Cna Ascoli, nel Piceno boom di vendite online e di vendite porta a porta
di Redazione Picenotime
giovedì 01 febbraio 2018
Vendite online e vendite porta a porta. Web e domicilio, ovvero il futuro e il passato? Tutt’altro. La Cna di Ascoli Piceno ha elaborato una serie di dati (dall’Istat alla Banca d’Italia e al Centro studi della Cna regionale delle Marche) dai quali esce uno spaccato di società, e quindi di economia possibile e sostenibile, tutt’altro che scontato. “Analisi di grande importanza – spiega Massimo Capriotti, direttore provinciale per il Piceno di Fidimpresa Marche – in quanto ci permettono di capire meglio il mercato e di indicare la strada migliore ai nostri imprenditori e a chi vuole fare impresa sia riguardo l’innovazione che il potenziamento di linee produttive classiche. Il tutto in considerazione che la livello nazionale, e soprattutto regionale, sono già usciti in questo inizio d’anno, e stanno per uscire a breve, bandi di fondamentale importanza per la crescita, la nascita o il riposizionamento sul mercato delle aziende”.
VENDITE ONLINE, IL PICENO DEVE ANCORA FARE PARECCHIA STRADA. MOLTI ACQUISTANO ONLINE MA POCHE IMPRESE VENDONO UTILIZZANDO LA RETE. A livello nazionale – sono i dati elaborati dalla Cna di Ascoli – l’11 per cento delle imprese utilizza la vendita elettronica, ovvero l’e-commerce. A livello regionale questa percentuale scende al 5,8 per cento, mentre nel Piceno precipita addirittura al 4,9 per cento. Per contro i marchigiani acquistano molto online. Lo fa il 31,7 per cento della popolazione, dato superiore addirittura alla media nazionale che si attesta al 28,7 per cento.
“Questo dati – è il commento di Luigi Passaretti, presidente territoriale della Cna Picena e Francesco Balloni, direttore generale della Cna di Ascoli – confermano un grave gap fra domanda e offerta. Ma indicano anche molto chiaramente la strada da seguire. Se i numeri ci dicono che 31 marchigiani su 100 acquistano online è chiaro che quelle circa 5 imprese Picene su 100 che vendono online sono davvero poche. Poche e con il rischio di perdere giorno dopo giorno fette vitali di mercato e quindi di fatturato. Come Cna abbiamo iniziato il 2018 programmando a tappeto su tutta la provincia incontri con le imprese proprio per informazione e consulenze sulla digitalizzazione. Con la Regione che ci supporta con l’importantissimo bando di finanziamento sulla digitalizzazione che è attualmente attivo e lo sarà fino al 9 febbraio, giorno ultimo di scadenza”.
LA RETE MA ANCHE IL “PORTA A PORTA” E IL CONTATTO DIRETTO A DOMICILIO: LA CNA AL FIANCO DI CHI VUOLE FARE IMPRESA, DI CHI CERCA NUOVE STRADE PER LA PROPRIA AZIENDA E DI CHI E’ RIMASTO SENZA OCCUPAZIONE. Altro dato significativo, elaborato sempre dalla Cna di Ascoli – riguarda un filone di fatturato che, al contrario, ha poco a che vedere con le nuove tecnologia ma riguarda pur sempre la possibilità delle imprese di crescere e di creare nuovi posti di lavoro. In Italia, nel 2017, i centri per l’impiego hanno registrato quasi 19mila richieste di imprese per posti di lavoro come addetto alle vendite a domicilio. Nel Piceno, dato in questo caso il linea con quello nazionale, sempre nel 2017, le vendite “porta a porta” sono aumentate del 2,5 per cento. E non perché siamo una nazione “vecchia”. In Europa, infatti, la percentuale di crescita delle vendite dirette a domicilio è salita addirittura di 3,5 punti. Alimentare, viaggi e cosmetici in cima alla lista dei prodotti con maggiore incremento di vendite a domicilio.
“In questo quadro la consulenza che diamo alle imprese – spiega Vincenzo Brutti, di Fidimpresa Marche – è fondamentale perché deve considerare svariati fattori, anche molto diversi l’uno dall’altro, ma che hanno tutti l’obiettivo di far crescere l’impresa o di far sì che la nuova attività proceda al meglio. Il bando sulla digitalizzazione è mirato al potenziamento del digitale e dell’e-commerce. Ma a giorni uscirà un altro bando regionale che prevede un’erogazione a fondo perduto fino a 30mila Euro. A questo bando possono accedervi tutti i cittadini residenti da almeno tre mesi nelle Marche e disoccupati al momento della presentazione della domanda. E sono finanziabili tutte le spese, in qualche caso anche al cento per cento, per avvio di attività, macchinari, ma anche per risorse umane da destinare sia al potenziamento dell’utilizzo aziendale delle nuove tecnologia sia alla rete di vendita e al contatto, anche diretto, con il pubblico e gli acquirenti”.
© Riproduzione riservata
Commenti
Approfondisci

Serie C playoff, sorteggiati accoppiamenti dei quarti di finale. Spiccano Crotone-Vicenza e Vis Pesaro-Pescara
gio 15 maggio • Serie C

A Visso tavola rotonda per conservazione della trota mediterranea e del suo habitat: presentate le linee guida nazionali
gio 15 maggio • Comunicati Stampa

Ascoli Piceno, in occasione del Giro d'Italia chiusura anticipata e sospensione attività didattiche nelle scuole
gio 15 maggio • Comunicati Stampa

Ascoli Piceno, regolamentazione circolazione in Via dei Marsi e Via Catone per montaggio gru
gio 15 maggio • Comunicati Stampa

Ascoli Calcio, il primo acquisto estivo Bertini non ha convinto. Solo 9 presenze da titolare con 8 ammonizioni
gio 15 maggio • Ascoli Time

Oltre 5000 pazienti europei ogni mese scelgono l’Albania per le cure mediche: il ruolo dell’Albanian Health Agency
gio 15 maggio • Curiosità

Serie C, 1° turno playoff nazionali: impresa della Vis Pesaro a Rimini. Ai quarti anche Pescara, Crotone e Giana Erminio
mer 14 maggio • Serie C

Ascoli Calcio, per Alagna 38 presenze stagionali (terzo giocatore più utilizzato). Contratto scade tra un mese e mezzo
mer 14 maggio • Ascoli Time

Ascoli Calcio, l'Under 14 conquista una spettacolare vittoria per 5-4 contro la Vis Pesaro
mer 14 maggio • Ascoli Time

Ascoli Piceno, quando l’intelligenza artificiale diventa arma per truffe
mer 14 maggio • Eventi e Cultura

Ascoli Piceno: judo, un corso gratuito di autodifesa per donne
mer 14 maggio • Salute
