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Marche terza regione italiana con la più alta densità di incidenti stradali con motorini

di Redazione Picenotime

sabato 07 aprile 2018

Con un incidente ogni 3.533 abitanti* le Marche sono la terza regione italiana con la più alta densità di sinistri con motorini, preceduta soltanto da Toscana (1 incidente ogni 1.970 residenti) e Liguria (1/2.530), e la provincia di Pesaro Urbino (10° a livello nazionale) è in regione quella con il più alto tasso di incidenti (1/2.139). Sono i risultati di un’analisi fatta da DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, che per rispondere alle nuove esigenze legate alla mobilità delle persone ha lanciato la soluzione “DAS in movimento”, estendendo le garanzie anche a chi si sposta con hoverboard, segway, bici o qualsiasi altro mezzo.

“Negli ultimi anni – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di DAS – sono cambiate le abitudini e le esigenze di mobilità delle persone e di conseguenza anche i rischi connessi. Purtroppo non sempre gli incidenti sono collegati alla guida di veicoli di proprietà, spesso ci si può trovare coinvolti in spiacevoli eventi anche con auto a noleggio, utilizzando il car sharing, procedendo a piedi, in bicicletta, in moto o sui mezzi pubblici. Se si viaggia all’estero - prosegue Grasso - i rischi si moltiplicano, le normative e le sanzioni previste in caso di violazioni sono diverse in ogni Paese e subentrano inoltre problemi legati alla lingua straniera”.

Ascoli Piceno è la seconda provincia della regione (15° a livello nazionale) per densità di incidenti con motorini (1 ogni 2.839 residenti), precedendoAncona (1/4762) e Macerata (1/5005), che nella classifica nazionale elaborata da DAS occupano rispettivamente la 34° e la 38° posizione. Relativamente più sicure sono per i motorini le strade della provincia di Fermo (48° a livello nazionale), dove è stato rilevato un sinistro ogni 5.854 abitanti.

Per quanto riguarda i sinistri con biciclette, le Marche occupano la 7° posizione nella classifica delle regioni con la più elevata densità di incidenti (1/3.334). Secondo quanto rilevato DAS, Pesaro Urbino è la provincia marchigiana (19° a livello nazionale) dove si son verificati più sinistri in rapporto alla popolazione (1/1.913), seguita da Ascoli Piceno (1/2878 – 39° in Italia) e Ancona (1/4492 – 54°). Qualche rischio in meno corrono i ciclisti della provincia di Fermo (1/4.622), che a livello nazionale è esattamente a metà (56° posto) della graduatoria delle province con più sinistri. Chiude la classifica regionale la provincia di Macerata (64°), dove DAS ha registrato un sinistro ogni 5619 residenti.

Le Marche sono anche la 9° regione italiana per diffusione di incidenti con moto (1/1783 residenti), con la provincia di Pesaro Urbino (1/1.242 – 17° in Italia) che guida la classifica regionale. Ancona (1/1671), seconda in regione, è 31° a livello nazionale e precede Ascoli Piceno (1/1811 - 36°). DAS ha rilevato un più basso tasso di sinistri nelle province di Macerata (1/2.604 – 60°) e Fermo (1/3.444 – 79°).

“Sono tante – prosegue Grasso – le novità che abbiamo introdotto nella polizza ‘DAS in movimento’, una copertura che non è più vincolata dalla targa dell’auto, ma segue la persona (o l’intero nucleo familiare del contraente), ovunque esso sia. Oltre ad assicurare la difesa nei procedimenti penali derivanti da imputazioni per guida in stato di ebbrezza senza limiti di tasso alcolemico, abbiamo esteso la copertura al mondo intero ed ampliato il massimale a 100.000 € per sinistro, al fine garantire tutta l’assistenza legale e peritale possibile nei diversi gradi di giudizio anche per le cause più lunghe e difficili.”

E’ possibile richiedere l’intervento di DAS non solo nel caso in cui si subisca o causi un incidente o ci si debba difendere in sede penale (vedasi l’inasprimento delle pene collegate ai nuovi reati di omicidio stradale e lesioni stradali gravi o gravissime), ma anche quando si debbano far valere le proprie ragioni nei confronti di chi non ha eseguito a regola d’arte le riparazioni sul proprio veicolo.

In caso di decurtazioni dei punti della patente, “DAS in movimento” assicura il rimborso delle spese per rientrare in possesso del titolo di guida o per la frequenza della scuola guida. L’assicurazione prevede inoltre una diaria per i giorni di ritiro o sospensione della patente, nel caso in cui si dimostri l’illegittimità del provvedimento. Tra le garanzie della polizza infine ci sono anche la copertura delle spese di traino del veicolo incidentato e di quelle per ottenere la duplicazione della targa, dei documenti, inclusa la patente, e per reimmatricolare il veicolo.


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