Ascoli Picchio, cessione club: advisor Oliva al lavoro con i professionisti di Bellini

Sono giorni molto importanti per il futuro dell'Ascoli. Il presidente Francesco Bellini ha manifestato pubblicamente negli ultimi giorni la sua ferma volontà di cedere il club acquisito in tribunale il 6 Febbraio 2014, ne conviene che sono al momento congelate le posizioni dell'allenatore Serse Cosmi (che con il raggiungimento della salvezza si è guadagnato il rinnovo automatico del contratto per un altro anno), del direttore sportivo Cristiano Giaretta (accordo fino al 30 Giugno 2019) e di tutti i giocatori, tra i quali Andrea Favilli e Bright Addae (il primo destinato alla Juventus, il secondo dichiarato in uscita proprio da Bellini al termine della gara di ritorno con la Virtus Entella).

Al netto dell'accesa dialettica con l'Amministrazione Comunale sulla questione dello stadio "Del Duca" in vista dell'iscrizione al prossimo campionato di Serie B (CLICCA QUI PER COMUNICATO DI STAMANE IN MERITO DELL'ASCOLI PICCHIO), vanno ufficialmente avanti le trattative per la vendita del club di Corso Vittorio Emanuele tra il 70enne imprenditore italo-canadese ed il gruppo svizzero "Re Outside" rappresentanto da Alex Oliva. Quest'ultimo, 41enne milanese che vive tra Lugano e Miami, è in contatto con Bellini da oltre tre mesi ed è stata da tempo firmata tra le parti una lettera d'intenti (che ha valenza di pre-contratto di cessione) vincolata al mantenimento della categoria, con tanto di scambio di documenti, valutazioni economiche, procedure e tempistiche. 

Oliva è già noto al mondo del calcio per essere stato vice presidente e sponsor del club statunitense Miami United e per essere stato intermediario di diverse trattative internazionali, collegato anche ad un importante gruppo chimico-farmaceutico appartenente alla moglie venezuelana. Da oggi il suo advisor svizzero Alessandro Nicastro (ex Lloyd's) è ufficialmente al lavoro con i professionisti delegati da Francesco Bellini per analizzare nei dettagli la trattativa di vendita (il gruppo di professionisti e legali della "Re Outside" fa parte dello studio"Boldrini Marchese Pesaresi & Associati" con sedi a Rimini e Bologna). Oliva ha avuto modo in questa stagione di assistere dal vivo a tre gare dell'Ascoli Picchio ed è stato presente, lo scorso 29 Marzo, allo stadio "Pirani" di Grottammare per seguire il match di Serie D tra il Monticelli di Nico Stallone ed il San Nicolò, seduto in tribuna al fianco di Mauro Traini (ex direttore sportivo dell'Ascoli Calcio ad inizio anni 2000).

Se la trattativa di acquisizione del sodalizio bianconero dovesse andare in porto, al gruppo di Oliva piace molto come profilo di allenatore quello del 53enne argentino Pedro Antonio Troglio, ex calciatore dell'Ascoli dal 1991 al 1994 (con 13 gol in 106 presenze tra A e B) e già tecnico di squadre sudamericane come Gimnasia, Universitario, Tigre, Argentinos Junior, Cerro Porteno, Independiente e Gody Cruz. Sul fronte tecnico potrebbe avvalersi anche della collaborazione del 43enne milanese David Alexander Giuliani, consulente di mercato esperto di calcio giovanile con rapporti di scouting in particolar modo in Belgio ed Argentina. Giuliani è figlio di Paolo, ex direttore generale tra fine anni '80 e inizio anni '90 dell'Inter vincente guidata da Ernesto Pellegrini e Giovanni Trapattoni (subito dopo è stato anche dg di Verona e Fiorentina). Come profili di giocatori piacciono molto quelli del 24 centrocampista uruguayano del Danubio Ignacio Gonzalez Brazeiro e del 27enne difensore peruviano dell'Alianza Lima Gianmarco Gambetta. Altra priorità di Alex Oliva sarebbe quella di avviare le procedure per ritornare alla denominazione legale del club Ascoli Calcio 1898.

Ora l'ultima parola per sbloccare o meno l'iter di vendita spetta ovviamente al proprietario ed amministratore unico dell'Ascoli Picchio Francesco Bellini, che ha sul tavolo anche l'offerta da parte di un importante gruppo italiano con sede a Roma.