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Ascoli-Perugia 2-2, Addae e D'Urso tengono ancora a galla il Picchio nella lotta salvezza

di Redazione Picenotime

sabato 28 aprile 2018

Ascoli Picchio e Perugia si affrontano allo stadio "Del Duca" nella 38esima e quintultima giornata del campionato di Serie B. I bianconeri sono saliti a 39 punti in classifica dopo la vittoria per 2-1 a Cremona, i biancorossi sono rimasti a quota 57 dopo la pesante sconfitta interna per 3-2 nel derby interno con la Ternana.

Cosmi conferma il 3-5-2 con Agazzi in porta ed con Gigliotti al centro della difesa (sostituto all'ultimo minuto di Mengoni infortunato) supportato da Padella e Cherubin. Sulle corsie laterali ci sono Mogos e Mignanelli, in mezzo Addae (oggi capitano), Kanoute e D'Urso, coppia d'attacco formata da Lores Varela e Monachello. Breda si affida ad un 3-4-1-2 con Leali tra i pali, retroguardia con Volta, Belmonte, Magnani, sugli esterni l'ex Mustacchio e Pajac, interni Bianco e Colombatto, con Diamanti ad agire alle spalle di Cerri e Di Carmine. Prima dell'inizio della gara ricordati i 4 "Angeli di Appignano" ad 11 anni dalla loro tragica scomparsa (con tanto di striscione in curva), con i famigliari presenti sul prato del "Del Duca" ed applauditi da tutti i tifosi bianconeri. Completamente gremita la Curva Sud, meno di 300 tifosi umbri in Curva Nord, in tribuna il presidente Bellini e l'ex difensore bianconero Portin, applaudito da tutto lo stadio. Ospiti nel settore Distinti le giovanili del Brampton Football Club, squadra canadese. 


Parte meglio il Picchio, sostenuto da un Curva Sud arrembante. Al 17' però il Perugia passa a sorpresa in vantaggio alla prima vera azione da gol: cross di Mustacchio dalla destra, la difesa bianconera si dimentica Cerri che tutto solo incorna alle spalle di Agazzi. Al 24' bordata dalla distanza di Kanoute direttamente su calcio piazzato, blocca in due tempi Leali. Passano tre minuti e Lores Varela si rende protagonista di un grande numero in area, stop e tiro al volo su assist di Monachello, pallone di poco sopra la traversa. Al 32' arriva il pari dei padroni di casa: Leali sbaglia completamente l'uscita al limite dell'area su un fallo laterale di Mogos, la sfera arriva ad Addae che dalla destra beffa il portiere biancorosso con un magnifico pallonetto col mancino (primo centro in campionato per il ghanese). La squadra di Cosmi continua a premere: al 37' punizione di Kanoute per l'incornata di Mogos, respinta prodigiosa di Leali, il pallone arriva a Gigliotti che da ottima posizione spara alto. Nel finale di prima frazione sinistro dal limite dell'area di Diamanti parato senza problemi da Agazzi. 

Sono 5706 gli spettatori al "Del Duca" con 45383 euro di incasso. Ad inizio ripresa punizione di Diamanti dalla destra, girata aerea di Mustacchio, pallone non troppo distante dal secondo palo. Al 49' Grifo ancora pericoloso: sinistro dal limite di Diamanti respinto da Agazzi, palla a Di Carmine che serve subito Mustacchio, conclusione al volo out di pochissimo. Un minuto dopo Addae sbaglia il colpo di testa all'indietro e serve un assist involontario per Pajac che si invola tutto solo verso la porta ma poi sbaglia il tocco per Di Carmine favorendo il recupero in extremis di Gigliotti. Al 55' Cosmi si gioca il primo cambio con Florio schierato a sinistra al posto di Mignanelli. Al 57' altro bolide di Kanoute su calcio piazzato dai 25 metri che si impenna sopra la traversa. Al 59' viene allontanato dalla panchina per proteste il ds biancorosso Goretti. Al 65' il Perugia torna in vantaggio sempre con una zampata sporca in area dopo un sinistro velenoso di Diamanti deviato da Addae (15° centro in campionato per l'ex Cagliari). Il Picchio non demorde e torna subito in parità con un destro secco in area di D'Urso dopo una prepotente iniziativa di Mogos. Breda toglie un Bianco a rischio secondo giallo ed inserisce Gustafson, poi subito Terrani per Pajac. Torna a premere il Grifo: prima Volta calcia a colpo sicuro su sponda di Cerri trovando la risposta in scivolata di Gigliotti, sul corner seguente girata al volo di Belmonte respinta ottimamente da Agazzi poi Kanoute rischia la clamorosa autorete. Al 73' Cosmi toglie Lores Varela e rispolvera De Feo, che non scendeva in campo dal match d'andata al "Curi". A dieci minuti dal termine Breda schiera Buonaiuto al posto di uno stanco Diamanti. Primo squillo di Monachello al minuto 83 su servizio di De Feo, il suo destro dal limite è però strozzato e termina a lato. C'è spazio anche per Ganz al posto di un Monachello poco brillante. Non ci sono più emozioni, con l'Ascoli che archivia il decimo pareggio stagionale arrivando a quota 40 punti in classifica in vista del match in trasferta con la Virtus Entella del 1° Maggio. Il Perugia arriva invece a 58 punti sempre in piena zona playoff. 



TABELLINO E PAGELLE
ASCOLI-PERUGIA 2-2

ASCOLI (3-5-2): Agazzi 6.5; Padella 5.5, Gigliotti 6.5, Cherubin 6; Mogos 6.5, Addae 7, Kanoute 6.5, D'Urso 6.5, Mignanelli 5.5 (55' Florio 5.5); Lores Varela 6 (73' De Feo 5.5), Monachello 5.5 (84' Ganz sv). A disposizione: Lanni, De Santis, Mengoni, Perri, Castellano, Parlati, Baldini, Rosseti, Clemenza. Allenatore: Cosmi 6

PERUGIA (3-4-1-2): Leali 5; Volta 5.5, Belmonte 6, Magnani 6; Mustacchio 7, Bianco 6 (67' Gustafson 6), Colombatto 5.5, Pajac 5.5 (69' Terrani 6); Diamanti 6 (81' Buonaiuto sv); Cerri 7, Di Carmine 5. A disposizione: Nocchi, Santopadre, Del Prete, Gonzalez, Achy, Zanon, Germoni, Kouan. Allenatore: Breda 6

Arbitro: Pezzuto di Lecce 5.5

Reti: 17' Cerri, 32' Addae, 65' Cerri, 66' D'Urso



Ascoli-Perugia

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Commenti

REZA
sabato 28 aprile 2018

Abbiamo buttato via due punti oro che nervi. Abbiamo guadagnato un punto solo su entela. Non va bene


Ascoli 78/79
sabato 28 aprile 2018

Pareggio buono contro una squadra nettamente più forte, noi meglio nel 1' tempo, 2' tempo é stata una sofferenza. Manca uno buono in mezzo (Bianchi disperso?) e avere un Favilli che davanti fa reparto quasi da solo ... Però siamo vivi, adesso a Chiavari per vincere poi decisiva con l'Avellino. Dopo, Pescara e Brescia che dovrebbero essere già salve ... SI PUO' FARE!!!


Abbasso i pesciari
sabato 28 aprile 2018

Grazie all'arbitro, ha scambiato il calcio con la pallavolo, vergogna


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