Arquata del Tronto, iniziati i lavori alla rocca medioevale

di Redazione Picenotime

mercoledì 07 febbraio 2018

La rinascita di un territorio passa anche attraverso la conservazione delle sue bellezze architettoniche e il recupero di quello che è il suo patrimonio artistico e culturale. E’ con questa mission che l’Impresa di Costruzioni Sparti Walter a inizio Gennaio ha intrapreso i lavori di messa in sicurezza della Rocca Medievale di Arquata del Tronto, simbolo di un territorio duramente colpito dal sisma del Centro Italia ma anche di un popolo resistente che non molla davanti alle avversità.

L’assoluta gravità delle condizioni in cui imperversa la Rocca di Arquata del Tronto dopo le scosse telluriche dell’ultimo anno e mezzo è stata rilevata dal Mibact e dalla Sovraintendenza dei Beni Culturali  rappresentato dall’Arc. Domenico Cardamone - progettista e direttore dei lavori - che ha constatato come le scosse telluriche del 2017 abbiano peggiorato la già grave situazione in cui si trovava la Fortezza dopo il sisma del 24 agosto. Alla richiesta di pronto intervento ha risposto con estrema urgenza l’Impresa Edile Sparti Walter, che con la sua esperienza nel campo delle ristrutturazioni e nel restauro conservativo anche di beni culturali, nei prossimi 3 mesi si occuperà della messa in sicurezza di quello che è rimasto del fortino del XII secolo, che fra il 1420 ed il 1435 fu anche residenza della regina Giovanna d’Angiò.

“Abbiamo reso praticabile l’unica via d’accesso alla Rocca, stoccato i materiali recuperati e portato con dei piccoli mezzi i materiali utili alle lavorazioni;  -  dice Simone Sparti, fra i titolari dell’azienda di famiglia - il dislivello di circa 57 mt rispetto al passo carrabile e l’impossibilità di installare una gru complicano infatti le operazioni di messa in sicurezza ancora più difficile , ma puntiamo a realizzare tutto nei tempi stimati” 

Diversi i crolli e le sconnessioni a cui l’Impresa dovrà far fronte. Le coperture interne e le mura di sommità della Rocca hanno ceduto a causa del crollo delle merlature ghibelline del mastio quadrangolare e del torrione esagonale. Lesioni anche ai passanti e alle mura di cinta, dove lo spanciamento delle parti sommitarie ha causato anche l’espulsione di altri materiali. I crolli hanno riguardato anche le caditoie delle mensole di camminamento di ronda e le murature del recinto. 

Non poche le ferite alla Rocca, preposta al controllo dei 13 borghi che si affacciano sui parchi nazionali dei Monti Sibillini e dei Monti della Laga, ma non fanno paura all’Impresa che lotterà contro il tempo e contro le intemperie per consegnare entro fine Maggio i lavori alla Sovraintendenza, che sta supervisionando tutte le diverse fasi di lavorazione. “Solo successivamente e dopo la conclusione della fase di messa in sicurezza si penserà al restauro vero e proprio” ha dichiarato Carlo Birozzi, Sopraintendente unico della Sovraintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. 

Il patrimonio artistico culturale di Arquata del Tronto sarà protagonista Sabato 10 Febbraio alle 11.00 anche della trasmissione “Bellitalia" una rubrica su RAI 3 che valorizza i beni culturali italiani permettendo di conoscere e conservare la memoria e la storia del nostro Paese. 





















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