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Cucinare in modo consapevole, alcuni consigli per una cucina sana

di Redazione Picenotime

venerdì 02 febbraio 2018

Ultimamente gli italiani sembrano aver riscoperto l’amore per la buona cucina e, complici anche i molti programmi televisivi di grande successo basati sul tema, è sempre crescente il numero delle persone che ama dilettarsi tra i fornelli, sperimentando ricette sempre nuove.

Detto ciò, la dieta mediterranea è da sempre tra le più apprezzate e ben viste, anche dai nutrizionisti e dagli esperti, senza contare che la cucina italiana è famosa in tutto il mondo e non solo è una delle più amate, ma generalmente è anche decisamente più equilibrata e salutare di molte altre.

Oggi, però, oltre al gusto ed all’estetica, nei piatti, riveste sempre una maggior importanza anche alla leggerezza dei cibi, la genuinità delle materie prime ed il rispetto nel lavorarle e cuocerle in modo tale che non perdano preziosi nutrienti che le compongono. Non è solo una mera questione di calcolo delle calorie, che certo è basilare, ma è importante anche riuscire a capire il valore nutrizionale di ogni alimento, abbinandolo con sapienza ad altri.

Insomma la cucina di oggi deve essere: sana, leggera, gustosa ed equilibrata; deve essere buona ma al contempo deve fare bene. Detto così sembrerebbe semplice, ma non lo è affatto. Quali sono, dunque, i segreti per non sbagliare? Indubbiamente è necessaria una grande conoscenza a tutto tondo che riguardi non tanto le ricette e le modalità di cottura, ma soprattutto la composizione dei singoli ingrediente che si decide di utilizzare.

Oggi vogliamo darvi qualche dritta generica, poi lasciamo a voi l’arduo compito di applicarvi, studiare i vari ingredienti e mettere in pratica i nostri consigli.

1 – L’importanza della cucina in cucina

Il primo consiglio, dal titolo, sembrerebbe essere un po’ un gioco di parole, ma per riuscire a cucinare grandi piatti bisogna innanzitutto avere a disposizione una cucina degna di questo nome, che abbia spazi adeguati ed attrezzature idonee.

A dispetto di quanto si possa pensare non è neppure necessario acquistare robot potentissimi, o disporre di svariati e stravaganti utensili, avere mille coltelli, o tantissime pentole di vari formato, l’importante è scegliere bene

Credit infografica Onthegas.org

Per capire quali pentole e padelle acquistare, bisogna far attenzione non solo ai materiali che le compongono, ma anche a quelli che a prima vista potrebbero sembrare dettagli.

Ad esempio, è fondamentale capire quanti manici hanno, di che tipo e di che dimensioni sono; se vi servono bordi alti o bassi, stretti o larghi; se avete necessità di un fondo particolarmente spesso, o di un rivestimento interno antiaderente, se necessitate di coperchi, trasparenti oppure no, completamente chiusi o con un’apertura nella parte alta.

Insomma scegliere la pentola giusta può non essere così semplice, ma una volta individuata quella che fa al caso vostro, sarete già a buon punto.

2 – L’importanza delle materie prime

Altra  cosa fondamentale per ottenere un buon piatto è partire da materie prime ottime, meglio se biologiche e a kilometro zero e saperle lavorare al meglio, senza rovinarle bensì esaltandone le innate caratteristiche. Sappiate che è preferibile optare per una pietanza semplice, preparata con ingredienti freschissimi, piuttosto che per una ricetta complicata, realizzata utilizzando alimenti strani provenienti da chissà dove. 



Credit infografica Onthegas.org

L’ideale sarebbe andare al mercato, vedere quello che i vari banchi offrono di meglio e poi a seconda di cosa si è trovato decidere cosa preparare da proporre a tavola quel giorno.

Il top, poi, per ogni cuoco, sarebbe poter avere a disposizione un piccolo orto proprio, in cui coltivare personalmente alcune verdure, o quanto meno tutte le erbe aromatiche necessarie in cucina.

3 - Anche l’occhio vuole la sua parte

Attenzione poi perché i cuochi moderni devono essere anche un po’ artisti! Oggi, infatti, sempre maggior peso riveste anche la presentazione delle singole portate, che oramai è diventata una vera e propria arte dell’impiattamento.

È vero che l’abito non fa il monaco e che se una cosa è davvero buona, anche se non è bellissima da vedere poi le si perdona tutto, ma se è la perfezione che state ricercando, tenete conto che un piatto va per prima cosa gustato con gli occhi e solo in seconda battuta intervengono odori e sapori.

Probabilmente non vi abbiamo detto nulla di nuovo, ma prima di voler strafare, è bene sempre ricordarsi le regole base della cucina! Che aspettate allora? Mettevi ai fornelli: in bocca la lupo e buon lavoro!

 

Credit infografica Onthegas.org

Credit infografica Onthegas.org

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