Porto d'Ascoli, sfide elettrizzanti nel tROCKa Festival

di Redazione Picenotime

martedì 06 maggio 2014

Ancora un doppio appuntamento questa settimana con le preselezioni del tROCKa Festival, la rassegna musicale per artisti emergenti giunta alla quinta edizione. Giovedì 8 Maggio sul palco del Florentia World si sfideranno Kpanic e Musicphobia, mentre Venerdì 9 Maggio al pub Clipper saranno gli Aber Dean e Vittorio Minstrel a cercare l’accesso diretto alle eliminatorie di giugno (inizio concerti ore 22). Intanto nella doppia serata della scorsa settimana a passare il turno sono stati Nimiz69 e Rosanera, con Rebehold the Stars e Reduci di Peppe costretti ai ripescaggi.

Il progetto Kpanic nasce nel 2012 a Perugia ed è inizialmente composto da Simone Migliorati alla batteria, Dave Tavanti al basso, Michele Tassino alla chitarra e Marco Riccio alla voce. Propone un crossover principalmente tra numetal, grunge, newave. Caratterizzato da arrangiamenti più propri dell'heavy rock e del numetal, il sound della band fa da contrasto a un cantato molto melodico, pulito ed incisivo. La band ha speso il 2012 essenzialmente per la stesura del primo lavoro in studio, partecipando nel frattempo al RockAge Contest dove si è classificata al primo posto. Ha registrato un CD con 11 tracce pubblicato nel 2013 e completamente scaricabile dal sito della band www.kpanic.it. Dopo la registrazione del disco Marco Riccio si è dovuto trasferire all'estero e al suo posto è arrivato Simone Pannacci, col quale il progetto sta ripartendo verso nuovi live e nuovi pezzi.

I Musicphobia nascono a Roma grazie all’incontro del cantante Michelangelo Lubrano e del chitarrista Giuseppe Silvestri, che nel 2005 abbandonano le personali sperimentazioni musicali per dare vita al progetto. Il batterista Marco Sebastianelli ed il bassista Fabio Mociatti abbracciano la “mission” successivamente, influenzando fin da subito la produzione creativa dei brani. La versatilità e la diversa natura e formazione professionale di ciascun componente ha caratterizzato profondamente il songwriting e le sonorità dei pezzi, consacrando - nell’ambito del rock “alternativo” - un identità musicale ben definita, che combina in maniera raffinata atmosfere rock a interferenze jazz e a melodie decadenti, re-interpretate con attitudine punk. Ciò che contribuisce a rendere la musica dei MP così unica ed originale, consiste nella capacità di saper trasformare accordi e strutture armoniche complesse in un sound godibile e fruibile a tutti, capace di suscitare un turbinio di profonde e contrastanti emozioni. Sorprende altresì la loro costante e meticolosa cura per i dettagli che induce la band ad una maturità compositiva e ad un’accurata scelta dei temi e dei testi delle canzoni, che spesso traggono spunto da esperienze personali o da storie di vita quotidiana, in cui vengono messe a nudo l’anima e le nostre paure più intime.

Vittorio-Maria Raimondo, in arte Vittorio Minstrel, è un polistrumentista cantautore nato a Camerino 25 anni fa. Con la sua band "I VI3ON", composta da Elia Ciraci (seconda voce - Tenore e corno francese), Federico Tiffi (chitarra solista), Christopher Ricci (batteria e percussioni) e Pablo Luis Verolo (basso elettrico), propone un genere poetic celtic classic pop rock dal tono epico e dalle sonorità che riecheggiano un qualcosa di antico ed arcano dove la poeticità dei testi si fonde alla magia della performance musicale che il Minstrel, autore di testi ed arrangiamenti, offre al pubblico con la sua band. Recente è la collaborazione con il cantante lirico (tenore) pugliese Elia Ciraci (conosciuto casualmente durante un viaggio in treno ) e si è formato, a livello vocale, un duo originalissimo e d’altri
tempi, udibile nell’ultimo eccezionale singolo: Cielo di Rami. Dal 2011 Vittorio Minstrel collabora come cantautore con numerosi musicisti ed oggi vanta di circa 30 brani inediti, tra cui i singoli con videoclip L’Avvento e la canzone Cielo di Rami, entrambe arrivate in semifinale al Festival dell’Adriatico 2014.

Gli Aber Dean si formano nell’ estate del 2010 e iniziano il loro percorso musicale esibendosi nei locali della zona dell’ascolano, proponendo per lo più cover di gruppi come Nirvana, Mudhoney, Mad Season, Pixies. In seguito il gruppo inizia a comporre brani inediti, sviluppando un proprio sound ed aggiungendo alla formazione i suoni moderni del synth e delle tastiere. Quando a metà del 2012 il tastierista lascia la band, il gruppo dopo una pausa di qualche mese, decide di rimettersi al lavoro mantenendo lo schema vocichitarra-basso-batteria, classico del genere che li aveva precedentemente caratterizzati, senza perdere però le sfumature di synth ed elettronica che vengono affidate al basso e alla chitarra. Oggi gli Aber Dean sono Edoardo Ricci (bass/vocals), Sebastiano Ricci (drums/vocals) e Federico Sirocchi (guitar/vocals).

Vittorio Minstrel

Vittorio Minstrel