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Ascoli Picchio, Cosmi a Sky: “Perugia? Non sarà mai una gara normale. Favilli? Sembra Andersson”

di Redazione Picenotime

mercoledì 25 aprile 2018

L'allenatore dell'Ascoli Picchio Serse Cosmi, in compagnia dell'attaccante Andrea Favilli, è intervenuto stasera in collegamento diretto da Piazza del Popolo alla trasmissione "Calciomercato-L'Originale" condotta da Alessandro Bonan e Gianluca Di Marzio su Sky Sport 1. 

"Se mi considero un precursore? Diciamo che sono un cursore, mi accontento di vivere le situazioni che il calcio e la vita mi presentano. Con grande passione e fatica. Il prossimo match con il Perugia? Non sarà mai una partita normale, pormi di fronte al Perugia sarà sempre una giornata difficile, anzi una settimana difficile, questo lo so, ne ho avuto la conferma in questi giorni. Ad Ascoli c'è tanta partecipazione e voglia di uscire fuori da una brutta classifica che ci ha visti a lungo negli ultimi tre posti, abbiamo la possibilità di salvarci ed ottenere quindi il nostro obiettivo - ha detto Cosmi -. Liverpool-Roma 5-2? Mi sono arrabbiato (ndr Di Marzio ricorda come Cosmi sia tifoso dichiarato della Roma), mi ero illuso che dopo la gara con il Barcellona fosse emersa una personalità che poi è stato il vero problema della Roma di ieri. Allungando la squadra si sarebbero corsi rischi incredibili e così purtroppo è stato, con tutto il rispetto per Juan Jesus è prevedibile che possa andare in difficoltà in velocità, non solo contro Salah. La Roma si è illusa nei primi 20 minuti di poter tenere il Liverpool nella propria metà campo. Il Liverpool attacca sempre gli spazi, hanno giocatori con tecnica e qualità straordinarie. Il Liverpool dal 1° al 95' gioca sempre alla stessa maniera, ero davvero arrabbiato ma capisco anche Di Francesco che sicuramente sapeva che il Barcellona gioca in maniera orizzontale, diversa quindi dal Liverpool. A volte però in campo succede qualcosa di diverso rispetto a quello che prepari. Spero comunque che la Roma passi il turno, come il 5-10% della popolazione italiana, credo che tutti gli altri sperino il contrario... E' comunque molto più complicato attaccare questo Liverpool rispetto al Barcellona. Inter-Juve? Conterà moltissimo l'atteggiamento più dell'aspetto tattico. Tutti si aspettano una reazione quasi furiosa dalla Juve, non è abituata a certe critiche, di solito di fronte a queste situazioni reagisce in campo. Dipende molto da che tipo di reazione nervosa avrà la Juve già a partire dalla gara con l'Inter, altrimenti il Napoli avrà vita facile in questo rush finale. Favilli? E' un ragazzo che non ho potuto mai utilizzare. Se la Juve ci ha messo gli occhi e anche i soldi, significa che è un giocatore di futuro. Appena l'ho visto ho detto insieme al mio vice Bazzani che sembra Kennet Andersson, ex centravanti del Bologna. E' uno che vuolo arrivare, ha tutto tranne il fatto che non ha mai giocato con me qui con l'Ascoli. Non vorremmo andare ai playout per vederlo di nuovo in campo...".  
E' stato poi il turno di Andrea Favilli, presentato come nuovo attaccante della Juventus: "Concordo col mister di non vedermi in campo nei playout, speriamo di festeggiare la salvezza già il 18 Maggio. Mi spiace non essere stato a combattere con i miei compagni in questi mesi. Il Napoli? Ha fatto una gara straordinaria con la Juve, l'ha messa in grande difficoltà, ci ha messo del suo anche la Juve, non ha affrontato la gara con la giusta condizione fisica, per il Napoli è stata secondo me la miglior partita dell'epoca Sarri. Un livornese come Allegri può allenare un pisano come me? Ho conosciuto il mister già quando ho esordito a Frosinone in Serie A, speriamo che ci sarà un buon feeling, abbiamo scherzato sulla rivalità tra Livorno e Pisa".
Interviene poi ironicamente Cosmi: "E se lo allenasse un perugino magari qui ad Ascoli...". E Favilli risponde chiudendo il simpatico siparietto: "Magari Cosmi subentra ad Allegri sulla panchina della Juve...". 

Cosmi poi chiude il collegamento in diretta al fianco del presidente Francesco Bellini: "Sono strafelice di stare qui - dice Cosmi -. Ascoli è una città che vive di calcio e per il calcio. Difficilmente ho trovato questa appartenenza altrove, quasi ossessiva. Obiettivi? Intanto far bene nella gara di sabato e poi raggiungere una salvezza che sarebbe un'impresa dopo tanta sofferenza. In questo momento tutti vogliamo la salvezza. Una volta raggiunto l'obiettivo, dopo 5 gare molto complicate che non voglio chiamare finali per non essere banale, il presidente dovrà poi fare delle riflessioni, capire se l'Ascoli merita di lottare per qualcosa di più importante e con quali armi. Lui è un imprenditore e ha vissuto la vita in una certa maniera, capisco il suo imbarazzo nello stare nel mondo del calcio, soprattutto in Italia. Intanto salviamoci e poi farà le sue valutazioni. Mio contratto? E' rinnovato in caso di salvezza. Una piazza come quella di Ascoli non merita di vivere campionati così difficili".

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Serse Cosmi (ph. Gianluca Di Marzio)

Serse Cosmi (ph. Gianluca Di Marzio)

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Commenti

wood
mercoledì 25 aprile 2018

Ma chi se ne frega di roma juve e napoli?


Luigi 1960
giovedì 26 aprile 2018

Ma a moli italiani frega eccome... E se il giornalista di Sky chiede all'allenatore dell'Ascoli una sua opinione in proposito non può certo ignorare la domanda... Segno anche della considerazione della piazza ascolana, che molti nel mondo sportivo vorrebbe tornare a vedere coinvolta nel calcio della massima serie, anche per sprovincializzarsi un po'...


Maurizio Leonarda
giovedì 26 aprile 2018

Vincere x avere la certezza permanenza in B e pensare al futuro che si merita Ascoli


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