Gubbio-Ascoli 1-0, il gol di Falzerano non rovina la festa dei tifosi

Allo stadio “Pietro Barbetti” di Gubbio l'Ascoli scende per l'ultima volta in campo nel campionato di Lega Pro Prima Divisione 2013/2014, considerato che nel prossimo weekend è in programma la gara contro la Nocerina che verrà vinta a tavolino per 3-0 dopo la nota esclusione dal campionato della squadra campana.

Oltre 600 tifosi bianconeri presenti nell'impianto umbro (tra i quali 4 da Fossombrone), con la festosa comitiva dei Veterani 74 che prima del match si è fermata a pranzo in una locanda a Fossato di Vico. Temperatura autunnale e pioggia battente, con mister Destro che deve rinunciare a Iotti colpito da un virus influenzale nella notte. Inedito sistema di gioco 4-2-3-1 per i bianconeri, con Capece e Greco davanti alla difesa ed il terzetto composto da Minnozzi, Giovannini e Tripoli alle spalle di Cipriani. Modulo 4-3-2-1 per mister Roselli, con la coppia d'attacco formata dall'ex Falzerano e Schetter supportati da Addae. A centrocampo il 19enne Benedetti viene preferito a Baccolo.

Inizio di gara tutt'altro che entusiasmante, con il terreno di gioco piuttosto appesantito a causa dell'intensa e continua pioggia. Ritmi da fine stagione, con entrambe le difese che hanno facilmente la meglio sui rispettivi attacchi. I pochissimi tifosi rossoblu presenti contestano la squadra con striscioni alquanto polemici dopo una stagione considerata deludente. Alla mezzora Greco, che proprio oggi compie 26 anni, prova a sorprendere il portiere ospite Pisseri ma la sua conclusione dalla trequarti è imprecisa. La flebile risposta dei padroni di casa si concretizza in un fendente da fuori del possente Addae che non inquadra lo specchio della porta. Nel finale di primo tempo grande chance sotto misura per Falzerano, ottimo il riflesso di Russo che nega il vantaggio ai rossoblu. Sul fronte opposto Giovannini serve bene Tripoli in verticale ma il capitano bianconero non trova il guizzo vincente da una ghiotissima posizione per battere Pisseri.

La ripresa si apre con il vantaggio eugubino siglato da Falzerano, che al 49' è perfetto nel tap-in vincente dopo una respinta corta di Russo su conclusione potente di Schetter (non esulta l'ex fantasista bianconero). Il Picchio, nonostante l'incitamento costante dei tifosi, non riesce a reagire e Destro decide di buttare nella mischia Gragnoli al posto di Giovannini al 58'. Gubbio vicino al raddoppio al 62' con Schetter che con una spettacolare sforbiciata chiama Russo ad un difficile intervento. Molto ispirato Falzerano, che dopo una serie di dribbling in area vede respingersi una battuta interessante dal portiere bianconero. Ascoli vicino al pari al 70' con Scognamillo sugli sviluppi di un corner, è bravo l'estremo difensore umbro Pisseri a dire no con una parata d'istinto. Destro inserisce il giovanissimo Eleuteri (classe 1998) al posto di Minozzi, dall'altra parte Roselli risponde con l'ex Falconieri per Schetter. Il Picchio non riesce a trovare la rete del pari ed archivia la 17esima sconfitta stagionale, anche se non mancano gli applausi dei tantissimi tifosi bianconeri accorsi a Gubbio. Il torneo dell'Ascoli finisce con 28 punti sul campo, ai quali si aggiungeranno i 3 a tavolino nel prossimo weekend nel turno contro la Nocerina.

INTERVISTE FINE GARA

Il tecnico del Gubbio, Giorgio Roselli: “Finiamo con grande dignità in casa, i ragazzi hanno dato tutto in campo, si sono impegnati e questo è quello che avevo loro chiesto. Purtroppo il nostro finale di stagione è stato condizionato da risultati che per singoli episodi non ci hanno sorriso contro squadre più forti, eccezion fatta per quella con L’Aquila che è stata una disfatta. Quello è l’unico rammarico che ho, perché per il resto ci siamo disimpegnati sempre bene. L’esordio di Benedetti è stato ottimo, è un ragazzo che ha prospettiva ed ha fatto egregiamente il suo. Le critiche verso i giocatori? Onestamente ero concentrato sulla gara. È normale che quando le cose vanno bene va tutto bene, quando vanno male si contesta. Ma a questo gruppo posso solo dire grazie per tutto ciò che ha saputo offrire in questi mesi. Abbiamo chiuso bene in casa, speriamo di chiudere bene anche a Pontedera”.

Il tecnico dell’Ascoli, Flavio Destro: “Era importante mettere in mostra tutti i ragazzi che avevamo, l’obiettivo era farli crescere e vedere chi potrà dare una mano in futuro. La partita è stata sostanzialmente equilibrata, penso che un punto sarebbe stato più giusto. Ho fatto giocare tutti perché era importante dare una soddisfazione ha chi ha lavorato tutto l’anno. Quanto ai nostri tifosi, ancora una volta hanno dimostrato di essere fantastici e tutto questo grande attestato di amore che hanno rivolto alla squadra è emblematico di quanto sia grande il legame che circonda questa piazza. Non dovevano dimostrare nulla, ancora una volta si sono dimostrati eccezionali. Il mio futuro? Mi confronterò con la società, già abbiamo avuto modo di scambiare qualche opinione, vedremo cosa succederà. Ho fatto il massimo, mi sento di aver dato tutto e questo è quello che conta”.

TABELLINO

GUBBIO: Pisseri, Bartolucci, Procacci, Sarr, Tartaglia, Ferrari, Falzerano, Boisfer, Schetter (81' Falconieri), Addae, Benedetti (76' Giuliacci). A disposizione: Gozzi, Laezza, Nuti, Baccolo, Migliori. All. Roselli

ASCOLI: Russo, Scognamillo (88' Oddi), Gandelli, Capece, Schiavino, Magliocchetti, Minnozzi (73' Eleuteri), Greco, Cipriani, Giovannini (58' Gragnoli), Tripoli. A disposizione: Pazzagli, Cesselon, Grilli. All. Destro

Arbitro: Mastrodonato di Molfetta

Rete: 49' Falzerano

33ESIMA GIORNATA LEGA PRO PRIMA DIVISIONE GIRONE B: BENEVENTO-VIAREGGIO 3-2, CATANZARO-PAGANESE 3-0, FROSINONE-L'AQUILA 3-0, GROSSETO-PRATO 1-3, GUBBIO-ASCOLI 1-0, NOCERINA-BARLETTA (0-3 a tavolino), PISA-LECCE 1-0, SALERNITANA-PERUGIA 2-2. Riposa: Pontedera.

CLASSIFICA: PERUGIA 63; FROSINONE 62; LECCE 61; CATANZARO 54; L'AQUILA 52; BENEVENTO 50; PISA 49; PONTEDERA, SALERNITANA 46; PRATO 42; GROSSETO 41; GUBBIO 40; VIAREGGIO 28; BARLETTA 24; ASCOLI 21; PAGANESE 17; *NOCERINA 12. Ascoli penalizzato 7 punti, *Nocerina esclusa dal campionato.

(si ringraziano per le foto da Gubbio Roberto Barbacci de Il Giornale dell'Umbria, Giancarlo Tomassoli di Gubbiofans.it e Piero Travaglini dei Veterani 74)

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