Festival dell'Appennino, i primi appuntamenti ad Ascoli e a Rosara

di Redazione Picenotime

venerdì 09 maggio 2014

Il Festival dell'Appennino prenderà avvio domani (Sabato 10 Maggio alle 15) con il convegno "Da Ascoli ad Askole: un ponte di solidarietà dall’Appennino al Karakorum" che si terrà nella Sala Docens - Libreria Rinascita di Ascoli Piceno. L'iniziativa, legata ai 60 anni dalla prima conquista italiana del K2, vedrà la presenza del dott. Maurizio Gallo e dell’arch. Michele Locatelli del progetto Evk2cnr e del giornalista-documentarista RAI Stefano Ardito. 

Askole è un piccolo villaggio situato nella parte più remota della regione del Karakorum nel Pakistan, a circa 3000 metri di altitudine, ed è una delle porte d’ingresso ad alcune delle montagne più alte del mondo. Si tratta di un villaggio poverissimo quindi, per tutta la durata del Festival, sarà possibile raccogliere fondi a sostegno del mantenimento della scuola della piccola località. A conclusione del convegno, presso l’Area Archeologica di Palazzo dei Capitani, sarà inaugurata la Mostra dedicata ad Askole "Living in Upper Braldo Valley" che resterà aperta fino al 18 Maggio.

Il primo appuntamento del Festival si concluderà alle 21 con lo spettacolo "Wild Piano – concerto per piano, lupi e falchi" presso la Chiesa SS. Vincenzo e Anastasio ad Ascoli Piceno. L’artista Giovanni Granati, musicista, danzatore, addestratori di falchi e lupi, accompagnerà il pubblico con composizioni ispirate ai rapaci. Saranno presenti alcuni falchi che durante il concerto prenderanno il volo e due esemplari di lupi.  

Il Festival proseguirà domenica con la prima delle affascinanti escursioni studiate dalla guida alpina Tito Ciarma, che condurranno i partecipanti alla scoperta di nuovi ed antichi percorsi dell’Appennino. La partenza è prevista alle 10 dall’ex cava Angelini di Rosara e l'itinerario si snoderà tra musica, scultura e spettacolo. "Cave Cavam" è il titolo di questo secondo appuntamento che, dopo la passeggiata al ritorno alla Cava per punto ristoro, proporrà nello splendido scenario di travertino, arie d'opera e da camera eseguite dal soprano Arona Bogdan e dal tenore Cesare Catani, accompagnati al piano da Alessandro Olori. A seguire, lo spettacolo di alcuni acrobati della Compagnia dei Folli in "Danzando per piani verticali" e subito dopo, l’incontro con l'artista Alessandro Virgulti detto "Sasso", ideatore dello spazio teatrale realizzato nella cava di proprietà del nonno materno. Il pomeriggio sarà allietato anche "dall'Orchestrina", giovane formazione ascolana con musica folk e cantautoriale.

Festival dell'Appennino

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