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Foggia-Ascoli 3-0, il Picchio si spegne allo ''Zaccheria''. Spezzata la serie positiva

di Redazione Picenotime

venerdì 13 aprile 2018

Foggia e Ascoli Picchio tornano ad affrontarsi allo stadio "Pino Zaccheria" per la 35esima giornata del campionato di Serie B, quattordicesima di ritorno. I rossoneri sono reduci dalla roboante vittoria per 4-0 a Cremona, i bianconeri hanno invece superato 2-0 il Carpi tra le mura amiche nell'ultimo turno. 

Stroppa punta sul 3-5-2 con l'ex Guarna tra i pali e confermando Calabrese in difesa con Camporese e Loiacono. Sulle fasce ci sono Zambelli e Kragl, in mezzo Agazzi, Greco e Deli. In attacco bomber Mazzeo e Nicastro. Cosmi perde D'Urso per un virus intestinale (neanche panchina per lui) e lo sostituisce con Baldini. Per il resto stessa formazione che ha battuto il Carpi con Mignanelli sulla sinistra al posto dell'infortunato Pinto. In attacco confermato Lores Varela a far coppia con Monachello. Pomeriggio soleggiato allo "Zaccheria", bellissima cornice di pubblico con 650 tifosi bianconeri nel Settore Ospiti (11253 gli spettatori complessivi).


Dopo dieci minuti senza emozioni tentativo a giro col sinistro dal limite di Kragl che non termina troppo distante dall'incrocio dei pali. Al quarto d'ora ancora Kragl si inserisce in area bianconera, conclusione temibile che non centra di poco lo specchio della porta. L'Ascoli si affida molto ai lanci lunghi senza però creare grattacapi alla difesa rossonera, manovra invece palla a terra la squadra di Stroppa. Al 24' i padroni di casa passano in vantaggio: percussione di Agazzi nel corridoio centrale, tocco smarcante per Mazzeo che dalla sinistra serve in area piccola Deli, spaccata vincente e pallone in fondo al sacco (terzo centro in campionato per il centrocampista rossonero). I pugliesi continuano a mantenere con qualità il possesso del pallone, Ascoli che fatica terribilmente a farsi vedere dalle parti di Guarna. Al 39' sinistro interessante di Agazzi dal limite, si distende il portiere bianconero e blocca a terra. Il primo tiro verso la porta del Picchio arriva al 40', ma Buzzegoli col mancino dal limite non inquadra lo specchio. Al 44' il Foggia trova il raddoppio con un tocco mancino sotto misura di Mazzeo dopo una doppia respinta di Agazzi prima su Zambelli e poi su Kragl (troppo statica la difesa bianconera, 15° centro in campionato per il bomber rossonero). 

Ad inizio ripresa Cosmi inserisce subito Kanoute e Cherubin al posto di Buzzegoli e Gigliotti, entrambi molto deludenti. Al 50' punizione tagliata di Lores Varela spizzata da Monachello, vola Guarna e smanaccia sopra la traversa. Al 52' Monachello cade in area dopo un contatto prima con Kragl e poi con Camporese, lascia correre Fourneau (episodio molto dubbio). Sul fronte opposto Deli si invola tutto solo verso la porta bianconera, Agazzi gli tocca il piede con la mano e l'arbitro indica il dischetto espellendo il portiere del Picchio. Entra Lanni per Baldini e para subito il rigore di Mazzeo. Sul corner seguente Kragl scambia con Mazzeo e mette in mezzo un pallone teso dalla destra, Loiacono tutto solo deposita in rete da pochi passi calando il tris per i Satanelli. L'Ascoli prova subito a reagire con un colpo di testa di Mengoni che sfiora il palo dopo un angolo di Lores Varela dalla sinistra. Al 72' Stroppa fa riposare le sue punte Nicastro e Mazzeo ed inserisce Duhamel e l'ex Beretta. Nel finale c'è spazio anche per Scaglia al posto di un ottimo Greco. Al minuto 81 serpentina ubriacante di Beretta in area bianconera, Mengoni in spaccata riesce a chiuderlo in corner. Sul fronte opposto tentativo aereo di Mogos servito da Lores Varela, la palla va a sbattere sui cartelloni pubblicitari. Lo stesso Mogos serve Monachello in area, conclusione col mancino a giro bloccata facilmente da Guarna. Non ci sono più sussulti: si chiude la striscia positiva dell'Ascoli che deve archiviare la 17esima sconfitta in campionato, l'undicesima in trasferta. Restano 36 i punti in classifica in vista del match interno contro il Parma in programma Lunedì 16 Aprile alle ore 20:30 al "Del Duca. Il Foggia invece arriva a quota 49 e sogna un posto nei playoff. A fine gara cantano ed intonano comunque cori i tanti tifosi ascolani nel Settore Ospiti applauditi dai sostenitori pugliesi.



TABELLINO E PAGELLE
FOGGIA-ASCOLI 3-0

FOGGIA (3-5-2): Guarna 6.5; Calabresi 6.5, Camporese 6.5, Loiacono 7; Zambelli 6.5, Agazzi 7, Greco 7 (77' Scaglia 6), Deli 7.5, Kragl 7; Nicastro 6.5 (72' Beretta 6.5), Mazzeo 6.5 (72' Duhamel 6). A disposizione: Noppert, Tonucci, Figliomeni, Fedato, Martinelli, Rubin, Floriano, Ramé. Allenatore: Stroppa 7

ASCOLI (3-5-2): Agazzi 5; Padella 5, Mengoni 5.5, Gigliotti 4.5 (46' Cherubin 5.5); Mogos 5, Addae 5, Buzzegoli 4.5 (46' Kanoute 5.5), Baldini 4.5 (56' Lanni 6.5), Mignanelli 5; Lores Varela 5, Monachello 5. A disposizione: De Santis, Florio, Castellano, Parlati, Martinho, De Feo, Rosseti, Clemenza, Ganz. Allenatore: Cosmi 4.5

Arbitro: Fourneau di Roma1 5.5

Reti: 24' Deli, 44' Mazzeo, 58' Loiacono
Espulso: 55' Agazzi

© Riproduzione riservata

Commenti

ermanno
venerdì 13 aprile 2018

Vergognatevi e chiedete scusa ai 650


Mario 69
venerdì 13 aprile 2018

i giocatori più scarsi di sempre che siano mai passati per Ascoli! scarsi è un complimento per sti giocatori


Ascoli 78/79
venerdì 13 aprile 2018

Foggia e Parma gli avversari più difficili, poi 6 squadre alla nostra portata. VIETATO MOLLARE!!!


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