Castelli: “Subentriamo noi ad Ascoli Picchio per affitto curva modulare e allestimento seggiolini”

Il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, attraverso un video di 5 minuti pubblicato sul suo profilo ufficiale Facebook, ha fatto nuovamente chiarezza sulla questione stadio "Del Duca" all'indomani dell'interruzione della trattativa per la cessione del pacchetto di maggioranza dell'Ascoli Picchio dal presidente Francesco Bellini al gruppo romano Bricofer Italia Spa. 

"E' stata una settimana un po' particolare nei rapporti tra città, popolo bianconero e Società. Si parlava di una cessione che però non c'è stata. Io non commenterò quello che è successo, sento comunque un diffuso senso di scoramento e difficoltà tra coloro che sostengono l'Ascoli. Da un po' di tempo c'è qualche difficoltà di rapporto tra Ascoli Picchio e Amministrazione Comunale, non è un segreto. Questo black-out si è protratto evidentemente anche negli ultimi giorni, noi però abbiamo cercato di capire esattamente quale fosse la situazione ai fini dell'iscrizione, presso la Lega di Serie B, della squadra per il prossimo campionato. Siamo stati quindi molto attenti a sviluppare rapporti con la Lega per sapere se vi fossero esigenze da soddisfare e attenzioni da curare rispetto alla questione dello stadio. Abbiamo appreso nei giorni scorsi che l'Ascoli Picchio non aveva rinnovato il contratto per il mantenimento della tribuna modulare che da qualche tempo sostituisce la Curva Sud lesionata dal terremoto (la famosa curva che si doveva smontare e quant'altro...). Noi abbiamo preso la decisione di subentrare all'Ascoli Picchio nel rapporto di affitto della tribuna modulare che quindi non sarà smontata. Riteniamo infatti che, almeno fino a quando non sarà consegnata la nuova Tribuna Est, sia giusto e necessario mantenerla anche ai fini della capienza. Abbiamo fatto un contratto con la ditta proprietaria Clarin, la curva modulare quindi resterà lì. Ci siamo inoltre resi conto che nessuno avesse operato scelte precise per quanto riguarda la prescrizione dei cosiddetti seggiolini, la Lega infatti prevede e prescrive che per ciascuno stadio debbano esserci almeno 5500 sedute munite di seggiolini. L'Ascoli Picchio non si era attivato in tal senso e nessuno avevo chiesto deroghe rispetto a questa incombenza, di conseguenza noi in questa settimana ci siamo anche premurati di garantire i 5500 seggiolini ed abbiamo fatto un contratto pure in questo senso. Abbiamo fatto sì che 3mila seggiolini verranno montati proprio sulla tribuna modulare, altri 1300 saranno montati in altri settori dello stadio, ritengo nei Distinti Nord-Ovest, poi circa 1200 ci sono già nella Tribuna Ovest, quella che a causa del terremoto è purtroppo attualmente scoperta. Noi, mentre si svolgevano le trattative per la cessione del club, con molto silenzio abbiamo operato per rispettare le incombenze con delle scelte che ritengo, con umiltà e tranquillità, giuste. I tifosi sappiano che ci sono tutte le caratteristiche affinchè lo stadio "Del Duca", come avevo sempre detto, possa essere in condizione di sostenere la disputa del campionato di Serie B. E' bene dirle queste cose anche se io mi tiro fuori da qualsiasi polemica, constato comunque come ci siano molta tristezza ed un diffuso senso di insoddisfazione che però non devono riguardare la questione "Del Duca" visto che abbiamo fatto il nostro dovere di proprietari dello stadio. Regoleremo poi tutte le cose a tempo debito in occasione delle convenzioni".

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