regionale – ha ricordato l’assessore Sara Giannini - ha attribuito la qualifica di Maestro Artigiano complessivamente a 70 imprenditori marchigiani, a testimonianza della loro capacità, ingegnosità, perizia e competenza”.

 “Il progetto – ha sottolineato il presidente provinciale Cna, Luigi Passaretti - si inserisce nell’ambito delle iniziative mirate a favorire l’istruzione e la formazione in artigianato, con il duplice obiettivo di recuperare anche i mestieri della tradizione. È un progetto di alto valore, perché coniuga le lavorazioni tipiche del territorio con le nuove tecnologie. Grazie al finanziamento garantito dal Fondo sociale europeo, i giovani allievi e i maestri artigiani ricevono un sostegno finanziario che agevola il recupero di una sana cultura della manualità, ora che l’economia virtuale e finanziaria sta mostrando tutti i suoi limiti”.

"Gli artigiani della Cna Picena partecipano anche al primo progetto sperimentale regionale di “Bottega Scuola”  di cui beneficiano già 28 imprese in tutta la regione e che prevede l’assunzione di un allievo per 6 mesi. “L’esperienza con una giovane nel mio laboratorio – spiega ancora Barbara Tomassini – la ritengo un’opportunità validissima sia per noi artigiani che per i giovani che riusciamo in questo modo ad avvicinare al mondo affascinante della manualità”.

artigianato

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