• News
  • Ascoli, maxi operazione contro lo sfruttamento della prostituzione

Ascoli, maxi operazione contro lo sfruttamento della prostituzione

di Redazione Picenotime

martedì 22 aprile 2014

Dalle prime ore di Sabato 19 Aprile, trenta uomini della Squadra Mobile di Ascoli Piceno e Teramo, hanno dato esecuzione a 4 misure cautelari emesse dal GIP presso il Tribunale di Ascoli Piceno dr.ssa Filippello, per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, a carico di 2 Italiani, un marocchino e un rumeno.

L’odierna operazione costituisce l’atto conclusivo di una vasta indagine denominata “Free Land” avviata nel mese di giugno 2013 dalla  Squadra Mobile di Ascoli Piceno e coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno dr.ssa Mara Flaiani, tesa ad arginare l’odioso fenomeno dello sfruttamento della prostituzione lungo la nota strada della Bonifica del Tronto.

L’indagine si è avvalsa di intercettazioni telefoniche  e soprattutto di servizi di osservazione e pedinamento ed ha consentito di far luce , nel dettaglio, sull’operatività degli indagati, tutti personaggi ben avvezzi ai frequenti interventi delle forze dell’ordine e per questo motivo particolarmente attrezzati ad eludere i controlli.

La Squadra Mobile di Ascoli Piceno, diretta dal dr. Di Benedetto, con un certosino ed articolato lavoro sottotraccia, è riuscita a monitorare e a ricostruire tutte le fasi del triste fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, consentendo di individuare e attribuire a ciascun indagato, il ruolo e la responsabilità penale.

Le indagini svolte dalla Squadra Mobile, orientate altresì anche a ricostruire il profilo economico – finanziario degli indagati, ha permesso di dare esecuzione alle seguenti misure cautelari:

- Rudi Ion, romeno di anni 36, destinatario di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere per aver favorito e sfruttato la prostituzione della propria compagna, accompagnandola a bordo della propria autovettura lungo la Bonifica del Tronto e traendo il suo sostentamento dai proventi dell’attività svolta dalla predetta;

- Fabrizio Baiocco, di anni 47, destinatario dell’obbligo di dimora presso il Comune di Ascoli Piceno per aver favorito e sfruttato la prostituzione di 10 giovani donne, accompagnandole, a bordo della propria autovettura, lungo la Bonifica del Tronto;

- Aziz El Khalidi, marocchino di anni 27,  destinatario dell’obbligo di dimora presso il Comune di Civitella del Tronto, per aver favorito e sfruttato la prostituzione di 4 giovani donne, accompagnandole, a bordo della propria autovettura, lungo la Bonifica del Tronto;

- Riccardo Cialani, di anni 44, destinatario dell’obbligo di dimora presso il Comune di Sant’Egidio alla Vibrata,  per aver favorito la prostituzione di 2 giovani donne, accompagnandole, a bordo della propria autovettura, lungo la Bonifica del Tronto.

Oltre alle predette misure, la Squadra Mobile ha dato esecuzione anche al decreto, emesso dal GIP dr.ssa Filippello, di sequestro preventivo delle autovetture usate dagli indagati per la commissione dei reati a loro ascritti:

1. Ford Escort in uso a Fabrizio Baiocco;
2. Volkswagen Golf, in uso a Aziz El Khalidi;
3. Ford Focus, in uso a Riccardo Cialani;
4. Fiat Marea, in uso a Rudi Ion.

Dopo le formalità di rito Rudi Ion è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente. Tra gli indagati della Squadra Mobile figura anche tale “Alberto”, romeno di anni 24, per aver sfruttato e favorito la prostituzione  della propria compagna. Il predetto "Alberto" non è stato destinatario di misure cautelari in quanto in data 24 Gennaio 2014 è stato estradato in Romania per rispondere del reato di tentato omicidio aggravato commesso in quel Paese.     


Rudi Ion

Rudi Ion