Pettenò presenta Ascoli-Brescia: “Stagione in apnea per le Rondinelle ma ora ci sono 2 risultati su 3”

Abbiamo affidato alla penna del giornalista Fabio Pettenò, redattore sportivo di Elive Brescia Tv e conduttore della trasmissione "Diretta Stadio", la presentazione dalla sponda biancazzurra dell'attesissima gara Ascoli-Brescia in programma Venerdì 18 Maggio alle ore 20:30 allo stadio "Cino e Lillo Del Duca" per la 42esima ed ultima giornata del campionato di Serie B.

Il destino nelle proprie mani. Ultimi 90 minuti infuocati per il Brescia di Massimo Cellino alla ricerca della salvezza diretta. Come un anno fa anche questa stagione ha portato le Rondinelle a giocarsi la permanenza in Serie B all'ultima giornata. Nel recente passato la vittoria contro il Trapani regalò ai biancoazzurri una notte di festa e i proclami per un futuro più sereno. A distanza di dodici mesi ci si augura che anche la trasferta di Ascoli possa essere fruttuosa e carica di felicità. Il perché le Rondinelle sono arrivate a questa condizione è scritto nei numeri di un campionato vissuto in apnea e caratterizzato dal passaggio di proprietà ad inizio agosto. Terminata la gestione Sagramola il club centenario lombardo è passato nelle mani di Massimo Cellino. La volontà di fare grande il Brescia dell'ex patron del Cagliari e del Leeds si è scontrata con le difficoltà di un campionato contraddistinto da numerosi passaggi a vuoto. In questo clima di incertezza hanno inciso, eccome, i quattro cambi in panchina: da Boscaglia a Marino al ritorno di Boscaglia fino alla chiamata di Pulga. Anche la rosa, così come accaduto nelle precedenti stagioni, ha palesato delle lacune specialmente nei momenti chiave della stagione. Le vittorie in trasferta con Venezia e Spezia avevano portato tutti quanti, nessuno escluso, a considerare la salvezza un fattore ormai raggiunto. Ed invece il crollo di Salerno e le sconfitte casalinghe con Frosinone ed Empoli hanno rimescolato le carte. Notoriamente difficile lo stadio di Ascoli rappresenta un ostacolo importante da superare. Ma non è tutto nero e tempestoso il clima attorno alla squadra. Seppur la ferita della brutta prestazione di sabato contro l'Empoli sia ancora aperta e sanguinante, la medicina è rappresentata dal doppio risultato a favore su tre a disposizione. Vincere come condizione primordiale per togliere e levare qualsiasi dubbio. Alle Rondinelle anche il pareggio potrebbe bastare ma difficilmente la squadra di Ivo Pulga potrà permettersi questo genere d'atteggiamento tattico. Forse, il Brescia, questa capacità non la possiede nemmeno altrimenti non sarebbe arrivato all'ultimo respiro a giocarsi la salvezza. Ma la divina provvidenza potrebbe fare anche un altro regalo al club biancoazzurro con una serie di incastro di risultati, a fronte anche di una sconfitta, il Brescia sarebbe comunque salvo. Ma in queste situazioni bisogna solo contare su se stessi e sulle proprie forze, sui propri istinti e sull'amore per la maglia. La speranza per tutti i tifosi bresciani è di chiudere al meglio la stagione ad Ascoli proiettandosi con la mente ed il pensiero ad un futuro glorioso targato Massimo Cellino.